LA DONNA E L’EROS
Nella donna, la manifestazione dell’erotismo è ampia e ricca. La donna è, per sua natura, tutta, interamente erotica, nel richiamo e nell’impulso. La pelle, i muscoli, le mani, i piedi, le cosce, i seni, il viso. L’erotismo femminile è complicato, apolide: sganciato dai genitali esso appartiene al regno dei sensi tutti, si nutre di odori, profumi, colori, immagini, sapori, freddo e caldo, tessuto sulla pelle. L’erotismo della donna vive delle carezze e degli sguardi pieni di desiderio del suo uomo, ma anche delle sue attenzioni continuative, del suo profumo, della vista del suo viso e della sensazione del suo braccio che chiude, protegge, solleva. Possiamo dire che nelle donne l’erotismo è un’esperienza totalizzante, non necessariamente sempre sessuale, che indica, come afferma Alberoni:
“il bisogno di attenzione amorosa continuato, di interesse continuato rivolto alla loro persona. La prevalenza del tattile è solo una manifestazione di questa profonda prevalenza del continuo” (Erotismo, 1986)
Questo bisogno di continuità affettivo-erotica è tipico delle donne ed è alla base del sentimento di distacco, abbandono o rifiuto che esse possono provare quando l’uomo si allontana – sebbene solo come manifestazione di un fisiologico senso di compimento – al termine di un rapporto sessuale.
L’erotismo femminile è soprattutto un erotismo di contiguità e continuità.
Ehh già, l’erotismo femminile non è solo complicato, ma è un complicatissimo Mistero…:))) Rudy
Nella religione l’eros è il connubio tra Dio e il Diavolo..
Ti auguro una buona giornata Gius..
Concordo con quanto hai scritto ed aggiungo che quanto mai una donna è frutto di attenzione amorosa, quanto più è bella. Senza considerare poi, che il lasciarsi andare all’eros massimo è classico di una donna passionale, e con il proprio uomo, non ci vedo niente di male.