Creato da DolceA0 il 28/04/2006
Cinema e altro

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Tag

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
site statistics
 

 

« URLO...GELATOAutoDedica »

MILK

Post n°415 pubblicato il 26 Gennaio 2009 da DolceA0

E così siamo andati. In quel luogo affollato ci siamo trovati (sembrava Rimini davvero come ha sottolineato Bob). Certo lo scompenso di quel caos nauseabondo di  flotte umane che aggredivano le sale (da notare due programmazioni in contemporanea di Italians con tutto esaurito), di luci, di odori di pop-corn, di suoni  si è fatto ampiamente ripagare dalle comodità delle poltrone e dall'ottima prenotazione di Andrea.

Avevo un problema: ricordarmi dove avevo lasciato la macchina in quell'oceano di automobili. H6 era la chiave del ritrovamento, incrocio magico che ho condiviso con tutti, data la mia nota incapacità di memorizzare certe informazioni. Elliy invece non ha mai problemi di questa natura. Sa da dove viene e dove va (ovvero dove ha lasciato la macchina che poi ritrova!).

Ah, ma io sono qui per parlarvi dell'attesissimo Milk l'ultima fatica di Gus Van Sant, opera in odore di Oscar con una serie innumerabile di nominescion! Devo diventare seria...

Quando ci si confronta con le biografie e con i diritti civili, si va spesso a finire in un terreno melmoso rischiando agiografie e facili adesioni pubbliche. Certo il marchio Gus Van Sant faceva presagire qualcosa di più originale e di meno convenzionale. Ma il terreno era minato, come dire parlare di un gay primo eletto in una carica pubblica in America era come camminare su un cesto di uova. E il risultato si è visto. In altre parole, il film, è decoroso, è ben girato, non offende nessun pudore, ha un buon ritmo, ha una colonna sonora da (s)ballo - alcuni must anni 70 - (ma ai gay piace l'opera lirica? mi veniva in mente pensando anche al film di Jonathan Demme,  Philadelfia del 1993). Sul piano più tecnico, usa una scrittura circolare ma facile da seguire, mescola attentamente immagini di repertorio e sgrana quelle attuali per rendere al meglio il senso e ogni tanto si prodiga in quale sua visionarietà. Poche volte.  Formalmente giusto e corretto però non emoziona, pur contando su di un cast molto ben organizzato (su tutti ovviamente Sean Penn)  e sull'approdondimento dei caratteri dei personaggi.

Quando sono uscita mi è venuto il mente l'atteggiamento di Sofia Coppola con Marie Antoniette. Voi direte ma che c'entra? Niente! Ma quanto mi aveva stupito quel modo di ritrarre la regina fatto di carrellate sulle scarpe, sui gioielli, sui dolci, il tutto corredato dalla musica degli Strokes, dei New Order dei Cure e dei Phoenix...Una visione frivola sì, ma concreta e malinconica allo stesso tempo. Ecco Gus non ha osato. Peccato!

Voto 7

Chissà che ne pensano i miei compagni di visione?

http://blog.libero.it/elliyWriter/

http://blog.libero.it/neuronesolo/

http://blog.libero.it/AoxomoxoA/

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Rispondi al commento:
BobSaintClair
BobSaintClair il 26/01/09 alle 20:18 via WEB
Ciao Dolce, innanzitutto è stato un piacere conoscerti dopo tanto bloggare :) ed anche Andrea, molto simpatico! E Elliy? :) Elliy è un tesoro! Ti dico subito che il ricordo del film ancora persiste in me, quindi sottolineo l'efficacia della pellicola e il lavoro di tutti gli addetti; il messaggio arriva forte e chiaro, i diritti civili! L'opera di Harvey Milk è monumentalmente sacra, egli a 40 anni decide di divenire attivista per i diritti dei gay, i quali dopo le brutture naziste, rischiavano nuovamente di essere bannati (bel termine) dalla società in quanto persone sbagliate, deviate e socialmente nocive, - bella la disputa tra Milk e Briggs (abrogatore dei diritti civili dei gay) sul fatto che nelle scuole, gli insegnanti gay (ma come si può stabilire ciò?) avrebbero contagiato e diffuso il "virus" dell'omosessualità nei giovani allievi, mettendo in luce l'auto-condanna della bigotta America - , quindi un film fondamentale per quel tipo di cinema che affronta temi di importanza UNIVERSALE e che sono espressione della CIVILTA' (una parola che ha un peso immenso) e della cultura umana. Al di la' della storia, rifulge l'interpretazione di Penn, che si cala benissimo nei panni di Milk e nella sua filosofia..ci si concentra soprattutto sulla sua figura, allargando il quadro dal personale allo storico per incastonare la vicenda e far capire bene l'atteggiamento morale degli USA anni '70. Il tutto scorre in modo fluido e vi sono molti ingredienti affinche' lo spettatore sia ben gratificato dalla visione: ottima storia, attori, musica, fotografia, suspence; ed anche un'ampia gamma di spunti e sensazioni: cattura l'attenzione, fa riflettere, ricordare, arrabbiare, stupire, addolcire. Beh probabilmente se si fosse cercato di ampliare le caratterizzazioni dei vari personaggi e dipingere meglio il mondo gay (ma forse nell'ottica della storia sarebbe apparso superfluo) sarebbe diventato un lungo polpettone. Certo si avverte la mancanza di una mano geniale per potere adergere questo film a mero capolavoro, ma il mestiere di Van Sant rende onore e spessore al lungometraggio. Quindi il mio parere è piu' che positivo, senz'altro lascia qualcosa nel cuore e nella testa dello spettatore. ;)
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963