Seminare

seminare

 

24 GENNAIO 2024

SAN FRANCESCO DI SALES, VESCOVO E DOTTORE DELLA CHIESA – MEMORIA

Seminare, significa fare un investimento per vivere il futuro. Il seminatore sa benissimo che se non semina, l’anno sucessivo non avrà il raccolto e quindi il sostentamento per la vita.

Gesù usa questa similitudine per dirci che la parola seminata in noi ci porterà vita. Allora come il seminatore poniamoci con pazienza, attesa e fiducia a preparare il terreno che è il nostro cuore, per accogliere quel seme della parola.

La pazienza ci insegna l’attesa del germoglio dove, come il contadino, non siamo noi i protagonisti, non possiamo accelerarne la crescita; entriamo in un rapporto con il tempo che richiede forza nei confronti di noi stessi, perché questo ci lavori e avvenga una traformazione invisibile, quanto efficace.

La fiducia in tale trasformazione diventa un atto generante, che consente la possibilità di crescere e di divenire.

Il seme della parola gettato nel nostro cuore, deve riposare in esso, venire interiorizzato, ascoltato con perseveranza, sopra tutte quelle parole che lo distraggono dall’essenziale. Solo cosi questa parola diviene principio di discernimento concreto, darà frutti secondo la propria misura, di carità, di misericordia, di giustizia e di verità. Il cuore di chi l’ha conservata sarà rigenerato a vita nuova, una vita che vive il mistero del regno di Dio.

“Semina nel mio cuore la Tua Parola.

Abbi cura di me,

di ogni parola che ascolto,

affinché sappia discernere

per tenere o lasciar andare.

Liberami dal peso delle parole inutili,

dette, ascoltate

e fa che sappia seminare anch’io come Te,

spighe d’amore,

per nutrire chi è accanto

di quella misericordia che ha bisogno

e nel nutrirsi non pensi più a me,

ma pensi a Te,

questo solo mi basta.”

(Shekinaheart eremo del cuore)