Nessun strappo

 

nessun strappo

 

 

LITURGIA DELLA PAROLA   (clicca qui)

Prima lettura: At 13,14.43-52

Salmo: Sal 99 (100)

Seconda lettura: Ap 7,9.14b-17

Vangelo: Gv 10,27-30

 

Nel Vangelo di oggi, leggiamo che Gesù disse: “Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano.” Sono davvero parole confortanti e ci toccano il cuore.

Siamo nelle mani di Dio, stretti, voluti, amati e non c’è nessun strappo, peccato o dolore che possa separarci da questo legame.

Se anche ci fossimo persi nella vita, e ci troviamo senza sapere dove andare, la Parola di oggi è una promessa che si fa luce nella nostra strada: “non andranno perdute in eterno”.

Non siamo perduti, abbandonati, ma recuperati, ripresi così per quello che siamo. Senza dover dimostrare nulla, o facendo qualcosa di straordinario, in verità oggi, il Signore ci invita a crederci un dono del Padre, come la cosa più preziosa che solo il Figlio può custodire.

A noi che lottiamo, sbagliamo, soffochiamo il nostro dolore, siamo soli o semplicemente ci alziamo ogni mattina dicendo: “voglio farcela”, Egli ci è accanto e ci tiene stretti, affinché la nostra vita sia un tutt’uno con la Sua mano.

Il Padre ci ama e il Figlio unito al Padre ci custodisce, siamo tenuti da una mano che non vacilla, e non c’è nessun strappo che ci toglierà dalla Sua mano.

La mano del Figlio si apre, per accoglierci dalla mano Padre e poi si stringe per non perderci, come in un abbraccio, affinché in ogni giorno della vita tu possa sentirlo e con forza, credere in Colui che vuole dirti: “non temere io sono con te”. Niente e nessuno ti porterà via.