Creato da zoeal il 05/02/2008

RASNA

semplice passione

Messaggi del 14/03/2008

LA CIVILTA' DELL'ORO

Post n°35 pubblicato il 14 Marzo 2008 da zoeal

Nell'isola di Lemno (Egeo), furono ritrovate delle lamine scritte in una lingua sconosciuta; intorno agli anni '60, uno studioso notò che si trattava di una scrittura simile a quella etrusca. Il popolo in questione è stato identificato con il Tome di "Tubareni" o "Toverona" (no..il Toblerone non c'entra niente), popolo di biblica memoria perchè discendente della stirpe di Caino (Tubail-Cain), chiamati nella Bibbia come "I Giganti" ma non per la loro statura ma per le loro elevate capacità tecniche soprattutto nella lavorazione dei metalli. Si pensa che questa antica popolazione sia proprio quella che colonizzò le coste dell'attuale Toscana e che mischiandosi con le popolazioni già presenti dette origine alla "civiltà Etrusca" (in effetti dalle teorie che ci sono, si perde la strada di casa.....). Il punto è un altro: vale a dire che effettivamente gli Etruschi erano portatori di una sapienza metallurgica per cui nessun altro popolo a loro contemporaneo, poteva concorrere con loro, tanto che pure i Greci commissionavano loro statue in bronzo e soprattutto l'arte orafa era famosa per la sua raffinatezza ed eleganza.

LE STATUE IN BRONZO

Il metodo utilizzato era quello della Cera Perduta. Veniva fatto uno stampo della statua in cera, era ricoperto di argilla e messo in un forno. Il calore faceva seccare l'argilla, mentre la cera si liquefaceva, così da creare una intercapedine che riproduceva uno stampo. In questo vuoto, veniva colato attentamente il metallo attraverso delle apposite cannucce (getti) e ai bordi dello stampo erano applicati sfiatatoi in cera per evitare la formazione di bolle d'aria le quali avrebbero creato porosità. Quando il bronzo si era raffreddato, veniva rotto lo stampo di argilla et voila, dopo una rifinitura ed accurata levigatura, la statua era pronta!

I GIOIELLI D'ORO

Il vero e proprio vanto per gli Etruschi era l'arte orafa che aveva le sue maggiori fucine artistiche a Vetulonia ed Arezzo. In particolare Vetulonia fu la città che dette i natali al METODO DELLA GRANULAZIONE, per la realizzazione di veri e propri capolavori. Questo metodo costituito dall'utilizzare sfere d'oro piccolissime (a volte del vero e proprio pulviscolo) che venivano poste l'una accanto all'altra per comporre un disegno o una precisissima filigrana, è ancora parzialmente misterioso, perchè non si è ancora capito nè come facessero a realizzare disegni così precisi vista la minuscolità del materiale (le lenti di ingrandimento di sicuro non c'erano), nè come fosse possibile tenere insieme tutto quel pulviscolo microscopico (vernici e collanti misteriosi). Fatto sta, che questi gioielli andavano a ruba tra Egizi e Greci, per i quali avere dei monili d'arte orafa etrusca era come per noi possedere un pezzo di Cartier o un gioiello Damiani. 

 
 
 

GIOCO LETTERARIO

Ho partecipato al gioco letterario promosso da Writer

INCIPIT

 clicca su IL FOLLE se vuoi leggere il mio racconto

ho scritto anche:

 LA FINE E L'INIZIO

e per la serie RACCONTI BREVI:

HIRUMINA IL PERUGINO

DEUXIPPO (prima parte)

DEUXIPPO (seconda parte)

DEUXIPPO (terza parte)

DEUXIPPO (ultima parte)

L'INFAME (prima parte)

L'INFAME (ultima parte)


 

E SFOTTIAMIOLI UN PO' STI RUMACH!

 

MAGIA DEL PHOTOPAINT

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: zoeal
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 53
Prov: GR
 

ENIGMATICO APOLLO DI VEIO:IL SORRISO CHE AMMALIA

CIAO BELLOCCIO!

 

LA LETTURA NOBILITA LA MENTE

"CHIMAIRA" di Valerio Massimo Manfredi (giallo-storico)

"MITI, SEGNI E SIMBOLI ETRUSCHI" di Giovanni Feo (Etruschi, da dove venivano e a quali leggende sono collegati)

"GEOGRAFIA SACRA" di Giovanni Feo (la "magia" e l'"astronomia" dalla preistoria agli Etruschi)

"UNA GIORNATA NELL'ANTICA ROMA" di Alberto Angela (immaginiamo di fare un viaggio nel tempo e di ritrovarsi nella Roma del I secolo dopo Cristo)

"IL SEGRETO DEI GEROGLIFICI" di Christian Jacq (guida semplice e simpatica sull'interpretazione dei geroglifici egizi)

" IL FARAONE DELLE SABBIE" di Valerio Massimo Manfredi, azione e suspence ambientate nel clima dei conflitti attuali che affliggono il Medio Oriente.

"L'ULTIMA LEGIONE":di Valerio Massimo Manfredi, una vicenda avvincente ambientata nel periodo del declino dell'Impero Romano, tra leggenda e realtà, si legge tutto d'un fiato

 

website stats

 
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

batterista80zoe_scrivezoealmimmo.francescangelimarelimansupergiuggiloBabby83nicoelibisbeticonondomatogianninamarelennon927g2i3n4o1amengoni29santini.spinellim.laglia
 

ULTIMI COMMENTI

Sono Corrado Barontini ma sono ormai fuori tempo massimo,...
Inviato da: Corrado Barontini
il 24/01/2018 alle 12:17
 
L'alabastro merita ben altro,ovvero esso è pregno di...
Inviato da: Camillo Coppola
il 22/12/2015 alle 19:28
 
Tutto e falso la lingua e puro...
Inviato da: flora
il 08/10/2013 alle 17:45
 
grazie e buon 2013 anche a te
Inviato da: zoeal
il 20/05/2013 alle 15:08
 
buon compleanno e buon 2013
Inviato da: ninograg1
il 20/05/2013 alle 08:03
 
 

PIACEVOLI DISCUSSIONI

POETA ESTEMPORANEO

In ricordo di Morbello Vergari, ultimo poeta Etrusco

Il reperto archeologico

Riuniti insieme, un gruppo di signori

stavano discutendo di un oggetto

un giorno appartenuto ai padri etruschi.

Il dottor Tizio disse ai suoi colleghi:

-La mia giovane eta', non mi consente

di pronunciarmi il primo e francamente

ammetto che non ci capisco molto.

Il dottor Caio esprime il suo parere

dicendo-Per me, questo è un utensile

che usavano gli etruschi,

per servire vivande sulla mensa

D'altro parere il professor Sempronio

e in questo modo dice il suo giudizio:

Questo per me, è un vaso da ornamento

che serviva su un mobile di lusso

a contenere fiori profumati.

Infine il professor Tal dei Tali:

Con questo afferma usavano gli antichi

nelle grandi e solenni cerimonie

offrire a gli dei superi d'Olimpo

e il loro sacerdote in pompa magna,

libava e alzava questo vaso al cielo;

quindi spruzzava santamente l'ara,

del vin pregiato in esso contenuto.

-Giusto-dicono tutti gli altri in coro-

la Sua tesi convince, professore.

Due etruschi ch'iabitaroni in quei luoghi

in permesso quassu' dai Campi Elisi.

Si fermarono ad osservar la scena.

-Tarcone-Aule chiese-cosa fanno

quelle persone riunite insieme?

-Non so',non saprei dirti veramente;

non riesco a comprendere il dialetto,ma

quel che sembra un tantinello strano

è, che stan discutendo con passione,

tenendo un nostro orinalaccio in mano.

 

 
Citazioni nei Blog Amici: 18
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Marzo 2008 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
31            
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963