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Il tuo discorso non fa una piega...ma vogliamo parlare di Andreotti senatore a vita????

Quello ormai non possiamo + buttarlo fuori, dobbiamo sono aspettare che questo mafioso "fino al 1980" tiri l'ultimo respiro...

che accusa infamante per un padre della repubblica e della democrazia. Andreotti è stato condannato in terzo grado?

La sentenza di appello, emessa il 2 maggio 2003 ha stabilito che Andreotti aveva "commesso" il "reato di partecipazione all'associazione per delinquere" (Cosa Nostra), "concretamente ravvisabile fino alla primavera 1980". La sentenza della Corte di Appello di Palermo del 2003, parla di “una autentica, stabile ed amichevole disponibilità dell’imputato verso i mafiosi fino alla primavera del 1980”. Inoltre essere un padre della repubblica e della democrazia non implica che non si possano riportare le vicende a suo carico...quindi "accusa infamante" è fuori luogo, visto che è stato stabilito che il fatto è stato commesso.

Quindi non è stato assolto, ma solo prescritto, tanto che Andreotti fece ricorso. Ma la Corte di Cassazione il 15 ottobre 2004 confermò la sentenza di appello.

mafioso schifoso è

Direi che ha le carte in regola per concorrere alla presidenza del consiglio.

Giuliano Ferrara diceva che se un politico fa carriera solo se è ricattabile...questo lo è.

attualmente i parlamentari sono per la maggior parte ladri, imprimono tasse che gravano sui cittadini mentre loroi destra o sinistra non gliene frega niente.esponenti di estrema sinistra votati da operai ora gli voltano le spalle.sindaci ds votati dal partito che si ribellano ailoro capi.uno schifo.attualmente la gente è divisa per tifo politico, e il tifo è una brutta cosa....in politica dovrebbe esserci il buon senso.lo abbiamo perso tutti.ho una tristezza, un governo, che io non ho votato ma che riconosco per senso civico e democratico, ci aveva illuso di un cambiamento strutturale, e ha partorito una finanziria ridicola e iniqua.sono triste alla fine siamo sempre noi cittadini a rimetterci.tristezza.

Sulla finanziaria commento poco...ma cosa ci aspettiamo dai partiti che mettono in lista gente con certe condanne?

caro ecogipa, incredibile come inizi un discorso sensato finendo nella demagogia di parte. parli solo di rifondazione e ds. vogliamo parlare dei mafiosi e corrotti di forza italia e udc? vogliamo parlare degli imprenditori di forza italia che entrano in politica solo per chiedere favori e arricchirsi?ad esempio il ministro lunardi...vogliamo parlare anche dei condannati di an?hanno voglia di legalità, ma non ci mettono 2 secondi a candidare uno condannato...poi parlaimo anche degli altarini del centro sinistra. però coerenza e onestà ragazzi, per favore...

hai rgione, la falsità la bugia non ha colore e va condannata.anche tu comunque sei di parte e vedo che ricoosci i ladri di destra,fammi un elenco di quelli di sinistra o lodevo fare io perpar condicio.mafiosi e quant'altro...non facciamo di ogni erba un fascio.per esempio se io dicesi che napoli è governato dal centro sinistra significa che è colpa del centro sinistra per ogni furto nela città.lo stesso si dica per milano.e bologna la civile ècolpa sua per gli stupri nei giardinetti.destra sinistra stessa menata.ma ora govrna la sinistra e vdo che non ci sono cambiamenti promessi prima delle elezioni...anzi mi sembra che le cazzate non cambiano e la giustificazion è si ma il centro destra.....troppo facile.esame di coscenza prego.

p.s. scusa soo fuori comento ma che fine hanno fatto le bandiere dela pace, non ne vedo più sventolare,la guera è di destra e la missione dipace di sinistra.abbiamo il coraggio di dir che anche questo governo ha mandato giovani in missione di pace come il centro destra.

mi sembra che lì sia servito davvero a fermare una guerra... non a "coprirla!!!!!"

scusa ma ora che c entrano questi discorsi? e comunque io ho parlato del centro destra e non del centro sinistra perchè l hai già fatto tu. però ometti ciò che ti fa comodo, a differenza di me che ho ammesso che c è qualcosa che non va anche nel centro sinistra. IO sono coerente, e non ho bisogno di farmi esami di coscienza.

Ce la faremo a cambiare? Ce la faremo a svegliarci da questo caldo e pigro sonno?

SI! la speranza deve continuare ad esserci! finchè stiamo zitti le cose non cambiano, ma se ci facciamo sentire via mail, sms, blog, sitiweb, ecc allora qualcosa si muove...anzi, si sta già muovendo...

Proverò a fare qualcosa di mio! Con i miei mezzi...ci proverò almeno! :D

Bravo! Così si fa!

ciao, interessante il post. volevo chiederti in base a che criterio hai inserito le 14 figurine di policanti, qui sulla destra della pagina. ciao.

politicanti scusa...

A suo tempo avevo fatto un post con quei politici che avessero un blog per poter scrivere direttamente a loro cosa non andava e cosa sì...ora sto elaborando un altro box dove mettere solo i capi-gruppo

Ammazza ecco perchè allora l'indulto. Qui da noi un imprenditore processato per bancarotta fraudolenta, falso in bilancio, truffa d'asta è uscito indenne grazie all'indulto ho sentito!!! Stupendo!!!

Vedi,se si sanno certe cose si capisce xkè si è votato qst assurdo indulto

Già ... deprimente però che sia sempre una cosa così!!! Cavoli ... sembra che le cose cambino ... però il marcio c'è!!!

Con internet informiamo la gente che manderà email per far pressione affinchè le cose cambino...ai politici interessa il consenso popolare per esser rieletti.

ormai non mi stupisco più di niente! diciamo paradossalmente che mi vergogno dei miei dipendenti! quegli stessi dipendenti che in barba al mandato dei loro datori di lavoro...si sono fatti l'indultino zitti zitti...per i loro porci comodi.

Ma nn dobbiam stare zitti!Dobbiamo inviare tante email dove spieghiamo cosa vogliamo che loro facciano e perchè...

certamente! non dobbiamo mai abbassare la testa e chinare il capo come dei caproni! l'ho scritto nel mio ultimo post...MAI SMETTERE DI LOTTARE!

Bravo! Mai smettere di credere in un mondo migliore!

scusa ma oltra a capezzone bisognerebbe inviare la mail anche a boselli. la rosa nel pugno non sono i radicali, i radicali fanno parte assieme allo sdi(socialisti democratici italiani) di questa formazione.se avessimo queste informazioni penso che solo famiglieri e amici dei condannati li voterebbero. ragioniamo un po' sulla mancata trasparenza. vuol dire che la maggior parte dei partiti avrebbero scheletri nell'armadio. tangentopoli non servì a nulla, sparirono i partiti ma non gli attori dei partiti. ecco la frittata.si, mandiamo le mail, almeno sanno che vigiliamo...

Sì, inviamole anche a Boselli...ho scelto i Radicali perchè D'Elia è dei radicali...

il mio dovere l ho fatto. però non hai risposto ai miei altri post...

Nessuno ha votato x lui, abbiamo votato solo per i partiti: questo parlamento è abusivo e dobbiamo ringraziare il governo precedente per aver approvato questa riforma elettorale di m....

Proprio perchè abbiamo votato i partiti, questi sono responsabili di aver messo tra le loro liste gente come D'Elia! I partiti puliti c'erano, erano 4 e si potevano votare!

una sola cosa: MINCHIA!

Come diceva Jhonny Stecchino: il problema della sicilia....è il traffico

che scandalo questo governo!!!!!!!!!!!

Dovevi vedere quello prima....

E' proprio uno schifo e li paghiamo pure questi personaggi e la cosa peggiore che una persona del genere sieda e ci rappresenti in parlamento

Ecco perchè dobbiamo scrivere affinchè chi ha qst fedina penale si dimetta

Da Fatamarie: Uno non entra nelle liste di un partito se "il capo" non lo accetta. Quindi Pannella ( o chi per lui ) era ben conscio di chi stava candidando in nome delle pari opportunità alle minoranze. Personalmente reputo che a una persona che sia stato il capo di Prima Linea, o sia appartenuto alle Brigate Rosse, e si sia macchiato le mani di sangue innoncente non dovrebbe essere consentito di sedere nel nostro Parlamento, anche se questa persona si è pentita è ha scontato il carcere a cui era stato condannato. Ritengo che possa vivere la sua vita da onesto cittadino, ma che non debba rappresentare il popolo italiano. Dopo aver esposto il mio pensiero, non farò nessuna e-mail a nessuno, in quanto i capi della Rosa Nel Pugno erano consapevoli di chi avevano nelle liste. Dal momento che nelle ultime eleeioni non si esprimevano le preferenze, ma le persone venivano poste nella lista dei partiti, dai partiti stessi, in una graduatoria in modo che se si pensava di riuscire a portare a casa 5 poltrone, gli eletti fossero i primi cinque. Ti auguro una buona giornata

^_^

Credo che con questo abbiamo toccato il fondo. La politica italiana va rifondata in tutti sensi, basta con questi della vecchia guardia...

+ responsabilità da parte dei partiti!

In tempi non sospetti lo avevo già indicato in un mio post e adesso fa molto piacere leggerlo sul tuo. Purtroppo il Paese dei Balocchi non è mai cambiato

Sta cambiando! Proprio grazie a noi di internet che ci facciam sentire e spediamo email per correggere il tiro dei partiti!

Da Fatamarie: non ne sarei così convinta.Le elezioni si vincono con i voti,e ribadisco quelli che hanno votato la Rosa nel Pugno sapevano chi stavano votando. Cio' non toglie la mia stima alla Bonino, una donna eccezionale. ( anche se non la voto)

Non credo proprio che quelli nella Rosa nel Pugno sapessero di questa condanna...I dirigenti del partito invece sì...

PENA DI MORTE: Sette donne condannate alla lapidazione in Iran Alison Langley* BERLINO, 2 ottobre 2006 (IPS) - Amnesty International ha lanciato un appello urgente per la richiesta, con una lettera indirizzata alla Repubblica dell’Iran, di fermare la condanna alla lapidazione per sette donne. Quasi tutte sono state condannate a morte mediante lapidazione per adulterio. L’Iran aveva ufficialmente adottato la moratoria nel 2002 su questa pratica dolorosa e crudele, ma secondo Amnesty le condanne non si sono fermate. Il gruppo ha saputo da fonti attendibili che due persone sarebbero morte per lapidazione lo scorso maggio. La Commissione delle Nazioni Unite per i diritti umani ha stabilito che giudicare delitto penale l’adulterio e la fornicazione non è conforme agli standard internazionali sui diritti umani. “La sentenza di esecuzione della lapidazione per adulterio viola l’adesione dell’Iran all’articolo 6(2) del patto internazionale sui diritti civili e politici, secondo il quale le sentenze di morte sarebbero imposte ‘solo per i crimini più gravi’”, ha scritto Amnesty nel suo appello. Per la legge islamica sharia, il prigioniero viene sotterrato fino al petto, le mani bloccate. La legge specifica persino la dimensione delle pietre da lanciare, così che la morte sia dolorosa e più lenta. Possono essere condannati alla lapidazione sia le donne che gli uomini ma, in pratica, sono soprattutto le donne a scontare questa pena. “È ora che questa pratica brutale abbia fine. Non solo si viene privati, per mano dello stato, del proprio diritto alla vita, ma si viene anche torturati durante il processo”, spiega all’IPS Nicole Choueiry, addetta stampa di Amnesty per il Medio Oriente. “L’Iran dovrebbe rivedere urgentemente la propria legislazione, e metterla in linea con gli standard internazionali dei diritti umani”, ha aggiunto. Secondo un’analisi giuridica indipendente del codice penale del paese, ai giudici iraniani viene richiesto di emettere tali condanne obbligatorie. Tuttavia, secondo alcune fonti dell’IPS nel paese, queste sentenze vengono eseguite di rado. Un avvocato, che ha chiesto di restare anonimo, ha detto all’IPS che il capo del giudiziario, l’Ayatollah Shahroudi, spesso ha potuto rinviare le esecuzioni, ma non ha l’autorità per commutare le condanne a morte in ergastolo. Oltre alle sette donne citate nell’ultimo dossier, Amnesty aveva presentato un rapporto su altre due iraniane che sembra corressero il rischio di essere lapidate. Secondo Amnesty, Parisa A. aveva ricevuto una condanna esecutiva mentre lavorava come prostituta nella città di Shiraz. La donna racconta di essere stata costretta dal marito a prostituirsi, perché la sua famiglia era povera. La condanna è stata confermata da una sezione della Corte suprema a novembre 2005, ma il caso è attualmente in riesame presso la Corte suprema. Iran E., araba di Ahwaz del clan Bakhtiari, è stata condannata alla lapidazione per adulterio. Il verdetto è stato confermato dalla Corte suprema lo scorso aprile. Khayrieh V., anche lei araba della regione di Ahwaz, sembra subisse violenza domestica da parte del marito quando cominciò presumibilmente una relazione con uno dei familiari, che poi uccise il marito, secondo il rapporto di Amnesty. La donna ha negato ogni coinvolgimento nell’omicidio ma ha confessato l’adulterio. La Corte suprema ha confermato la condanna e il caso sembra sia ora passato al giudiziario per il provvedimento esecutivo. Amnesty riporta le parole della donna: “Sono pronta ad essere impiccata, ma non voglio essere lapidata. Se ti strangolano muori, ma è molto difficile che le pietre ti colpiscano in testa”. Shamameh Ghorbani (conosciuta come Malek), è stata condannata a morte mediante lapidazione per adulterio a giugno, dopo che i familiari avevano ucciso un uomo trovato nella sua casa. Il suo caso è ora in riesame. Kobra Najjar, 44 anni, è a rischio di imminente esecuzione, secondo Amnesty. La donna dice di essere stata costretta a prostituirsi dal marito, un eroinomane che la maltrattava. ”Nel 1995, dopo aver subito gravi percosse da lui, raccontò a uno dei suoi clienti che avrebbe voluto ucciderlo. Il cliente sembra abbia ucciso il marito dopo essere stato condotto da Kobra Najjar in un luogo prestabilito. Il cliente è stato inizialmente condannato a morte, ma poi perdonato dalla famiglia della vittima, alla quale avrebbe pagato denaro sporco”, aggiunge Amnesty. Soghra Mola’i è invece stata condannata a 15 anni di prigione per complicità nell’omicidio del marito Abdollah avvenuto nel gennaio 2004, e all’esecuzione mediante lapidazione per adulterio. La donna sostiene che sia stato l’amante ad uccidere il marito. Il compagno è stato condannato all’impiccagione per omicidio, dopo aver ricevuto 100 frustrate per ‘relazioni illecite’. Nel maggio 2005, un tribunale di Teheran ha condannato Fatemeh, il cui cognome è ignoto, a pagare una pena per complicità in omicidio, e ad essere lapidata per “relazione illecita” con un uomo di nome Mahmoud. Il marito è stato condannato a 16 anni di prigione per complicità nell’omicidio. Il suo caso è attualmente in riesame presso la Corte suprema. Oltre a queste donne, gli operatori di Amnesty riferiscono di essere preoccupati della sorte di Ashraf Kalhori e Hajjeh Esmailvand, anch’esse accusate di adulterio e condannate alla lapidazione. * Con il contributo di Kimia Sanati da Teheran. (FINE/2006

C'è comunque differenza tra un condannato per mafia e un condannato per banda armata. Chi veniva risucchiato nel tunnel della militanza armata lo faceva per un ideale,anche discutibile se vogliamo, ma talmente forte da coinvolgere una generazione fino a rischiare la propria vita. Se leggete i dossier che riguardano i mafiosi beh, ritengo sia proprio un altra cosa.