Mentre le gocce cadono sulla mia pelle per bagnarmi le dita, sento il tuo tocco che mi trema dentro.
La mia anima vibra al pensiero del tuo modo di pensare.. il mio desiderio è quando ascolteremo il suono della tua voce, non lo vedrai, ma io ti osservo, ma tu non abbracci la calma, ma non cerchi te ..
che vuoi..
il silenzio di questa stanza mi scuote e mi apre a una nuova vita.
Lascio che il sapore dei tuoi baci possa stordire perché quando completamente ubriaco mi troverai, so nel tuo accogliente abbraccio dell’uomo nudo che trema al pensiero di ciò che potrebbe non essere, ma è nascere e vivere per trasformare.
QUESTA FOTO E IL MIO CALENDARIO 2005
La città è parte di te che viaggia nel tempo
e un pallido sole tramonta su occhi incerti
sotto alcuni marciapiedi ricoperti di sogni.
Allungo l’anima attorno ad una stazione
e ad un treno in partenza brillando ogni volta i miei pensieri,
ma è sempre in ritardo il mio bagaglio disseminato di ricordi.
Forse un giorno indosseremo l’alba con i suoi jeans
e vedrai, saremo liberi di attraversare le nuvole,
quando il vento ci porterà fin nei cuori…
E il mondo sarà una caramella da scartare Passerò
le mie labbra alla tua dolce aria,
e poi tutto cambierà… le lacrime saranno coriandoli…
