Oggi il Signore dopo aver spiegato in parabole il regno dei cieli, domanda ai suoi discepoli se hanno compreso tutte quelle cose. E noi possiamo rispondere affermativamente come loro?
Ognuno di noi, nella misura in cui ha capito, prova a vivere e a trasmettere coerentemente quelle cose nuove, quel “pezzetto di Dio” che ha fatto battere il suo cuore.
C’è una cosa nuova, che nasce proprio ora, non te ne accorgi? Dio è presente, è sempre nuovo! Un Dio fedele alle sue promesse nei secoli. Un Dio che nella rete della sua misericordia accoglie tutti. Chi si esclude dalla misericordia di Dio si getta dalla rete da solo.
I buoni di cui parla il Vangelo non sono persone perfette, sono coloro che si affidano alla misericordia di Dio, sempre più grande di ogni miseria umana, di ogni difetto o caduta.
Cristo misericordia del Padre, ci aiuti a vedere in noi ciò che è da buttar via e ciò che va conservato, perché in tutto rimanga solo amore.
“Signore,
donami la grazia di comprendere le Tue parole,
fa che penetrino in me
e scendano nel mio cuore,
per donargli quel conforto di cui ha bisogno.
Non ti chiedo solo questo:
aiutami a ricordare, credere e vivere ciò che sento,
così da poter dire una parola a chi è nella sfiducia,