A CHI VA DI LEGGERE.
Assistiamo ormai senza alcuna meraviglia alle migliaia – me sempre minuta numerica – che occupano le piazze. Sono le stesse persone che qualche tempo fa, non lontano, gridano di essere contro i veti disposti agli spostamenti, poi, contro l’obbligo di indossare le mascherine. “Vogliamo essere liberi di vivere una vita normale!”- urlavano -. E già, come se il resto della maggioranza rifiutava il ritorno alla normalità. Oggi, questi individui, protestano contro la sola e unica cosa che ha la capacità di riconsegnarci alla nostra quotidianità : il Green pass. Rifiutano forte di vaccinarsi, ma cosa ancora più inverosimile, vogliono impedire a quelli vaccinati di muoversi nelle aree sicure. A farla da padrone è il “disorientamento”, cosa alquanto comprensibile dopo 23 mesi che ci vediamo sbattere in faccia ogni attimo della giornata tutti i volti-finora sconosciuti – di virologi, epidemiologi, immunologi, infettivologi che, come sul quadrato di un ring hanno ingaggiato, con stili sofisticati, una lotta a chi la sapeva comunicare meglio; quindi, visibilità. Solo costoro ? Manco per niente. Anche gli uomini della politica non mancavano di pronunciare bestialità tanto al chilo pur di graffiare il partito avversario. La carta stampata e le televisione radunavano e ancora radunano esperti del settore, politici. Questi ultimi, di colpo, sono diventati esperti ma che non posseggono nessun titolo a riguardo. Risultato? ” Sono tutti degli accattoni. Non credo a nessuno !” E così, chi decide di non vaccinarsi a qualcuno di questi ha creduto.
Bene. Andiamo alle “menzogne”. Il 13 Giugno- ahimè, la data della mia nascita- una famosa rivista scientifica pubblica:” La proteina Spike nei vaccini a mRNA è tossica per l’uomo e di diffonde in tutto l’organismo causando danni cardiovascolari, neurologici”. Studi ufficiali, e rivelazioni da parte di scienziati di eccelso valore, smentiscono questa “grossa menzogna”. I Vaccini, non contengono la proteina Spike. Questi vaccini dispongono di istruire le cellule a produrre un frammento del virus detto ” Proteina spike”. E così, quando il virus si introduce nel nostro organismo il sistema Immunologico lo riconosce come “estraneo”, quindi comincia a fabbricare anticorpi”. Un meccanismo biologico che anche i bambini del nido capiscono.
Andiamo avanti. Il 20 Aprile una rivista nota di New York pubblica che una bambina di due anni dopo avere ricevuto la 2^ dose di Pfizer morì. Ebbene, la fonte citata era il Vaers, un database sotto la gestione dei ceters for Disease Control and Prevention statunitense e dalla Fda. Chi sono questi organi ? E’ un sistema nazionale di allerta precoce finalizzato a rilevare problemi di sicurezza dei vaccini autorizzati per l’impiego negli USA, quindi, un organo di informazioni che accetta ogni sorta di segnalazione e accessibile a tutti, molto prima di essere analizzate. Per tornare alla bambina, quindi, questa segnalazione effettivamente è stata presentata il 5 Marzo, ma la portavoce dei Cdc Kristen Nordlund, spiegò che la notizia era completamente falsa e inventata, quindi venne rimossa dal sistema.