La legge più grande di tutte le altre

rotoli-legge

 

 

 

LITURGIA DELLA PAROLA   (clicca qui)

Prima lettura: 1Sam 16,1-13a

Salmo: Sal 88 (89)

Vangelo: Mc 2,23-28

 

C’è una legge più grande di tutte le altre, che il Signore desidera impariamo ed è la legge dell’amore.

Gesù nel Vangelo difende i suoi discepoli dalle accuse dei farisei, perché prendono le spighe in giorno di sabato e ci parla di Davide, che il Signore sceglie per diventare re, anche lui si legge nel testo, viola le regole e con i suoi compagni mangia il pane dell’offerta.

Cosa ci vuole insegnare il Signore? Egli desidera che la nostra unica regola sia la carità. Gesù illumina la legge, ne da un indirizzo nuovo: la carità. È da essa che scaturiscono le altre, e se così non fosse ci troveremo ad eseguirle solo con la testa e non con il cuore.

Non si tratta più solo di seguire alla lettera un comando, ma il COME. Il Signore ci chiede oggi come facciamo le nostre azioni? Cos’è che ci muove? Capendo chi è il Signore delle nostre azioni, potremmo orientarle al bene e percepire la legge di Dio, non come un ordine a cui corrisponde una punizione, ma qual’è realmente, una direzione per camminare; come per i discepoli che erano con Lui, che nel cammino imparano chi è il Signore che stavano seguendo.

Lasciamoci istruire il cuore e la mente, poniamo davanti a Lui le regole che spesso ci imponiamo e chiediamoci da dove vengono. Liberiamoci dalle catene del “dover fare” delle cose e cogliamo anche noi la spiga della semplicità, lasciamoci nutrire da colui che è il vero pane, il nutrimento delle nostre azioni, il custode della vera legge.