Perdono

perdono

 

17 AGOSTO 2023

GIOVEDÌ DELLA XIX SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO DISPARI)

LITURGIA DELLA PAROLA    (clicca qui)

Prima lettura: Gs 3,7-10.11.13-17

Salmo: Dal Sal 113A (114)

Vangelo: Mt 18,21-19,1

Ricominciare è credere all’amore che fa nuove tutte le cose: questo è il frutto del perdono. Gesù per noi ha risorse infinite di misericordia, perché la giustizia di Dio non si preoccupa di ristabilire una parità tra debitore e creditore, ma condona sempre.

Cristo ha già pagato il nostro debito che ci era impossibile pagare da soli, la salvezza ci è già donata. Fissando i nostri pensieri su tanto perdono ricevuto, il nostro cuore vive la meraviglia di un amore avvolto di misericordia, cosi perdonare gli altri non è solo un semplice suggerimento, bensi un partecipare il dono della salvezza.

Dio si fa incontro a tutti, perché tutti lo possano cercare e trovare, e questo amore non è possibile trattenerlo per sé, é come calcolare settanta per sette è un numero infinito!

Quanto ci ama Dio? Butta il calcolo, sposta il tuo sguardo e osserva: ogni volta che sbagli Lui ti ama; quando nella tua camera in segreto ti senti solo, Egli è li e ti ama e quando è dura perdonare il dolore che ti hanno provocato, ama per due: per te e per quello che non ti hanno dato.

Dio ama e perdona, facciamo di tutto questo il luogo dove crescere e vivere fino a quando? L’amore non ha  un tempo, l’amore semplicemente vive e fa vivere, così il perdono diventa il luogo in cui Dio ogni giorno ha posto la nostra rinascita, é quel fino a quando, oltre tempo, oltre spazio, quell’occasione di possibilità che ci fa toccare fin da adesso la salvezza.

“Signore,

ti chiedo perdono,

per tutte le volte che ho chiuso il mio cuore,

per aver dato al dolore uno spazio che non è suo.

Aiutami a vivere di Te, del Tuo amore,

fammi capace di guarire dall’idea di un amore che ha un limite

e donami di amare illimitatamente

come fai Tu ogni giorno,

da quella prima volte che sono caduto e Tu mi hai detto:

Figlio, ti sono perdonati i tuoi peccati.

Signore grazie per avermi molto amato.”

(Shekinaheart Eremo del cuore)