Il mitico, fantastico colibrì !!

La favola del colibrì

Antica leggenda africana

 

Un giorno nella foresta scoppiò un grande incendio. Di fronte all’avanzare delle fiamme, tutti gli animali scapparono terrorizzati mentre il fuoco distruggeva ogni cosa senza pietà.

Leoni, zebre, elefanti, rinoceronti, gazzelle e tanti altri animali cercarono rifugio nelle acque del grande fiume, ma ormai l’incendio stava per arrivare anche lì.

 

Mentre tutti discutevano animatamente sul da farsi, un piccolissimo colibrì si tuffò nelle acque del fiume e, dopo aver preso nel becco una goccia d’acqua, incurante del gran caldo, la lasciò cadere sopra la foresta invasa dal fumo. Il fuoco non se ne accorse neppure e proseguì la sua corsa sospinto dal vento.

Il colibrì, però, non si perse d’animo e continuò a tuffarsi per raccogliere ogni volta una piccola goccia d’acqua che lasciava cadere sulle fiamme.

La cosa non passò inosservata e ad un certo punto il leone lo chiamò e gli chiese: «Cosa stai facendo?». L’uccellino gli rispose: «Cerco di spegnere l’incendio!».

Il leone si mise a ridere: «Tu così piccolo pretendi di fermare le fiamme?» e assieme a tutti gli altri animali incominciò a prenderlo in giro. Ma l’uccellino, incurante delle risate e delle critiche, si gettò nuovamente nel fiume per raccogliere un’altra goccia d’acqua.

A quella vista un elefantino, che fino a quel momento era rimasto al riparo tra le zampe della madre, immerse la sua proboscide nel fiume e, dopo aver aspirato quanta più acqua possibile, la spruzzò su un cespuglio che stava ormai per essere divorato dal fuoco.

Anche un giovane pellicano, lasciati i suoi genitori al centro del fiume, si riempì il grande becco d’acqua e, preso il volo, la lasciò cadere come una cascata su di un albero minacciato dalle fiamme.

Contagiati da quegli esempi, tutti i cuccioli d’animale si prodigarono insieme per spegnere l’incendio che ormai aveva raggiunto le rive del fiume.

Dimenticando vecchi rancori e divisioni millenarie, il cucciolo del leone e dell’antilope, quello della scimmia e del leopardo, quello dell’aquila dal collo bianco e della lepre lottarono fianco a fianco per fermare la corsa del fuoco.

A quella vista gli adulti smisero di deriderli e, pieni di vergogna, incominciarono a dar manforte ai loro figli. Con l’arrivo di forze fresche, bene organizzate dal re leone, quando le ombre della sera calarono sulla savana, l’incendio poteva dirsi ormai domato.

Sporchi e stanchi, ma salvi, tutti gli animali si radunarono per festeggiare insieme la vittoria sul fuoco.

Il leone chiamò il piccolo colibrì e gli disse: «Oggi abbiamo imparato che la cosa più importante non è essere grandi e forti ma pieni di coraggio e di generosità. Oggi tu ci hai insegnato che anche una goccia d’acqua può essere importante e che insieme si può spegnere un grande incendio.

D’ora in poi tu diventerai il simbolo del nostro impegno a costruire un mondo migliore, dove ci sia posto per tutti, la violenza sia bandita, la parola guerra cancellata, la morte per fame solo un brutto ricordo».

Il mitico, fantastico colibrì !!ultima modifica: 2020-11-10T12:49:29+01:00da QuartoProvvisorio

247 pensieri riguardo “Il mitico, fantastico colibrì !!”

    1. Una favola bellissima che ci fa sperare nell’iniziativa coraggiosa e generosa dei più giovani: quella che dia agli adulti ed ai grandi del mondo che l’unione per il bene può trasformare e rendere più vivibile questo nostro mondo sempre più martoriato…Un cordiale saluto.

  1. In ogni leggenda c’è sempre nascosta la realtà delle cose. Speriamo che i nostri giovani siano forti e capaci di insegnarci di nuovo l’amore e come si vive in comunità con gli altri.
    Penso che la nostra generazione, sia un pò egoista, c’è tanto bene, ma sopraffatto dal male.
    Se riusciamo a riprendere in mano il senso vero del nostro cammino sulla Terra, forse tutti insieme, spegneremo l’incendio delle anime ed il malcontento, nonchè, le ribellioni. Che ci sono in questi periodi, mentre sarebbe solo l’ora della solidarietà.

  2. La sera, come tutte le sere, venne la sera.
    Non c’è niente da fare: quella è una cosa che
    non guarda in faccia nessuno…^_^
    Amico mio ti Auguro una serena serata!

  3. caro e dolce Gius buongiorno 🙂 , c’è sempre una lezione da imparare, a volte ad insegnarla non sono gli adulti, o gli insegnanti (a farla apprendere) ma bensì i più piccoli. L’innocenza , la purezza, i buoni sentimenti che sono, all’ennesima potenza, al 100% nei più piccini.
    Bellissimo post, soprattutto con un messaggio ricco di positività.
    Cambiando argomento, volevo rispondere al tuo msg, ma ho trovato msg piena ed aggiungo qui che @nche quel componimento che mi hai scritto, e’ molto bello. Navigando (in un certo senso) ho trovato una immagine un po’ a tema, o la metterò in un post , oppure in bacheca. Buon mercoledì , un forte @bbraccio a te e tua mamma, Myla 🙂 *

  4. Dimmi dunque, cosa posso fare, per dimostrarti il mio sincero affetto? ^___*
    Non ho altro modo che dirti che ci sono, se non tramite le nostre frasi, e le nostre parole.

  5. caro e dolce Gius scrivi: “più che con parole e frasi ad effetto, è coi fatti che si dimostra l’affetto” e questo tuo pensiero, lo condivido in toto. Anni fa, non so se lo r@mmenti, c’era una pubblicità che diceva: “potevamo stupirvi con effetti speciali, ma noi siamo…” ; be’ gli effetti speciali, così come l’@pparenza, oppure l’eccessiva quantità non fanno per me. Chi mi legge/segue, dovrebbe sapere , che alla quantità , preferisco la qualità e proprio ieri, nel blog di Ezio, si commentava del dare e ricevere. Esistono persone che nel reale, e qua “barattano” attenzioni..io no.
    Penso di essere sufficientemente elastica, non faccio pretese, però non voglio altresì, vengano poste a me. Buona g., un forte @bbraccio, Myla 🙂
    p.s. bella la canzone di Bon Jovi, pensa questa pi@ce anche a me 🙂

  6. Hai la messaggeria piena. Scrivo qui il mio pensiero.
    Di fatti ne ho fatti tanti, molti erano passi sbagliati, sono piccola piccola e mi rendo umile a chiederti per l’ennesima volta scusami. Di frasi, ne metto tante, ma visto che lasciano il tempo che trovano, non ne metterò più. E non ti scriverò più nel blog dolci parole. Un caro saluto

  7. “Rimpiangeremo di non aver trascorso tempo con chi amavamo. Non abbiamo badato a chi avevamo sempre lì, proprio perché era sempre lì. Eppure il dolore a volte ce lo aveva ricordato che nulla resta per sempre, ma noi lo avevamo sottovalutato come se fossimo immortali, rimandando a oltranza, dando la precedenza a ciò che era urgente anziché a ciò che era importante.”
    ALESSANDRO D’AVENIA

  8. Quando m’innamoro
    Io do tutto il bene
    A chi è innamorato di me
    E non c’é nessuno
    Che mi può cambiare
    Che mi può staccare da lui

    Quando m’innamoro – Anna Identici

  9. „Quando ci sembra di non pensare a niente, in realtà noi pensiamo a quello che ci sta a cuore. L’amore è una specie di forza di gravità: invisibile e universale, come quella fisica. Inevitabilmente il nostro cuore, i nostri occhi, le nostre parole, senza che ce ne rendiamo conto vanno a finire lì, su ciò che amiamo, come la mela con la gravità. Anche chi pensa di non amare nulla ama qualcosa. E i suoi pensieri vanno lì, senza che se ne renda conto. Il punto non è se amiamo o no, ma cosa amiamo.“

  10. buongiorno ; rileggendo questo post, mi e’ tornata in mente la canzoncina per bimbi (non so se la conosci) che fa: “ci son 2 coccodrilli ed un orangotango, 2 piccoli serpenti, un’aquila reale, un gatto , un topo, un elefante, non manca più nessuno, solo non si vedono i 2 leocorni” *_* non farci caso e’ il venerdì *_* ; Gius, buona g. 🙂 , un forte @bbraccio, Myla 🙂
    p.s. oggi e’ la giornata della gentilezza 🙂

  11. Non a tutti piacciono, ma sono davvero particolari, sono una band celebre, molto valida e molto tosta, i System of a Down, con la loro canzone più conosciuta, Chop Suey!, stanno per raggiungere il sensazionale traguardo del Miliardo di visualizzazioni su Youtube!!!! Veramente incredibile per un gruppo che non è certo pop, commerciale ed easy listening!

  12. caro e dolce Gius , ho visto che hai cambiato sia immagine, che sfondo profilo. Lo sfondo notturno mi pi@ce 🙂 ; sono contenta , che tua mamma stia bene ; anche la mia ed io , nella norma ringrazi@ndo sempre Dio e gr@zie del pensiero. Buona serata a voi, un forte @bbraccio! Myla 🙂
    p.s.cerchero’ quella band di cui parli, domani 🙂

  13. buongiorno caro e dolce Gius e buon sabato 🙂 ; ho cercato la band che dicevi, e pur non essendo il mio genere, hanno e danno molta energia! St@mattina ero leggermente (ancora) assonnata, ma dopo ho preso il via *__* , un forte @bbraccio, Myla 🙂

  14. La domandina di oggi è:

    Come approcciare ed approcciarsi, comportarsi,
    come trattare, per così dire, I DIFETTI ?

    I difetti degli altri, ma anche i propri,
    ovviamente..

    ^____^

  15. Caro, ne ho talmente tanti, che se non mi prendessi in giro da sola, per così dire, sarebbe un vero disastro. Anche i difetti degli altri, li prendo con la giusta misura, ormai dopo anni ho imparato le varie lezioni, e ci sorrido sù

  16. caro e dolce Gius, ser@. Nel mio blog, ho risposto ai tuoi commenti, in uno unico. Dunque partendo dal fondo, per i difetti, c’è @ parer mio, la bellissima fi@ba di Esopo delle due bisacce:
    “Ciascun uomo porta due bisacce, una davanti, l’altra dietro, e ciascuna delle due è piena di difetti, ma quella davanti è piena dei difetti altrui, quella dietro dei difetti, dello stesso che la porta.
    E per questo gli uomini non vedono i difetti che vengono da loro stessi, mentre vedono assai perfettamente, quelli altrui.
    Quindi se seguiamo questa fiaba, bisognerebbe guardare ovunque, e non solo davanti a sé. Ora io non so, se sempre metto in pratica il guardare ovunque, ad ogni modo, sono consapevole dei miei difetti e limiti e sicuramente non li camuffo a differenza di @ltre persone. Per la citazione di oggi e’ molto positiva e propositiva 🙂 ; buonissima serata a te e tua mamma, un forte @bbraccio, Myla 🙂 *

  17. Questo racconto è un gran bell’esempio per noi umani, l’unione fa la forza! Un abbraccio e buona dimenica carissimo Giuseppe, ciaoooo(^:^)Anto

  18. Sì, bisogna Amare l’altro proprio così, nella sua totalità, completamente.
    Amare tutta la Persona, non soltanto il corpo.
    Non siamo né macchine né bestie.

    Aggiungo, accettare ed amare l’altro anche con i difetti.

    E non pretendere troppo troppo..
    L’altro è un essere umano, non è Dio.

  19. Esistono anime avvolte da un profondo mistero… non comunicano se non con il cuore e lasciandosi trasportare solo dalla forza misteriosa della loro anima; un’ anima capace di inabissarsi nelle insondabili vie del cuore umano e comunicare con esso in silenzio. Buon ascolto,Jole

  20. Si, bisogna amare nella totalità la persona, amarne prima l’anima e la mente, poi il corpo viene da se il desiderio.
    Nessuno è Dio. Siamo tutti pieni di difetti, e l’Amore ama anche quelli

  21. La bontà è quella qualità propria di chi ha a cuore il benessere del prossimo, di chi è sensibile e partecipe alle angosce e ai dispiaceri altrui. E questa partecipazione avviene altruisticamente, spontaneamente, senza che gli venga richiesto. I buoni sono anime “ricche”, di quella ricchezza che non ha nulla a che vedere con il portafoglio, ma con il cuore, un cuore pulito, onesto, leale, sempre pronto a “darsi” e a prodigarsi per coloro che si amano.

  22. Bisogna investire nella bontà, anche se qualcuno potrebbe definirla un po’”anacronistica” e poco calata nel contesto attuale. E invece è proprio l’esatto contrario: chi è buono deve farsi avanti e difendere il suo “status”, il suo dono, che vale moltissimo.

  23. L’amore ci fa diventare buoni. Non importa chi amiamo e non importa nemmeno essere corrisposti o che la relazione sia stabile. È sufficiente l’esperienza di amare: è questa che ci trasforma.

    Isabel Allende

  24. La vita è breve. Rompi le regole, perdona velocemente, bacia lentamente, ama profondamente, ridi incontrollabilmente e non rimpiangere mai ciò che ti ha fatto sorridere.
    (Mark Twain)

  25. L’amicizia tra un uomo e una donna è sicuramente un tema che fa molto discutere. In tanti pensano che sia impossibile creare un rapporto di amicizia sincero con una persona di sesso opposto, altri invece pensano che sia una cosa normalissima e che non esistono regole che valgano per tutti.

  26. ciaoo Giuss! bellissima favola ! un significato profondissimo che, scusami il pessimismo, verrebbe deriso anche qui tra gli umani. Penso per es nella ditta dove lavoro: siamo un po messi male, ci hanno chiesto di dare di piu’, anche un poco di piu’, ma unendoci faremo forza: ma la maggior parte è egoista, e non darà nulla se non con sontuose promesse scritte di un ricavo.
    Io sto dando di piu’.
    UN ABBRACCIO

  27. Talvolta ho cercato l’amicizia dove non potevo trovarla. Altre volte ho creduto di trovarla, ma sono volata via perché mi sentivo a disagio. Alcune volte in gabbia. Pochi gli approdi sereni sicuri e stabili. Ma le mie ali continuano ad essere blu e il mio cuore rosso. Prima o poi imparerò a volare nei posti giusti.(Angie Siniscalchi)
    Buona giornata/Klick

  28. caro e dolce Gius, buon martedi17! Oggi e’ il gatto nero day , non siamo e non si@te superstiziosi! Un forte @bbraccio, Myla 🙂

  29. Tra le cose più preziose che possiamo acquisire nel corso della nostra vita ci sono senz’altro gli amici.
    I veri amici non si possono comprare, sono rari da trovare e bisogna fare di tutto per tenerseli stretti.

  30. Un famoso proverbio dice: “Chi trova un amico, trova un tesoro”.
    Non c’è niente di più vero, perché un amico (o chiaramente anche un’amica) è una persona su cui possiamo sempre contare e con cui condividere i nostri momenti più piacevoli così come quelli più difficili.

  31. Sogni magici per te e anche per me, per noi. Che insieme possiamo viaggiare nel mondo fantastico dei sogni, per svegliarci domani e ricominciare a lottare…(web)

  32. Ho conosciuto personalmente Zucchero, molti anni fa, incontrandolo per caso ai giardini pubblici.
    E’ un cantante meraviglioso, il mio preferito, ed un padre eccezionale. Le sue canzoni sono pura poesia.

  33. Non stanchiamoci di fare il bene; se infatti non desistiamo, a suo tempo mieteremo. Poiché dunque ne abbiamo l’occasione, operiamo il bene verso tutti, soprattutto verso i fratelli nella fede. (Gal 6, 9-10)

  34. caro e dolce Gius sera. Passo per ringr@ziarti e per un saluto. Noi tutto bene e spero @nche voi. Da domenica si@mo in zona arancione, ma da domani (giovedì 19) il nostro Governatore Regionale, alla Ordinanza nazionale di R.Speranza, ne aggiunge una regionale più restrittiva, ed allora ho cercato di fare dei giri e degli acquisti che poi da domani, sarebbero più difficoltosi 🙁 ; buon mercoledì sera, un forte @bbraccio a voi , Myla 🙂

  35. caro e dolce Gius e si@mo giunti alla serata di questo giovedì come va? Da noi come accennavo ieri sono entrate in vigore nuove restrizioni locali e come per quelle nazionali, c’è chi borbotta e chi si adegua. Questo virus sta mettendo davvero a dura prova tutti, ma chi lotta e lavora in prima linea, merita che almeno, gli altri rispettino le regole base e le varie ordinanze. Come va? Io umore a parte, tutto nella norma. Oggi ultima puntata di DOC 🙁 peccato 🙁 ; buona serata a te e tua mamma, un forte @bbraccio, Myla 🙂

  36. Quel giorno… ho scoperto che le nostre metà non combaciano perfettamente e solo un abbraccio può farci combaciare. Senza la tua presenza il mondo è svuotato. Mi manca tutto di te: la risata, lo sguardo, i congiuntivi mancanti, gli sms, le chiacchierate… Tutte quelle cose insignificanti che valgono tutto per me, perché sono tue.
    Alessandro D’Avenia

  37. “Ci sono due modi per guardare il volto di una persona. Uno, è guardare gli occhi come parte del volto, l’altro, è guardare gli occhi e basta… come se fossero il volto”.

  38. “Viene il giorno che ti guardi allo specchio e sei diverso da come ti aspettavi. Sì, perché lo specchio è la forma più crudele di verità. Non appari come sei veramente. Vorresti che la tua immagine corrispondesse a chi sei dentro e gli altri, vedendoti, potessero riconoscere subito se sei uno sincero, generoso, simpatico… invece ci vogliono sempre le parole o i fatti. È necessario dimostrare chi sei. Sarebbe bello doversi limitare a mostrarlo. Sarebbe tutto più semplice.”

  39. Come definiresti il 2020 con una sola parola?

    La mia parola è dramma o drammatico.

    Quest’anno è stato drammatico ma non tragico per me.

    Purtroppo per molte persone è stato invece tragico.

  40. Io sono sempre stato contro la violenza, non solo, sono stato un non violento, sempre.
    Violenza in generale.
    La violenza è sbagliata, sempre.
    Ci sono non pochi uomini davvero terribili, è verissimo.
    Ma ci sono anche donne terribili, tremende.

    Preferisco parlare di PERSONE.
    Sono contro la violenza e basta .

    Nessuno, nessuno e nessuna, deve mai essere oggetto di violenza.
    Né soggetto, ovviamente.

    Ma naturalmente tutto ciò deve valere SEMPRE SEMPRE

  41. Sei luce per gli altri, a volte.

    Altre volte sono gli altri
    ad essere luce per te.
    E, in questo scambio incondizionato,
    c’è il segreto del nostro essere qui.
    C’è un filo sottile
    che ci unisce gli uni agli altri.
    Un filo di Luce,
    che è speranza e sostegno.
    Anche qui, sulla terra,
    siamo esseri capaci di farlo,
    di sostenerci a vicenda,
    e di darci speranza l’un l’altro.

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