Altrove

13,03 - Storie da Tinder

E così la mia esigua ed evanescente attività su Tinder si è conclusa con la cancellazione del profilo ieri sera, dopo un'esperienza a metà tra l'incazzoso e il fantascientifico...

Prologo: in questi mesi avevo scritto, senza entusiasmo alcuno, un messaggio di presentazione a circa 5 persone. Lo spirito era un po' "sforzati di scrivere a qualcuno che ti ispiri un minimo".

Ma niente, pure con quei pochi che mi avevano risposto, c'era zero voglia.

Il primo l'avevo depennato dopo due frasi: "sei carina?" (Segue mio invio di tre foto) "Non capisco chi sei di tutte le miriadi di foto inviate". Una cima.

Ragazzi, un imbecille con il patentino.

La cosa muore lì. A intervalli di circa 10 giorni l'individuo in questione manda dei brillanti "Buongiorno!", a cui la maggior parte delle volte non rispondo. Fino a ieri sera, quando nel momento in cui mi scrive ho proprio il telefono in mano. Ma sì, affrontiamolo con garbo ed educazione, facendogli capire che non è cosa.

E così faccio.

Solo che l'individuo è talmente coglione che non capisce. Anzi, crede di essere lui a valutare a me. E sapete in che limpido e vincente modo valuta? Mentendo.

Mi tira su tutta una storia sul fatto che è un barista-cameriere senza prospettive nella vita. Io, a parte smadonnare che alle dieci di domenica sera mi tocca dare consigli e tirare su il morale a un depresso, lo consolo e gli dico che di sicuro troverà la sua strada e bla bla... Poi lo saluto, chè avrei voluto andare a letto, e lui (genio!), capendo che lo stavo liquidando, ma non abbastanza intelligente da capire che l'avevo liquidato un mese e passa fa in realtà, se ne esce, soddisfatto, con un monologo a cui non posso controbattere nulla perchè subito dopo mi blocca.

Il monologo è all'incirca questo:

sei una ragazza stupida, perchè se fossi stata intelligente, avresti chiaramente capito che io non posso essere un barista (????); sono un uomo soddisfatto del mio lavoro e della mia vita sociale, e quindi per quanto mi riguarda la nostra conoscenza finisce qua.

Io non credevo a quel che stavo leggendo: sto psicopatico, senza neppure ipotizzare che le donne con cui parla potrebbero non essere interessate a lui per quanto è insignificante e antipatico, si inventa storie per assicurarsi che le donne non escano con lui per soldi. Io chiaramente, secondo la sua testa bacata, puntavo alla sua posizione sociale (quale non si sa), e appurato che non l'aveva, non ero più (più??? MAi!) interessata a lui.

Sono stata incazzata per ore al pensiero del tempo sprecato a parlare con rispetto a una persona che di rispetto non ne ha. Poi ho pensato che Tinder deve essere pieno di gente così, e mi sono detta "sai che c'è?, per quanto mi interessa, sto esperimento lo chiudo qui".

Giuro che una cosa così non mi era ancora capitata: presa per stupida e arrivista da uno con cui non sarei uscita nemmeno se me l'avesse prescritto il medico!

Però una cosa l'ho capita: chi si inventa accuse nei tuoi confronti, lo fa perchè la sua mente può concepire eccome di comportarsi nel modo che lui stesso ti rimprovera. Ci ho pensato soltanto dopo che lui durante la conversazione mi aveva detto di non credere alle cose (vere) che gli stavo dicendo di me. Certo, perchè le palle le sparava lui!

Tristezza infinita. Così davvero rischio di perdere quel po' di predisposizione che mi resta per il genere umano...