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Un amico in affitto

Post n°419 pubblicato il 11 Agosto 2016 da LunaRossa550
 


Certo che i giapponesi sono proprio stranini eh?! E spero ardentemente che  siano  solo strani e che non siano invece  all'avanguardia.
Vi spiego perché,  raccontandovi di un articolo letto ieri su "Internazionale"

Takanobu Nishimoto è il protagonista principale della storia... infatti si è inventato un lavoro, quello di offrire la sua compagnia (a pagamento, al costo di circa mille yen all'ora, il corrispettivo di 8 euri/ora)  a persone sole e bisognose di parlare.
Nel  giro di breve è riuscito a crearsi la sua rete di clienti, pare ne abbia incontrati più di 3000, tanto che ora avrebbe messo in piedi  una rete di sessanta uomini che offre il servizio nell'intero paese.
Io non sarei mai capace di raccontare i fatti miei ad un emerito sconosciuto...  ho bisogno di arrivare alla confidenza piano piano, e devo avere massima fiducia nella persona che  potrebbe raccogliere  le mie confidenze (e li conto sulle dita di una mano quelli/e con cui mi sono aperta veramente).... Diversamente preferisco parlarmi allo specchio......
Mi chiedo... quanta disperazione deve avere,   una persona disposta a pagare,  pur di  arrivare ad avere un finto amico con cui sfogarsi a parlare?  In Giappone gli anziani sono in un numero esasperante... il rapporto è di  7 anziani  su 10 persone,  mentre  in Italia,  le persone che soffrono di solitudine,  si aggirano attorno ai 3milioni... (il 40% degli over 70)... sono comunque tante, ma  spero che le soluzioni   adottabili da noi, possano bloccare la tendenza giapponese... parlo di soluzioni tipo .....  il calore di una famiglia, di una relazione,  gli  orti urbani i (ricordate? Ne avevo fatto un post su come aiutano a socializzare)  ... e rilancio la proposta della comune geriatrica, ma non mi prende nessuno seriamente, uffa!!!  

 
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Commenti al Post:
Narciso_Ale
Narciso_Ale il 11/08/16 alle 08:37 via WEB
Beh, se vai a vedere è un pò come certi uomini che per avere un rapporto sessuale o soltanto un pò di compagnia pagano una donna uomo o trans. Io devo ammettere che parlo tanto (anche se delle volte non sembra). Per esempio con R., ecco con lui parlo tranquillamente dei miei trascorsi senza sentirmi in nessun modo giudicata e lo stesso fa lui con me. Poi parlare da sola allo specchio, beh, quello lo faccio anche se non ho uno specchio davanti :-D Avanguardia o no, si è creato una professione in un periodo in cui magari con la crisi che incombe non è finito sotto i ponti a chiedere l'elemosina, per cui per me, tanto di cappello. Pagherei per sfogarmi? Non lo so, non mi è mai capitato, ma penso spesso alla mia vecchiaia, al fatto che sarò sola e al fatto che magari dovrò avere una badante accanto. Non è compagnia anche quella? Magari diversa, ma sempre compagnia e bisogno di qualcuno è, e quelli non vengono pagati? :-) Ciao Laura, Ale
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 11/08/16 alle 20:57 via WEB
Però il discorso della badante è diverso, lei sopperisce anche a difficoltà fisiche che non ti permettono di essere autosufficiente. E certo che sono pagate, stanno con gli anziani un sacco di ore quando non è la giornata intera. Diverso è anche il discorso con R, lui lo conosci e siete amici... Ciao Ale, un abbraccio :)
(Rispondi)
sweetcolonel
sweetcolonel il 11/08/16 alle 11:22 via WEB
Non paghiamo laute parcelle per uno psicologo forse? E raccontiamo ad un perfetto sconosciuto le nostre angosce e paure? Meglio un giovanotto o un giovane donna a cui raccontare un passato e un presente che non piace. La geriatria in Italia pecca proprio nel comune senso di aggregazione e di compagnia all'anziano.
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 11/08/16 alle 21:05 via WEB
Certo, qualcuno lo fa (io sono refrattaria agli psicologi, in famiglia e tra le amicizie, ne ho 5... ce ne fosse uno equilibrato) ma in teoria dovrebbero avere le competenze per ascoltarti... uno sconosciuto che si inventa il lavoro, non mi dà nessuna fiducia. Ciao Flora :)
(Rispondi)
 
 
isry
isry il 12/08/16 alle 14:14 via WEB
ci sono anche i sacerdoti che lo fanno gratis (o quadi) ^___*
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 12/08/16 alle 14:37 via WEB
sì, solo che per me un sacerdote è un uomo come un altro.. diciamo che forse ha qualche studio in più che potrebbe agevolarlol rispetto al comune mortale, na nulla di rilevante. Ciao Max ;)
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
isry
isry il 13/08/16 alle 17:57 via WEB
Non parlo di preti cattolici ma di shintoisti... siamo in nipponia ^___*
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monellaccio19
monellaccio19 il 11/08/16 alle 11:50 via WEB
Come ebbi a scrivere tempo fa, in un prossimo futuro, con il lavoro canonico sempre più difficile da trovare, questi saranno i lavori disponibili e remunerativi. Non solo quello che citi ma tutte quelle attività che la gente saprà inventarsi. Io ci credo, sono certo che accadrà perché i presupposti sono chiari ed evidenti. Buon giorno Laura, lascia perdere lo specchio: mente sapendo di mentire...
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 11/08/16 alle 21:11 via WEB
la creatività nell'inventarsi un lavoro va bene, però tutto richiede che si sia professionali, non si può improvvisarsi psicologi/amici... ed un amico, non si dovrebbe pagare. Ciao Carletto (meno male che lo specchio mente, mi vedevo vecchietta guardandomi ah ah ah)
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amoon_rha_gaio
amoon_rha_gaio il 11/08/16 alle 12:16 via WEB
beh ma qui da noi c'è gente che offre abbracci gratis. Ecco io l'abbraccio non lo darei mai e non vorrei mai riceverlo da uno sconosciuto. Quanto a raccontare di se ad uno sconosciuto beh...hai ragione, però io ho come l'impressione che il servizio giapponese inizi in maniera graduale sfruttando il fatto che, aimè, anche solo per scambiare quattro parole sul tempo c'è gente disposta a tutto.
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 11/08/16 alle 21:16 via WEB
non credo nasca gradualmente, penso invece che sia proprio su commissione e parte proprio col prendere contatto ed appuntamento stabilendo la parcella. Gli abbracci... bisogna sentirli, anche a me darebbe fastidio essere abbracciata da qualcuno che non conosco... figurati che mi dà fastidio anche quando entro in un locale e mi si approcciano con un "ciao cara"... cara a chi? in genere li fulmino con lo sguardo. Ciao Amoon :)
(Rispondi)
 
 
amoon_rha_gaio
amoon_rha_gaio il 12/08/16 alle 11:16 via WEB
no ma non intendevo che non si facessero pagare...ma magari i primi incontri nascono raccontandosi del più e del meno. E poi col tempo. Io credo che ci sia gente sola che è disposta a pagare perchè qualcuno li ascolti (a prescindere da ciòc he hanno da raccontare)
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LunaRossa550
LunaRossa550 il 12/08/16 alle 14:51 via WEB
sì certo, persone disposte a pagare ce ne sono, la solitudine è una delle piaghe del secolo... quando dico che è triste, intendo che lo è l'indifferenza che spesso alberga nella gente... che siano parenti, vicini di casa o amici dimenticati... e la società non agevola momenti di incontro, soprattutto per gli anziani. Ciao Amoon :)
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isry
isry il 11/08/16 alle 20:19 via WEB
Mandiamo loro Alfredo!
magari non lo vedranno bene ma come sa ascoltare lui senza dire una parola e fare un fiato che è uno...
VotAlfredovotalfredo
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LunaRossa550
LunaRossa550 il 11/08/16 alle 21:20 via WEB
ah ah ah... sai che non è vero? è un gran chiacchierone. Comunque ho postato su fb l'articolo da cui ho appreso di questa pratica giapponese, e l' Alfredo ha confessato d'aver bisogno di qualcuno che lo ascolti, solo che gira che ti rigira, dice che per farsi ascoltare vuole essere pagato ... ah ah ah... ciao Max :)
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ninograg1
ninograg1 il 11/08/16 alle 21:33 via WEB
è diverso dal mondo occidentale.... qui usiamo facebook e lì le persone ma il risultato è sempre lo stesso: battere la disperata solitudine in cui ci siamo ficcati da soli entrando nel mondo della rete digitale nel mercato globale...
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LunaRossa550
LunaRossa550 il 12/08/16 alle 00:09 via WEB
facebook credo lo usino anche lì. Sta a noi non farci manipolare e condizionare dal web.
Io da quando sono in pensione ho deciso di non dedicare più di un tot al blog... temevo di stare tutto il giorno davanti allo schermo, invece vedo che si sta bene, anzi meglio, con una passeggiata. Ciao :)
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ranocchia56
ranocchia56 il 12/08/16 alle 09:31 via WEB
Non ci posso credere! Ieri ho inserito un commento e dove è finito? L'ho visto e ora non c'è, sta succedendo di tutto in Libero in questi giorni.. Cerco di ripetere quello che avevo scritto sperando che non scompaia.. Avevo già letto di questa iniziativa di Giappone, la trovo molto avvilente. Io quando ho avuto l'incidente circa quattro anni fa e ho dovuto prendere una badante con la quale inevitabilmente a volte dialogavo un po' mi sentivo a disagio perché stavo pagando una persona per farmi compagnia, eppure era il suo lavoro, il contesto era ben diverso. Non potrei mai pagare nessuno per avere compagnia, in quanto alla tua proposta, io la prendo molto seriamente e ti dico brava!!!!! Gli orti botanici dei quali avevi parlato mi sono sembrati subito una buonissima iniziativa, le cose se si vuole si possono fare, è la volontà che manca, come se le persone anziane non esistessero, non servono.. E invece sarebbero di esempio e aiuto a molti giovani, sarebbero capaci di risvegliare la loro anima giovane e trasmettere insegnamenti e allegria ai giovani. Sono davvero contenta di essere in sintonia con te e guarda che quando ritorni ti "rapisco" sai.. Ciao:)
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LunaRossa550
LunaRossa550 il 12/08/16 alle 14:41 via WEB
davvero avevi visto il tuo commento e ora non c'è più? sì, stanno succedendo cose strane in libero, a me poco fa non faceva entrare dicendo che il sito non era sicuro... 2 minuti dopo invece me lo ha fatto fare. Brava Rosa, rapiscimi (e tu sai che quando vuoi venire a Milano c'è sempre quel famoso pettirosso che ci aspetta :)
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gigliodamore
gigliodamore il 12/08/16 alle 15:14 via WEB
Una volta viaggiavo di piu' e per questioni sentimentali ero sempre su un treno che andava da qualche parte, poi ho capito che non mi sarei mai trasferita in altra regione e cosi ho smesso di prendere treni. Ma la cosa bella dei miei viaggi e' che conoscevo sempre aualcuno e che nello spazio di 4 ore ne sapevo la vita. E' piu' facile raccontare di se' ad una persona simpatica che ti ascolta, non ti giudica e non rivedrai che a qualcuno con cui hai un legame profondo e confidenziale...rammento ad esempik di una donna che aveva l amante da anni ed era il migliore amico del marito, avevano anche un figlio, che era figlio dell altro...un segreto che si portava dentro da sempre. Ma io ero una sconosciuta...non avrebbe dovuto guardarmi di nuovo negli occhi.
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LunaRossa550
LunaRossa550 il 12/08/16 alle 16:19 via WEB
Capisco quello che hai scritto, e credo sia vero che a volte è più semplice parlare con una persona sconosciuta che sai che non vedrai mai più... ma è lo sfogo di un momento, che non risolverebbe comunque eventuali problemi di solitudine. Poi te ne racconto una (per spiegare che anche parlare di cose intime con uno sconosciuto è rischioso) ... taaanto tempo fa, ero in treno partito dalla Calabria direzione Milano... seduta nel corridoio perchè treno pieno... mi si avvicina uno che comincia a broccolarmi e mi racconta la sua vita... dopo che mi ha raccontato vita morte e miracoli, racconta qualche particolare che mi fan drizzare le orecchie e.... scopro che era un ammico del mio fidanzato (attuale marito) ah ah ah... pensa se gli avessi confidato qualcosa di molto privato che non volevo arrivasse alle orecchie del mio ragazzo. Ciao :)
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