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« Libri e culturaI due cani di Buddha »

Ancora sul femminicidio

Post n°311 pubblicato il 10 Ottobre 2015 da LunaRossa550
 

Visto il continuo ripetersi di atti di violenza sulle donne, che troppo spesso terminano con un infausto epilogo,  credo non faccia mai male riparlare del problema del femminicidio. Prendo in prestito, da Lella Costa (attrice che adoro)  un video, che vale la pena di ascoltare....... 

 

ed un testo (sempre di Lella Costa) in difesa della libertà e della dignità della donna.
Dovrebbero essere tutte cose scontate,  ma ancor oggi, sotto la vernice perbenista della nostra Società,  si nasconde di tutto e di più... a partire da una visione vetero-maschilista di cui perfino dei noti politici fanno poco onorevole sfoggio (anche recentemente ne han dato dimostrazione)  per  giungere perfino a donne che sono contro le donne.
Vale la pena  leggerlo ...  ci si accorgerà che non è affatto  banale...

SMETTETELA!  E PER SEMPRE!

La prima volta che per la strada, tornando da scuola, un tale ti si è avvicinato e ha cominciato a dirti cose, e tu non le capivi nemmeno, ma hai intuito lo schifo prima ancora del pericolo, e sei scappata via, e la notte non riuscivi a dormire, ma neanche a dirlo.

Come se un pò, almeno un pò, te la fossi andata a cercare.

La manomorta sull'autobus, e se provi a reagire intorno c'è solo scherno, e donne più grandi che stringono le labbra contrariate - da che mondo e mondo - son cose che succedono, non sei nè la prima nè l'ultima, fai finta di niente che è meglio, e poi a vestirti in quella maniera un pò, almeno un pò, te la sei andata a cercare.

 

(Quale maniera, di che cosa state parlando, avevo i jeans, faceva freddo, non si vedeva niente.)

 

 

Le facce delle madri degli imputati nei processi per stupro.... 

Ti aspetteresti che maledicessero i figli, che li disconoscessero, bibliche, inesorabili, che stringessero tra le braccia la vittima, e la consolassero, e le chiedessero scusa e avessero cura di lei.

E invece la guardano con odio e disprezzo lei, la rovina dei loro bravissimi ragazzi, lei che ci stava, altroché se ci stava, lei che li ha provocati, lei che se l'è andata a cercare.

Le donne, le bambine violentate dai padri, dai mariti, dai fratelli, dagli amici di famiglia, che preferiscono tacere, subire, sperare che la smettano da soli, perché mai, mai potrebbero sopportare che si sapesse, che se ne parlasse.
Troppa vergogna. Le vittime che si vergognano al posto dei loro carnefici.

Niente da dire, è il crimine perfetto. Complimenti.

E poi, si fa presto a dire violenza, a dire stupro, ma insomma si sa che a volte si trascende, ma il desiderio acceca, travolge e poi che diamine, alle donne piace...
è sempre stato così.

Vis grata puellae, no? ("la violenza è gradita alla fanciulla" cita un detto latino)

No.

Che siate stramaledetti, no.

Non provate a spacciare per complicità il sopruso, per gioco la brutalità.

 E soprattutto smettetela di tirare in ballo l'istinto, la provocazione, il desiderio irrefrenabile.
Balle. Non c'è desiderio in uno stupro, mai.

 Non c'è nemmeno sguardo.
Una donna vale l'altra, con buona pace dei moralisti e dei prefetti.
Non c'entra l'abbigliamento, l'ora, il posto, l'incoscienza, neppure l'età - andate a chiederlo a chi lavora nei centri di soccorso - alle donne stuprate.

Non esiste picchiare... uccidere... per amore

Andate a leggere i resoconti di donne più che adulte, più che modeste, a volte precocemente piegate da una vita di torti e miseria.
Andate a dirlo a loro, che se la sono andata a cercare.

Andate a dirlo alla ragazza omosessuale che è stata violentata perché "imparasse la lezione", che si è trattato di attrazione fatale e incontrollabile.

Andate a dirlo alle donne vittime di quelli che chiamiamo stupri etnici, e neanche ci rendiamo conto dell'abominio, dell'orrore assoluto che evochiamo.

E poi smettetela, per sempre. 

Buon Weekend

 
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Commenti al Post:
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 10/10/15 alle 09:18 via WEB
E' da millenni che va avanti questa storia e non credo che la cosa possa risolversi nei prossimi millenni.
L'unica soluzione attualmente praticabile è che le donne violentate possono rifarsi, nella vita successiva, reincarnandosi in stupratori...
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 11/10/15 alle 19:27 via WEB
Un tempo le donne non godevano di alcun diritto politico o civile, erano tenute nell’ignoranza, vendutre come schiave, bruciate come streghe. Oggi siamo meno avanti di quanto ci si potesse aspettare (in alcuni paesi poi non parliamone) ma non si può negare che le cose non siano cambiate.
Rifarci reincarnandoci in stupratori? Mi farebbe schifo, non lo vorrei in nessun modo.
Ciao Alfrè
(Rispondi)
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 11/10/15 alle 21:55 via WEB
Non so se ti farebbe poi tanto schifo se pure il tuo stupratore fosse stato condannato a reincarnarsi nella tua vittima...
Non si scappa, alla fine i conti devono tornare sempre...
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 11/10/15 alle 22:38 via WEB
No Alfred, lo dico seriamente e da convinta: Non vorrei mai reimcarnarmi in stupratore, nemmeno se lo stupratore si reincarnasse da vittima.
Lo dico lucidamente e coscienziosamente...
ovvio che non posso escludere una reazione diversa se dovessi darti la risposta dopo aver subito quel tipo di violenza... ma sarebbe una risposta emotiva e, secondo me, sbagliata. Non sono e non voglio diventare vendicativa. Ciao
(Rispondi) (Vedi gli altri 8 commenti )
 
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 11/10/15 alle 22:43 via WEB
Ok :)
Benvenuta nel Nulla, Laura.
Se non hai più voglia di reincarnarti significa che anche tu sei "pronta" a tornare all' origine.
A casa.
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 12/10/15 alle 13:22 via WEB
boh, non so Alfred, non ho mai sviscerato a fondo l'argomento "reincarnazione", quello che posso dirti è che l'idea che ciclicamente torniamo in vita non mi dispiace affatto, ma non mi piace l'idea di dover pagare in una vita futura, delle colpe che nemmeno ricordo, di una vita precedente (così qualcuno me ne ha parlato)
Quello di cui sono però sicura è che non voglio reincarnarmi per prendermi delle rivincite su qualcuno, anche se quel qualcuno s'è comportato da bastardo con me. Ciaoooooo
(Rispondi)
 
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 12/10/15 alle 14:32 via WEB
Quando questa avventura finirà ti ricorderai per filo e per segno tutto ciò che hai fatto in questa vita e pure in quella precedente.
Non è questione di essere vendicativi o bastardi, ma di sentire la necessità di sperimentare materialmente su sé stessi cosa signifca essere sia vittima che carnefice.
Se tu potessi ricordare che tutto questo è solo una specie di gioco che tu stessa hai deciso di giocare "da sopra", non avresti più lo stesso atteggiamento di condanna o di solidarietà e neppure proveresti più alcuna emozione, né interesse, per le cose di questo mondo...
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 12/10/15 alle 14:55 via WEB
immagino che tu capisca la difficoltà che posso avere IO nel capire e/o accettare questa logica. Ho smesso da tempo di vivere manifestando atti di fede in ciò che non comprendo e men che meno voglio aspettare un giorno che forse mai arriverà. Ragiono quindi con l'oggi, ed oggi non voglio vivere senza emozioni o interessi per quello che mi circonda... quando, in periodi della mia vita, mi capita di vivere senza emozioni (questo è uno di quei periodi)mi sento vuota e arida, ed è una sensazione che non mi piace sentirmi sulla pelle.
(Rispondi)
 
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 12/10/15 alle 16:24 via WEB
Guarda che con me sfondi una porta perché io sono il primo a non credere per fede, diciamo pure che sono molto peggio di san-tommaso perché non credo neppure a quello che vedo, che sento, che tocco, figuriamoci...
E questo dal 1992, quando mi è capitato, mio malgrado, di essere per così dire "scansionato" dai piedi fin sui capelli e immesso per qualche minuto nell'iperrealtà del Nulla.
Da allora questo universo, al confronto, mi appare non molto dissimile dalle favole.
Non posso negare, però, che anche le favole possono dare emozioni fortissime a chi ci crede ancora, abbagliato dalla sua potentissima illusione...
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 12/10/15 alle 23:23 via WEB
Ma come fai a non avere alcun dubbio che quello che ricordi d'aver vissuto non sia solo il frutto della tua immaginazione? A volte anche i sogni appaiono reali al punto d'aver quell'attimo di sconcerto, prima di realizzare che stavi fantasticando. Con questo non dico che non hai vissuto la tua esperienza, ma penso che sia comunque una manifestazione di fede... e la fede o ce l'hai o non ce l'hai. Serena notte Alfrè :)
(Rispondi)
 
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 13/10/15 alle 08:35 via WEB
Quello del 1992 non è stato un caso isolato, ma mi sono capitati altri eventi altrettanto concreti ai quali, purtroppo è impossibile dare delle spiegazioni razionali.
E' un po' come per i canali TV: chi si trova in una zona in cui può captare solo la Rai, non può dire che il suo vicino stia fantasticando perché asserisce di vedere canali diversi, magari è dotato di un'antenna, diversa...
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 13/10/15 alle 21:15 via WEB
Appunto, nulla di razionale quindi "atto di fede" :-)
A oarte gli scherzi, per me è difficile comprendere, ma non per questo dico che tu sei sicuramente un pazzo visionario... semplicemente vado oltre... è il mio modo di affrontare quello che non comprendo. Notte Alfrè.
(Rispondi)
oscar_turati
oscar_turati il 10/10/15 alle 14:48 via WEB
Senza se e senza ma con questa tua ennesima denuncia contro una situazione assurda e per la quale mi vergogno d'essere maschio. Ciao Laura. Oscar
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 11/10/15 alle 19:29 via WEB
Grazie Oscar, ma so che non sei tu a doverti vergognare. Ciao. Laura :-D
(Rispondi)
malware_jinx
malware_jinx il 10/10/15 alle 22:57 via WEB
la violenza è parte dell'essere umano e, forse, della natura stessa; la ragione è anch'essa propria dell'uomo ma, nella contesa con l'istinto, è spesso perdente; nessuno ha finora scoperto il modo per neutralizzare la violenza; parliamo di pace, di concordia, di amore ma sappiamo di essere ipocriti; anche il papa lo sa. Ciao, jx
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 11/10/15 alle 20:03 via WEB
Ci sono tanti ipocriti, è vero, ma ci sono anche molti che fanno di "pace, concordia e amore" il loro stile di vita... è grazie a loro che ancora spero.
Ciao Jx, Laura.

ps: si lo so, chi vive sperando.... ma sono una inguaribile ottimista, felice d'essere recidiva. Ciao :-)
(Rispondi)
ninograg1
ninograg1 il 11/10/15 alle 18:58 via WEB
sottoscrivo tutto, ci mancherebeb ma dimetichiamo tutto una piccola, forse insignificante, cosa: come o cosa è mai accaduta perchè si passasse così repentinamente dai movimenti femminili e femministi degli anni '70 all'attuale situazione? p.s. mi rendoi conto che la domanda è retorica ma la retorica non è sempre negativa, anzi quasi mai... se usata nella maniera corretta ^___^
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 11/10/15 alle 20:10 via WEB
No, non capisco dove vuoi andare a parare Nino (senza polemica eh?.. davvero!). I movimenti femministi non hanno di certo determinato questa situazione, non l'hanno forse nemmeno migliorata... spiegami cosa intendevi. Ciao Nino.
(Rispondi)
 
 
ninograg1
ninograg1 il 12/10/15 alle 19:31 via WEB
mi chiedo semplicemente come e per qual motivo un paese che ha visto movimenti sociali di quella portato si possa esser tanto imbarbarito... cos'è accaduto? è possibile che le stesse persone che allora lottavano per un modo diverso e migliore oggi se ne siano dimenticati e non abbiano difeso, coem credo sia vvenuto, quelle lotte e quelle, poche, conquiste?
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 12/10/15 alle 23:40 via WEB
Già, cos'è accaduto al movimento femminista? perchè si è perso per strada? Io non credo comunque che siano stati fatti passi indietro, credo piuttosto che non se ne siano fatti in avanti... e già questo è grave di per sè. ma a questo punto ti faccio io una domanda: dove sono finiti tutti quelli che scendevano in piazza a protestare per rivendicare una società più equa e giusta? Molti di quelli che conosco si sono incravattati e lottano per la carriera.... perchè hanno dimenticato i sogni collettivi?
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
ninograg1
ninograg1 il 13/10/15 alle 22:52 via WEB
forse perchè entrando nell'era del denaro hanno capito che ha fare i buoni/e non sarebbero diventato che che nullità, perchè questo erano... i movimenti erano altro e chi ne emerse non era certo fra i migliori..
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 14/10/15 alle 00:16 via WEB
l'essere umano è alquanto meschino quando antepone il danaro e la carriera a giustizia ed equità abbandonando i sogni. Ciao Nino
(Rispondi)
ranocchia56
ranocchia56 il 11/10/15 alle 19:14 via WEB
E' la solita vecchia storia, fin da quando ero bambina si parlava di donne stuprate che se l'andavano a cercare e se tanto capitava in una famiglia le poverette dovevano starsene in silenzio e chiuse in casa, se no prendevano botte dai genitori! A parte che esse stesse si vergognavano come dici senza avere nessuna colpa, si trovavano tutto il mondo contro. E questo succede da sempre, chiaro che le più colpite sono le giovani, ma succede anche alle donne di età, non molto tempo fa è stata stuprata una donna di 57 anni a Milano che alla sera chiusa nel suo cappotto tornava a casa, e questo sarebbe andarsela a cercare???? E comunque sono sempre stata dell'idea che il modo di vestirsi non c'entra niente è l'atteggiamento quello che conta, se una donna vuole o non vuole lo fa chiaramente capire! E non ultimo anche l'atteggiamento dei Capi nei posti di lavoro, se una dipendente prova a dire che qualcuno le manca di rispetto anche solo a parole viene guardata come se fosse pazza o poco seria, mai, mai una volta che le credano o che venisse difesa! E' una vergogna!!!!!!!! Basta!!!!!!!!!! Se il modo esiste, se gli uomini esistono è perché esistono le donne! Grazie di tutto Laura, ciao:)
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 11/10/15 alle 20:15 via WEB
Ciao Rosa, ancora oggi nei processi per stupro, è la donna ad essere giudicata... e poi chiediamoci perchè molte non hanno il coraggio di denunciare. La violenza comunque va al di là anche della violenza fisica... violenza è anche voler imporre, da parte dell'uomo (ma anche vicecersa) il proprio pensiero... la mancanza di rispetto è violenza. Grazie a te Rosa, una splendida serata. Laura
(Rispondi)
Vince198
Vince198 il 12/10/15 alle 09:00 via WEB
Per certi personaggi politici è importante fare una legge, fare vedere che c'è interesse in questa delicatissima materia. Il resto della realtà? E' proprio nella realtà, visto che non si cambia la testa della gente con leggi ( lo stesso Letta jr. - quello turlupinato dall'attuale p.d.c. con l'avallo dell'ex omo del colle - ammise che la legge in questa materia è stata solo l'inizio di un cammino a tutt'oggi, purtroppo, fermo ).
La punibilità e, prima ancora, la protezione di donne sottoposte a vessazioni fino ad essere uccise da uomini completamente fuori dalla ragione è ancora rivestita di utopia, specie quando chi dovrebbe provvedere a queste situazioni, semplicemente NON lo fa.
Ma con quella legge c'è chi crede di avere la coscienza a posto, di poter dormire sonni sereni..
Scusa, mi fermo qui: sento uno strano prurito sui polpastrelli però, essendo persona educata, evito di scadere di tono perché sono estremamente rispettoso non solo dei tuoi pensieri quanto e soprattutto della tua persona, ergo prendermela con certa politica falsa, miope e ipocrita, attaccata alla cadrega a tutti i costi, non mi pare proprio sia il caso di scriverlo qui da te. Però immagino che tu intuisca..
Buon inizio di settimana ^___^
(Rispondi)
 
Vince198
Vince198 il 12/10/15 alle 09:03 via WEB
Dimenticavo: grazie anticipate per l'ospitalità! ^_____^
(Rispondi)
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 12/10/15 alle 13:29 via WEB
Figurati Vince, sino a che c'è rispetto del pensiero altrui (mio e dei miei ospiti) chiunque può entrare in questo blog e sostarci quanto vuole. Grazie della tua visita.
(Rispondi)
 
 
 
Vince198
Vince198 il 12/10/15 alle 16:19 via WEB
Sa parte mia ci sarà sempre, senza se e senza ma, nel principio della reciprocità.
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 12/10/15 alle 13:39 via WEB
Non possono bastare delle leggi per cambiare la mentalità delle persone, nemmeno leggi che garantiscono la punibilità, perchè sappiamo bene che non è la paura a delinquere che frena la violenza umana.. se così fosse, in America non ci sarebbero omicidi, ed invece...
Ma è vero anche che le responsabilità nei ritardi per una seria politica che favorisca anche aperture mentali e rispetto delle persone nonchè delle leggi è trasversale a tutti i partiti politici, nessuno escluso.
Sono abituata a pensare a quello che possiamo concretamente fare nel nostro piccolo e credo che le donne in prima persona debbano lavorare molto sui propri figli insegnando la gentilezza, il rispetto, la non sopraffazione... ognuno faccia la propria parte... voi cosa vi sentite di fare?
(Rispondi)
 
 
Vince198
Vince198 il 12/10/15 alle 16:17 via WEB
A casa mia si fa proprio quello che è nella tua chiosa: massima libertà di pensiero, di aspirazioni, ma massima correttezza con chiunque, non importa se uomo o donna.
Quanto alla politica, purtroppo, non ha la sensibilità necessaria per certe problematiche se non c'è univocità di condivisione e voglia di "marciare" affiancati. Se penso all'omicidio stradale, ad esempio, proposto da diversi anni da quella Lega (petizione che ho firmato) che viene trattata come un'appestata, il sottoscritto che non ha MAI dato consenso a quel partito si sente di dire che quelli che fanno finta di non sentire, di non vedere, di fregarsene dei morti per strada sono ora al governo e non si danno ANCORA pena di farlo diventare legge, visto che non è farina del loro sacco. Ci vuole l'imprimatur della cosi detta (falsa) superiorità morale di certa sinistra, forse?
Sono anni che aspetto che quel reato prenda forma (non solo io) perché i morti ammazzati da ubriachi e drogati per strada sono una VERGOGNA per uno stato democratico com'è quello italiano. E se penso che il reato di stalking è stato depenalizzato da questo governo con piccoli distinguo su alcuni aspetti di "lieve tenuità" di questo odioso reato, come tantissimi altri fra cui l'uccisione di animali selvatici e/o domestici, allora non so cos'altro aggiungere..
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 12/10/15 alle 23:51 via WEB
Penso che le buone proposte debbano essere prese in considerazione a prescindere da chi lancia l'idea... Questo è un problema mondiale, che io sappia i partiti sono sempre più disposti a difendere le proprie posizioni senza mettersi in discussione... e le buone proposte, se arrivano da altri partiti, non vanno prese in considerazione... e questo indipendentemente dal partito politico. Molto triste, ma è così. Notte Vince.
(Rispondi) (Vedi gli altri 6 commenti )
 
 
 
Vince198
Vince198 il 13/10/15 alle 07:00 via WEB
Magari, se puoi farmi un piccolo piacere .. prova a spiegare questo concetto molto importante al "cattolico Oscar dei miracoli" che, quando non riesce (o non vuole) disquisire su temi che riguardano la vita politica italiana che a lui risultano indigesti, semplicemente "rifiuta" il dialogo. Fa come i bambini della scuola dell'infanzia che quando non vogliono fare qualcosa che loro non piace strepitano etc.. (mia moglie insegna in quelle scuole da quasi 40anni e ogni tanto mi racconta..) ^___*
Al contrario di come fai tu che discuti serenamente. E' un compito difficilissimo, lo so.. ahahahaha .. Grazie sempre per l'ospitalità e buona giornata ^____^
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 13/10/15 alle 15:35 via WEB
No, scusami Vince ma ti devo stoppare subito. L'ironia va bene, se usata nel modo giusto mi piace, va bene anche esprimere le proprie idee su qualsiasi argomento, però in questo messaggio non stai portando rispetto ad una persona (in primis) che guarda caso è anche nella cerchia delle mie amicizie. Oltre tutto non lo riconosco nella descrizione che ne fai, quindi ti chiedo io di farmi un piccolo piacere:
Passa come e quando vuoi nel mio blog, ma non offendere nessuno dei miei ospiti.
Ciao e grazie anticipatamente, Laura
(Rispondi)
 
 
 
Vince198
Vince198 il 13/10/15 alle 17:17 via WEB
Era solamente ironia, crassa ironia, non certo intenzione di offendere Oscar! Non lo merita perché è un signore, anche se qualche volta ha la lingua, come si dice dalle mie parti un po' troppo "lunga" (noi diciamo "sacrilega" ma non in senso religioso)..
Certo non come sono stato offeso io nel blog del comune amico da un pusillanime, un incapace ad articolare un pensiero, un'idea sul tema dei giorni scorsi - scadendo miseramente nei miei affetti personali - e che mi duole dover dire che lo stesso Oscar non ha stoppato redarguendolo adeguatamente in altra occasione nel suo blog.
Grazie ancora a te per la pazienza che avrai nel leggermi! Buon proseguimento ^____^
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 13/10/15 alle 21:20 via WEB
Bene, l'importante è aver chiarito, spero basti :-) Ciao Vince, buona notte.
(Rispondi)
 
 
 
Vince198
Vince198 il 13/10/15 alle 22:28 via WEB
Per me non era per nulla necessario quel chiarimento, comunque ok e buona notte!
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 14/10/15 alle 00:17 via WEB
'notte Vince
(Rispondi)
amoon_rha_gaio
amoon_rha_gaio il 12/10/15 alle 11:56 via WEB
proprio ieri a domenica in (non proprio programma di cultura) si parlava di femminicidi. Sono rimasto sbigottito dal fatto che comunque la denuncia serve a poco se alla fine ha permesso all'aggressore di sparare ad una donna (per ucciderla) costringendola ora sulla sedia a rotelle. L'uomo, raccontava la donna, condannato...grazie ai premi e permessi ora vive in libertà. Cioè lui libero e lei nella prigione di una sedia a rotelle. Ma che schifo di giustizia è questa?
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 12/10/15 alle 13:41 via WEB
Non è certo giustizia Amoon, e immagino lo stato d'animo di questa donna e dei suoi cari... capisco che qualcuno possa anche gridare vendetta, anche se credo che sia sbagliato come atteggiamento. Purtroppo siamo ancora molto lontani dall'essere una civiltà degna di chiamarsi tale. Un abbraccio.
(Rispondi)
 
 
amoon_rha_gaio
amoon_rha_gaio il 13/10/15 alle 14:14 via WEB
il punto è che se da un lato si invita le donne a denunciare dall'altro si dimostra che spesso è tutto inutile. FArsi giustizia da soli è sbagliato, però mi chiedo quale sia il concetto di giustizia quando appunto la vittima è prigioniera del suo corpo è il carnefice rimane libero. Occorre, secondo me, non solo invitare le donne a denunciare, ma anche chiedere una legge o forse delle pene certe (ma quali sconti di pena!). Ciao
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 13/10/15 alle 15:41 via WEB
E sono d'accordo con te, e soggiungo che alle denunce debbano seguire, prima ancora della sentenza, delle azioni volte a proteggere le donne che hanno il coraggio di denunciare. Mi viene in mente l'ultimo caso di femminicidio, che avrebbe dovuto presentarsi il giorno dopo in tribunale per la sentenza... non ha fatto in tempo perchè il suo ex l'ha pugnalata, dicendo poi che non voleva (sì non voleva, ma il coltello in tasca per cosa lo aveva?) ciao Amoon. Laura
(Rispondi)
arw3n63
arw3n63 il 12/10/15 alle 16:16 via WEB
Ormai quasi tutti i giorni assistiamo a notizie di donne uccise da uomini che non accettano la fine di una relazione. Sembra incredibile e viviamo in un paese evoluto, eppure non abbastanza, ci vorrebbe certezza della pena senza sconti almeno e poi un'educazione al rispetto fin da piccoli, nella famiglia e nell'ambito sociale in cui si vive, cosa che secondo me spesso non avviene. Ciao Laura.
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 13/10/15 alle 00:00 via WEB
Credo sia l'educazione al rispetto che manca... nessuno può pensare d'avere il possesso della persona amata..anche perchè non è amore volerla plasmare a propria immagine e somiglianza. La certezza della pena è importante , ma sono convinta che serva a dar pace alle vittime e non come deterrente al commettere la violenza. Ciao Lory
(Rispondi)
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 12/10/15 alle 20:50 via WEB
grandissima Lella Costa e brava tu, Laura, a riporre questo pezzo, ahimè, tristemente vero. che dire ancora? mah...forse resta la speranza che quelle donne vigliaccamente umiliate, violentate, stuprate, annientate trovino la forza e la determinazione di denunciare e di parlarne a testa alta e senza timore alcuno. ora provo per la terza voltaa cliccare su ' pubblica'...chissà se la connessione sarà 'sto giro clemente ...buona serata, un sorriso
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 13/10/15 alle 00:08 via WEB
Ce l'hai fatta Elena, hai pubblicato. Tempo fa avevo preso parte ad un flash mob proprio sulla violenza sulle donne... lì ho conosciuto una giovane donna che partecipava all'evento. Era giovane, con uno sguardo intelligente, istruita ... parlando mi raccontò che aveva trovato il coraggio di denunciare il suo marito che la maltrattava, grazie all'associazione che aveva organizzato la manifestazione. Bisognerebbe dare una mano a queste associazioni, senza loro le donne maltrattate non hanno supporti di alcun tipo. Buona notte Elena, sogni d'oro.
(Rispondi)
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 13/10/15 alle 18:06 via WEB
ben vengano queste associazioni, Laura! e ben vengano tutte quelle persone che si attivano concretamente in questo senso. ben vengano gli esemppi di coraggio di chi ha vissuto sulla propria pelle storie di tragedia e orrore. buona serata, ciaooo
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 13/10/15 alle 21:21 via WEB
:-) ciao Elena :)
(Rispondi)
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