Una mano tesa

 

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LITURGIA DELLA PAROLA   (clicca qui)

Prima lettura: 1Sam 3,1-10.19-20

Salmo: Sal 39 (40)

Vangelo: Mc 1,29-39

 

 

Pensiamo a tutte quelle volte in cui ci sentiamo a terra e avremmo bisogno di una mano tesa per aiutarci, avremmo bisogno di sentire il contatto umano, un aiuto, un conforto.

Gesù è venuto a fare proprio questo, lo vediamo nel brano del Vangelo di oggi, in cui si avvicina alla suocera di Pietro e la tira su prendendola per mano. “La febbre la lasciò” sembra quasi che Gesù rialzandola, prenda su di sé questa febbre. Egli è venuto a prendere su di sé tutti i nostri mali, le ferite, le febbri, tutto cio che ci paralizza, i nostri peccati, affinché noi potessimo ripartire come questa donna, che guarita cominciò a servire come Gesù, e in quel toccarle la mano è avvenuto uno scambio: Egli le ha donato non solo la guarigione, ma anche un po’ di sé.

Nel liberarti dal tuo male, Gesù non solo ti dona la capacità di rialzarti e ricominciare, ma ti lascia il segno di sé, affinché gli altri possano scorgere i segni della Sua Risurrezione, impressi su di te e nel tuo servire il Suo servire.

Egli non solo ti rialza, ti perdona, ma ti fa un dono grande: permette che tu attraverso questo scambio possa ricordarti di Lui, e quando ricadrai e ti sembrerà impossibile avere un’altra possibilità, sarà per prima la tua stessa mano a tendersi per rialzarti, perché in te c’è una vita da risorto più forte del tuo male. E ti ricorderai di Lui, della prima volta che ti ha teso la mano e crederai a colui che nella notte ha messo il sole dentro di te. Ora rialzati e non temere c’è una mano tesa verso di te.

 

 

Una mano tesaultima modifica: 2022-01-12T08:15:56+01:00da EremoDelCuore
  1. Quando l’uomo cerca il volto di Dio, cerca la relazione con tutti. Siamo fatti a Sua immagine e somiglianza, Uno in tre persone, .Noi siamo Uno su sette miliardi. La nostra infelicità è non vivere come tali.
    Lieta giornata mia cara.

  2. Sì,tutti abbiamo bisogno di quella mano per rialzarci dalle nostre cadute: quelle fisiche di persone fragili e quelle dello spirito che ci procurano sfiducia, delusione, dolore,mali spesso più intensi ed insopportabili di quelli del corpo. Ma l’aiuto di Gesù penso che dobbiamo anche meritarcelo, almeno un po’ ,e non sempre cullarci sulla sua, pur se generosa, misericordia. Un caro saluto- Ciao-

    • L’amore che Dio ci dona è gratuito, è venuto affinché noi facessimo esperienza di questo. Da quella gratuità sgorga dal nostro cuore il desiderio di corrispondere, d’impegno. Solo così ha un senso l’offerta del Suo sacrificio ed i nostri sforzi in esso sono compresi. Un caro saluto carissima. Grazie!

    • Grazie! L’amore di Dio è un amore che supera i nostri canoni al punto che può anche non essere compreso, ma Lui non smetterà mai di amarci. Buona giornata anche a te! Un caro saluto