Altrove

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Sempre fermare le bocce e fare almeno una riflessione positiva: è stato un bel momento ricevere per la prima volta un uomo in casa mia con la libertà di prepararmi, di dare un'occhiata a completini intimi che non ho messo ma non importa, e scegliere un vestito seduttivo per stare in casa. Era un gioco tutto mio, lui c'entrava poco o niente, ma era un gioco che mi era sempre mancato, e forse una parte di bene in questa cosa c'è. 

26 dicembre - alias Santo Stefano

Non ho saputo stare ferma in mezzo a tanti stimoli in contemporanea.

Così in una settimana è successo tutto quel che non  è successo in due anni.

Il collega, amico da tempo ormai, mi bacia prima davanti a tutti alla cena aziendale e poi da soli in birreria e quindi si dichiara.

Un ragazzino collega mi lancia messaggi hot.

Altro ragazzino collega si licenzia e si congeda da me dicendomi di chiamarlo se voglio qualche serata disimpegnata con lui.

New entri astrologo romano, poeta - psicologo - scrittore, Casanova patentato, giovane e discretamente figo, collezionista di donne e ovviamente poligamo, conosciuto su un gruppo astrologico di facebook, mi inserisce nel novero delle sue ambite prede.

Ma soprattutto rompo gli indugi con l'ex - ex, ora fidanzato con una tipa, invitandolo a cena da me (cioè, da me, ma lui mi ha chiesto se potevo preparargli qualcosa da mangiare) e finendoci prevedibilmente a letto; il tutto la stessa sera in cui l'amico collega (che temo non abbia capito il mio "non sento quello che senti tu"), nonché conoscente dell'ex  - ex, azzarda un ulteriore approccio proponendomi di venire da me con due pizze e un film, sempre nel bel mezzo dei messaggi del Casanova astrologo che mi scrive cose porno alternate a romanticherie da "ti vorrei baciare" etc...

Ragazzi, ieri sera sembravo un coniglio in freezing: immobile, ferma, per la paura di tutto sto guazzabuglio e le mille paranoie che si amplificavano come un elevamento a potenza.  Senza farmi mancare la gastrite per il nervosismo... Considerate che non l'avevo da mesi.

Devo farmela venire per ste cose la gastrite? Ma allora piuttosto faccio l'eremita per davvero!

Peraltro, come immaginavo, il sesso con l'ex - ex non mi ha dato la soddisfazione dei tempi d'oro. Perché niente, io posso pure fare la donna navigata consapevole del proprio fascino di donna ormai fatta (di che non si sa!) ed emancipata, e bla bla bla, ma non mi ci ritrovo: io mi accendo soltanto se sono innamorata. E non so giocare in più di un campo contemporaneamente! Punto. Pure se non ho promesso niente a nessuno, mi sentivo in colpa con tutti, tra un po' pure con papa Francesco e la costituzione! Risultato: resto un blocco di ghiaccio. 

Per carità, sempre piacevole farlo con lui, ma io proprio ero interiormente spenta.

E oggi mi passano per la testa tutti questi rumori di fondo, questo ruminare, che mi impedisce di applicarmi agli studi e agli approfondimenti che tanto amo (altroché "dopo una serata di sesso vedi come ti concentri!").

A me questa cosa non piace.

E al Casanova (che di me ha visto giusto le poche foto che ho sul profilo) ho accidentalmente inviato una mia foto a dieci centimetri di distanza dal volto, immagine deformata, sfatta e spettinata: un cesso a manovella. Che figura barbina! Speriamo che serva almeno ad auto-eliminare un fattore, va! Che già un uomo in meno è tranquillità guadagnata.

Poraccio, si era convinto fossi "bella, con belle gambe e belle labbra". E si è ritrovato quel mostro in foto! 

Che mi resta? Capire come trattare l'amico che si è fatto avanti, senza ferirlo e senza perderne l'amicizia. Ieri l'ho liquidato velocemente con un semplice messaggio con cui spiegavo che avevo altri impegni (mica potevo dirgli che avevo invitato l'ex - ex), ma mi sono accorta che ci è rimasto male. Il fatto è che io credevo di aver risolto tutto brillamentemente sabato scorso quando ho accettato di uscire con lui per prendere in mano la situazione e spiegargli con delicatezza che è meglio se dirotta le sue attenzioni altrove. Ero convinta ci fossimo capiti. Invece lui ha rincarato tre giorni dopo volendo venire a casa mia! Non ci eravamo mai visti in casa. Non so che ne pensiate voi, ma a me sembra un tentativo di accorciare ulteriormente le distanze: uno che è appena stato (gentilmente) respinto credo faccia di tutto tranne che proporre un aumento dell'intimità. 

Quindi se la gentile fermezza come tentativo di non dover arrivare ad evitarlo (è questo il motivo per cui ci sono uscita) non ha funzionato, mi resta davvero soltanto l'opzione di fare la stronza che esclude? Era uno dei miei pochi amici maschi con cui potevo fare cose carine; perderlo mi rattristerebbe. :(

Bene, no male, all'età in cui le altre donne sono alle prese con l'educazione dei figli e la cura dei genitori anziani, io vivo vicissitudini erotico-sentimentali che manco il Tempo delle Mele. E con assai poco appagamento. Ottimo risultato.

Si accettano suggerimenti efficaci e utili a sapermi allontanare da tutti sti uomini improbabili (ho omesso il collega ingegnere che ha smesso di chiedermi di uscire con lui, offeso, perché a una certa mi sono rotta di glissare e gli ho detto un bel NO): quel che desidero davvero adesso è tornare ad applicarmi ai miei studi con profitto e serenità e godermi gli amici e le attività che amo, buttando un occhio agli uomini di tanto in tanto per capire se con qualcuno può nascere un bell'amore. 

Individuato il prossimo obiettivo, raggiungerlo (possibilmente).

PS: per far le cose per bene ovviamente il tutto è esploso il giorno del compleanno del mio ex. Perché le paranoie correlate altrimenti non sarebbero state abbastanza...