Creato da Passariello2 il 23/02/2007

PIPPO

Fissa lo sguardo del tuo cane e tenta ancora di affermare che non ha un'anima. (V. Hugo)

 

CAMILLO

 

Mi manchi tanto, cucciolo mio. Grazie per tutto quello che mi hai insegnato e per avermi voluto bene. Sei sempre in me e con me.

 

 

ULTIMI COMMENTI

gioco molto bello
Inviato da: en güzel oyunlar
il 01/12/2016 alle 21:20
 
cok guzel oyunlar..
Inviato da: çok güzel oyunlar
il 01/12/2016 alle 21:19
 
grazie..
Inviato da: diyetler
il 09/09/2016 alle 15:15
 
grazie..
Inviato da: diyet
il 09/09/2016 alle 15:14
 
Grazzie!
Inviato da: Blog keel toys
il 16/08/2013 alle 10:31
 
 

CHI C'E?

web stats
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

albireo52Passariello2elviprimobazarmanuela_bertanip.marchettiniaprilia125grimaldienzo81capstermorena.barbanicassetta2centrocontabile2002larapullpanariello.mariabattistoniluigi
 
Citazioni nei Blog Amici: 56
 

TAG

 

 

Fratelli, amate ogni creatura e tutto l'universo... Amate gli animali, perchè Dio ha dato loro il principio del pensiero e una serena gioia. Non turbatela, quindi, non tormentateli, non opponetevi alla suprema volontà.  (F.M. Dostoevskij)

 

 

 

 

 

 

Non importa se non avete denaro o possedimenti, il solo fatto di possedere un cane vi rende ricchi. 

( L. Sabin)

 

 

 

 

 

 

 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

 

S. Pasqua 2011

Post n°675 pubblicato il 22 Aprile 2011 da Passariello2

AUGURISSIMI

A TUTTI I MIEI AMICI!

 
 
 

IN RICORDO DELLA CARISSIMA ONDA

Post n°674 pubblicato il 13 Aprile 2011 da Passariello2

ONDA ERA UNA MIA AMICA... LE VOLEVO MOLTO BENE, COME NE VOGLIO ALLA SUA MAMMA A DUE ZAMPE, LA CARA SILVIA.

CORRI FELICE SUL PONTE DELL'ARCOBALENO, PICCOLINA! NON TI DIMENTICHERO' MAI!

                                                                                                  PIPPO

 
 
 

PATRICK, IL CANE MIRACOLATO!

Post n°673 pubblicato il 11 Aprile 2011 da Passariello2

Patrick doveva pesare 13 chili e non arrivava a 9. Patrick non riusciva a camminare, restava appallottolato come una chiocciola, terrorizzato. Patrick era pieno di lividi. Patrick è stato buttato nel canale di scarico dei rifiuti di un condominio a Newark.

Patrick era disidratato, più morto che vivo. Patrick è un cane, un Pitbull. Quei cani "cattivi"(avete presente?) secondo le categorie degli umani. Patrick ridotto come un relitto dai suoi cari padroncini.

Ce l'ha fatta perché ha un anno e una pellaccia. E' stato trovato da un portiere a Newark, in New Jersey . E' diventato un simbolo, Patrick. Ha ricevuto talmente tante donazioni che adesso, nella sua città, costruiranno un canile in suo onore e tutto il mondo, ora, lo vorrebbe adottare. Una storia a lieto fine.

 Su Youtube c'è il suo video. E' in piedi, ora. Mangia. E ha lo sguardo di chi è uscito dall'inferno. Perché Patrick, come i tanti Patrick sconosciuti, "ha visto cose che voi umani non potreste mai immaginare".

 
 
 

L'amore di un cane è per sempre!

Post n°672 pubblicato il 05 Aprile 2011 da Passariello2

E l'antica amicizia, la gioia di essere cane e di essere uomo tramutata in un solo animale che cammina muovendo sei zampe e una coda intrisa di rugiada.    (Pablo Neruda)

 
 
 

Quando un cane allunga la vita

Post n°671 pubblicato il 30 Marzo 2011 da Passariello2

Se vogliamo vivere in salute e il più a lungo possibile abbiamo a disposizione diversi espedienti. I più gettonati una corretta alimentazione, un esercizio fisico costante, niente fumo e alcol, il giusto numero di ore da dedicare al sonno. Sappiamo a cosa state già pensando: che noia, così sono buoni tutti! Ed allora vi diamo altre ‘dritte’, altrettanto scientificamente comprovate che, quanto le precedenti, contribuiranno senza ombra di dubbio a migliorare la vostra qualità di vita. Per esempio, un matrimonio felice protegge dal rischio di incorrere in un ictus. E’ quanto emerge da uno studio condotto da un gruppo di ricercatori israeliani dell`Università di Tel Aviv, mentre secondo un’altra ricerca pubblicata dal Journal of Aging and Health chi convola a nozze più volte ha il 34% in più di probabilità di morire, superati i 50 anni, rispetto a chi si limita a un solo matrimonio. La Brigham Young University ha invece indagato sull’impatto che le relazioni sociali, hanno sulla nostra salute. Ebbene, se esistenti e positive allungano le nostre possibilità di sopravvivenza del 50%. I ricercatori americani avrebbero addirittura paragonato l'impatto di una vita povera di amicizie con altri fattori di rischio per la salute, stilando una vera e propria lista. Non avere o avere pochi rapporti amichevoli con gli altri equivale a fumare 15 sigarette al giorno ed è due volte più nocivo dell'obesità.

Ma se il vero amore, quello con la ‘A’ maiuscola, non si incontra proprio dietro l’angolo e trovare un amico é, secondo un noto proverbio, come trovare un tesoro, per andare sul sicuro abbiamo un’altra opzione: condividere la nostra vita con un cane, non a caso il migliore amico dell’uomo. Amore incondizionato, salute ed anche divertimento garantiti. Insomma, si tratta di una soluzione davvero molto ‘friendly’.
Ma vediamo cosa ne pensa la scienza.

1. Riduce lo stress
Sulla base di una ricerca della State University di New York, si è constatato che quando qualcuno fa un lavoro stressante, il suo livello di stress si riduce se possiede un animale da accudire. A dimostrare la validità dell’asserzione la scelta della prestigiosa facoltà di legge di Yale di aiutare i propri studenti a combattere l’ansia da esame con un “cane da terapia” di nome Monty che sarà a disposizione degli studenti per 30 minuti ciascuno nella biblioteca universitaria.

2. Un vero amico per i bimbi autistici
Una recente ricerca scientifica dell’università di Montreal, pubblicata sulle pagine della rivista Psychoneuroendocrinology, dimostra come il cane sia un insospettabile alleato contro l’ansia dei bambini che soffrono di autismo. Particolarmente sensibili, introversi, riescono difficilmente a intessere relazioni interpersonali, i piccoli autistici troverebbero in Fido un porto sicuro e la migliore medicina contro i loro stati ansiosi. Nel corso della sperimentazione, i ricercatori canadesi hanno affidato a 42 famiglie, con un figlio affetto dalla patologia, un cane addestrato allo scopo, per affrontare senza agitarsi le eventuali crisi del bambino, dopo di che hanno sottoposto ai famigliari un questionario sul comportamento e sui disturbi legati all’autismo e hanno misurato il livello degli ormoni associati allo stress nei bambini, prima e dopo l’arrivo del nuovo membro nella famiglia. Ebbene, confrontando i dati emersi, il merito di Fido è stato lampante: l’ansia è diminuita, così come lo stress e gli episodi di crisi.

3. Abbassa pressione sanguigna
Lo suggerisce uno studio su 100 donne condotto da ricercatori dell'Università di Buffalo di New York, confortato da successivi test del Centers for Disease Control and Prevention (CDC), Stati Uniti. Gli studiosi, dopo aver seguito per sei mesi le cento volontarie, hanno rilevato che, soprattutto nelle donne più anziane, la presenza degli animali domestici, cani ma anche gatti, ha contribuito a ridurre significativamente l'ipertensione.

4. Fiuta l’ipoglicemia
Shirley, labrador-golden retriever , è l’amico a quattro zampe che ha letteralmente stravolto la piccola vita di Rebecca, una bambina inglese di sei anni affetta da diabete di tipo 1, grazie ai poteri speciali del suo ‘naso’. E’ infatti in grado di percepire con l’olfatto il crollo degli zuccheri nel sangue, che per un diabetico può essere letale. Con lui nel Regno Unito vi sono altri sei cani con questi straordinari poteri di diagnosi, grazie a un addestramento specifico, finalizzato a fiutare l’abbassamento dei livelli di glicemia nel sangue. Veri e propri amici pelosi ‘salvavita’, che, quando si accorgono, percependo un particolare odore, dell’abbassamento degli zuccheri sotto il livello di guardia, si attivano per avvertire del pericolo il loro piccolo amico umano, leccandogli la mano. Un alleato davvero prezioso, quando la patologia cronica che affligge il bambino si chiama diabete di tipo 1, una malattia autoimmune che costringe a un controllo continuo dei livelli glicemici nel sangue e una somministrazione quotidiana di insulina.

5. Previene ictus e infarto
“Se hai un cane, il rischio di infarto diminuisce del 30%, il rischio di ictus del 40%”. E’ sufficiente la sua presenza per abbassare il battito cardiaco e rallentare la respirazione. Parola del Dr. Robert Becker, noto ricercatore della Syracuse University di New York, autore di “Il tuo cane: istruzioni per l’uso”. Secondo Becker, se qualcuno subisce un attacco di cuore ed è proprietario di un cane, ha un’ aspettativa di vita otto volte superiore rispetto a chi ne è privo.

6. E’ più efficace della palestra
I ricercatori della Michigan State University hanno studiato fino a che punto il miglior amico dell'uomo fa bene alla salute degli umani. L'indagine, pubblicata sull'International Journal of Behavioral Nutrition and Physical Activity, si è concentrata sulle abitudini di 5.900 cittadini, 2.170 dei quali proprietari di un cane, rilevando che chi possiede una bestiola, si muove mediamente mezz'ora al giorno – almeno tre uscite al di’, di una decina di minuti l’una - per sette giorni, regolarità riscontrabile solo in un terzo degli intervistati senza animale. A conti fatti, fa il doppio dell'attività fisica di chi è abbonato ad una palestra, dal momento che le statistiche ci dicono che la frequenza media è di 1 ora e 20 minuti settimanali. Ma non è tutto: il 70% degli iscritti considera questo impegno un peso, un qualcosa che deve pare per forza. Al contrario, solo il 22% delle persone che posseggono un cane ritiene che si tratti di un dovere e non di un sano divertimento. Teniamo inoltre presente che il 47% della popolazione italiana ammette di non fare alcuna attività fisica e che il portare il Fido a passeggio, in oltre il 57% dei possessori di cani, é spesso l’unica fonte di esercizio.

7. Un aiuto contro solitudine e depressione
Secondo una ricerca dell'Università di Montpellier e un più recente studio dell’Università del Minnesota l’integrazione con un cane riduce in modo significativo la depressione e solitudine del padrone e interviene positivamente su quello che gli anglosassoni chiamano self-image, vale a dire sul livello di autoconsiderazione. Il rapporto esclusivo che si instaura con il cane fornisce stimoli alle attività, alla creatività, motivazioni a prendersi cura di sé ed una valida occasione per aumentare i contatti sociali, inducendo il desiderio di conoscere, parlare, condividere. Sulla base di questi evidenti e dimostrati benefici sono molte le case di riposo per anziani che hanno introdotto tra i propri ‘ospiti’ fissi proprio questi affettuosi e pelosi quattro zampe.

E se tutto questo non bastasse, accontentatevi allora delle feste e delle coccole che ogni qual volta tornate a casa, anche se vi siete allontanati per solo pochi minuti, gioiosamente vi fa facendovi sentire la persona più amata e importante del mondo. Chi o cosa può darvi tanto?
(M. Bocchi - www.gazzetta.it)

 
 
 

PSICOLOGIA CANINA... ma e' proprio il cane ad averne bisogno?

Post n°670 pubblicato il 23 Marzo 2011 da Passariello2

L’idea che esista uno psicologo per cani, gatti e in genere per gli animali può far sorridere. Eppure sono frequenti i casi in cui un animale domestico presenta comportamenti autolesionisti o particolarmente aggressivi. A volte è sufficiente trovare un buon addestratore, che aiuta sia il cane ad assumere un comportamento corretto sia il padrone a stabilire un buon rapporto con il proprio animale.

A proposito di padroni di animali. Spesso, quando decidono di rivolgersi ad un vero e proprio esperto in psicologia animale, scoprono che il problema non era affatto del loro cane o gatto, ma del modo in cui loro interagivano col cucciolo. Non parliamo solo di comportamenti umani aggressivi, ma anche di scelte apparentemente innocue.

Gli animali che vengono trattati come esseri umani, vestiti di tutto punto con cappotti, scarpe, sciarpe, portati eternamente in braccio o nei trasportini, messi a tavola in un ‘comodo’ seggiolino, difesi anche quando assumono comportamenti strani, trascinati a feste notturne, trasportati nei passeggini prima o poi non sanno più chi sono, letteralmente.

Anche i comportamenti pericolosi di alcuni cani di grossa taglia sono spesso imputabili al padrone. Quando facciamo credere al cane di essere una persona, quando gli diamo la precedenza rispetto ad altri esseri umani lo snaturiamo. Lui non fa che reagire di conseguenza. Dunque, prima di pensare ad uno psicologo per gli animali, provate a prendervi una pausa, a giocare serenamente col vostro cucciolo, a passare più tempo con lui, trattandolo per quello che è da cane o gatto. Poi deciderete sul da farsi.

(petsblog.it)

 
 
 

UN OMAGGIO ANCHE A LORO

Post n°668 pubblicato il 16 Marzo 2011 da Passariello2

 

 
 
 

COGITO ERGO SUM

Post n°667 pubblicato il 14 Marzo 2011 da Passariello2

Meglio passare piuttosto che sbagliare: i macachi sottoposti a un esperimento cognitivo da parte dei ricercatori statunitensi hanno evidenziato la capacità molto umana e molto evoluta di coltivare il dubbio e, soprattutto, di saperlo riconoscere. Lo studio americano ha dimostrato che le scimmie sono in grado di dubitare di sé e di provare incertezza sul da farsi di fronte a una scelta che contempla, oltre a due risposte opposte, anche una terza risposta che si potrebbe tradurre in un «non so».

LO STUDIO - Come riporta la Bbc, la ricerca della State University di New York, in collaborazione con la Georgia State University, ha preso in esame il comportamento di alcuni macachi di fronte a un semplice videogioco nel corso del quale gli animali dovevano giudicare la densità di un quadrato di pixel premendo il tasto D (che stava per dense) se i punti erano numerosi e ravvicinati e S (che stava per sparse) se erano rarefatti. In caso di risposta esatta le scimmie ricevevano un premio commestibile, mentre se sbagliavano il gioco entrava in pausa per qualche secondo.

Ma a disposizione dei macachi c'era anche una terza opzione: un punto interrogativo premuto al momento giusto consentiva loro di passare alla domanda successiva, senza alcun premio, ma anche senza pausa, dimostrando che anche le scimmie «sanno di non sapere». Meglio andare oltre, devono aver pensato i primati nella loro mente, dimostrando di preferire uno scenario senza infamia e senza lode allo sbaglio, ma soprattutto dimostrando di saper ammettere la propria indecisione. Interessante anche notare che alcune specie di scimmie cappuccine, se sottoposte allo stesso test dei macachi, hanno mostrato invece di ignorare puntualmente l’opzione rappresentata dal punto interrogativo. La ricerca è stata condotta dal professor John David Smith, della State University of New York di Buffalo e da Michael Beran, della Georgia State University, i quali hanno presentato l’esperimento dei macachi dubbiosi nel corso di una sessione organizzata dalla European Science Foundation. Smith e Beran hanno poi commentato i risultati del loro lavoro sottolineando come il dubbio sia una parte fondamentale del pensiero cognitivo: le scimmie sanno di non sapere e, come avviene negli esseri umani, questa consapevolezza rivela una profonda evoluzione del pensiero.

 «Penso, quindi sono», sosteneva Cartesio, sottolineando che l’uomo dubita e dunque pensa. La verità scaturisce proprio da quel dubbio metodico di cui parlava il filosofo francese e ritrovare anche negli animali questa abilità tutta umana di mettere in dubbio una verità rappresenta una rivoluzione. Ma non occorre scomodare Cartesio per intuire che la scelta di quel punto interrogativo da parte dei macachi può significare moltissimo. Anche se ancora non sappiamo quanto.

(www.corriere.it)

 
 
 

8 marzo

Post n°666 pubblicato il 08 Marzo 2011 da Passariello2

Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni.

Però ciò che è importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno.

Dietro ogni linea di arrivo c'è una linea di partenza.
Dietro ogni successo c'è un'altra delusione.

Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite...
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.

Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c'è in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.

Quando a causa degli anni
non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Però non trattenerti mai! (Madre Teresa)

 
 
 

Chiede la carità con pappagallino cui taglia le ali per non farlo scappare

Post n°665 pubblicato il 07 Marzo 2011 da Passariello2

ROMA - Gli aveva tagliato le ali per impietosire i passanti (e per non farlo scappare via) e farsi dare qualche moneta. E poi lo aveva messo sopra uno scrigno che portava per le strade del mercato domenicale di Porta Portese e lo mostrava ai passanti. Nessuno però si è mosso a pietà per lui. Ma per il povero animaletto sì. E così, dopo molte segnalazioni alla sede romana dell'Enpa, le Guardie Zoofile della protezione animali hanno denunciato un uomo di 56 anni, A.V., originario della provincia di Napoli, perché l'accattonaggio con sfruttamento di animali è vietato dal regolamento comunale di Roma a tutela degli animali, approvato dal Consiglio Comunale con la Delibera n.275 del 2005. Ma soprattutto, le Guardie hanno salvato l'animaletto, un pappagallino ondulato. E durante il controllo veterinario i medici hanno scoperto che l'animale aveva subito il taglio delle piume remiganti così da non poter più spiccare il volo. A fronte di questa scoperta, gli agenti dell’Enpa hanno denunciato A.V. all’autorità giudiziaria anche per maltrattamento di animali. L'uomo rischia fino a 18 mesi di reclusione. Proprio nel 2010 il legislatore è intervenuto inasprendo le pene relative ai reati perpetrati nei confronti degli animali. Il pappagallino è ora al sicuro in custodia all’Enpa. (www.corriere.it)

 
 
 

MAPPA VISITATORI

 

Se cercate le cose preziose e dal valore inestimabile non entrate in una oreficeria, tirate avanti di fronte ad una pellicceria, non contate sulle promesse degli uomini.
Se volete conoscere la fiducia, la fedeltà, l’amore incondizionato, la lealtà, non soffermatevi davanti alle parole dei vostri simili: entrate in un canile.
Non esiste niente di più prezioso del riflesso dorato del pelo di un cane, di più splendente dei suoi occhi neri, di più unico del suo amore.
  (E. Boiocchi)

 

 

I cani hanno una sorta di invadente disponibilità dell'anima che allevia le persone che cominciano a rinsecchirsi.  (Elias Canetti)

  

I cani sono più saggi degli uomini. Non prestano molta attenzione alle cose. Non sprecano i loro giorni accumulando proprietà. Non guastano i loro sonni preoccupandosi di come conservare gli oggetti che hanno e di come ottenere gli oggetti che non hanno. (E.O'Neill)

 

I MIEI AMICI

   

                  ONDA

                   POLDINO

                           MILO

ROCCOCO' e MARIE MARIE

                        BILLY

                         LIZZY

                  YUKI

 

ALTRI AMICI

                  BOBO

                       ZARA

                    PENNY

                   SARA

                         CAOS                                                                                                                                                (sul ponte dell'arcobaleno)

                           CHICCA

                       LUNA

 

 

REGALI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963