Non dimenticare di vivere qui e ora.
Una volta cucinavano di tutto, chiudevano gli argini per l’inverno. Come tutti gli altri, sono diventati più grandi. Una slitta era tenuta sul balcone, scatole con la polvere e una stella dell’albero di Natale sotto il letto. In generale, in linea di principio, non si addoloravano. Abbiamo vissuto con l’accordo, con senso.
Per un’occasione speciale si sono presi cura di un abito di velluto con spacco, due flaconi di profumo Gucci, feltro di lino rosso, sei bellissimi bicchieri di cristallo e una bottiglia di vodka cinese. E in una delle borse sportive era tenuto un gommone.
Il tempo passava, il vestito sbiadiva, gli occhiali diventavano lentamente gialli e la stella svaniva nella scatola sotto il letto per la noia. La falena mangiò lentamente il feltro, la barca si seccò e si sbriciolò. E il serpente, stanco di niente, si sciolse lentamente nella vodka. Le slitte erano arrugginite e arrugginite. Gucci coperto evaporato. Vivevano, erano e sono diventati vecchi e tutti aspettavano un’occasione speciale.
È venuto, come sempre, all’improvviso. Ha lavato le finestre ed è scivolata. Lo stesso giorno è caduto con un infarto. Non sono tornati in questa casa.
Due bicchieri di cristallo con vodka, pane sopra, girano per l’appartamento. Le pulizie sono in pieno svolgimento, i bambini puliscono la casa.
Una slitta, una borsa con una barca e un feltro che perde vanno nel mucchio dei rifiuti. Con un vestito, rovesciato, asciugano metro per metro gli strati di polvere sul comodino. In un mucchio di spazzatura –il profumo-
Questo è ciò per cui abbiamo vissuto.
Ecco un tale “caso speciale”.
