Creato da: carloreomeo0 il 03/06/2014
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Girovagando per la Community

Post n°32 pubblicato il 11 Dicembre 2014 da carloreomeo0

Questo non è uno sfogo, ma sono solo delle considerazioni prettamente personali, quindi opinabili e non necessariamente condivisibili, sulle mie esperienze in questa community. Inizio ammettendo, visto che sembra un reato il farlo, di usare il tasto “Scopri blog”, quello che una volta si chiamava tasto “Esplora”, lo uso perché mi permette di girovagare senza meta in lungo e in largo in questa community. Grazie ad esso ho visitato blog dai contenuti più impensabili, uno addirittura sulla muffa! Ho visto donne aver reso il loro blog degno di una delle più trasgressive pornostar, aver riempito i loro album con foto, che le ritraggono nelle pose più scabrose e ammiccanti, per poi leggere nella descrizione sul loro profilo: “Non sono in cerca di sesso”, che suona falso come una banconota da € 300,00. Come se dopo essere uscito per la prima volta con una ragazza, la riaccompagni a casa, e lei sulla porta ti dice: “Se ti va puoi salire, ma non farti strane idee io non faccio sesso al primo appuntamento”, ma mentre perentoriamente pronuncia queste parole ti mette in mano un preservativo. Anche gli uomini non scherzano, ci sono quelli che devono fare i macho a tutti i costi, foto fake di modelli dal fisico statuario nel loro diario e lo spazio amici pieno di donne, sono quelli che baccagliano a oltranza a cui le donne gli cadano ai piedi per sfinimento, che commentano appassionatamente le foto delle blogger più seducenti, rasentando spesso il ridicolo, specie quando queste sono evidentemente dei fake. Sono quelli a cui basta intravvedere un paio di tette per sbavare come i cani di Pavlov al suono del campanello che preannunciava il pasto. Ci sono poi, quelli che se visiti troppo spesso il loro blog, a causa del suddetto tasto che non ha poi un funzionamento così randomico, si fanno prendere dall’ansia e ti scrivono un messaggio privato in cui ti chiedono testualmente: “Perché continui a spiare il mio blog?” Come se qualcuno dopo aver costruito una casa di vetro si lamentasse perché nessuno rispetta la sua privacy.

Poi, in tutto questo bailamme mi imbatto in quei blog dove entro e mi sento a casa, dove tutto mi accoglie e mi coinvolge: la grafica, così curata e artisticamente perfetta, gli accostamenti cromatici, la cura per i dettagli, la musica d’ambiente in sottofondo. Tutto questo crea un’atmosfera suggestiva e delicata da cui mi lascio piacevolmente avvolgere e inizio a leggere. Scopro così che in quei blog non ci sono veri e propri post ma autentiche poesie, che traboccano di sentimenti, di emozioni e sensazioni, che io leggendo assaporo e faccio mie. Adoro la poesia, adoro quei blog ricchi di aforismi, di pensieri e riflessioni profonde, intimiste, adoro chi sa ancora scrivere ascoltando il cuore.

Adoro quei blogger che sanno descrivere senza condizionamenti, le varie facce della società in cui vivono, che sanno scuotere le menti di chi legge, non con la violenza, ma con la forza della ragione, con l’inconfutabilità degli argomenti. Loro sono la cura, senza controindicazioni, contro questa atrofia cerebrale che dilaga. Quando leggo qualcosa che in qualche modo mi coinvolge e mi colpisce, non posso fare a meno di lasciare un commento, anche una breve frase, poco importa se fanno o no parte del mio spazio amici, mi hanno regalato qualcosa, un’emozione che mi ha toccato il cuore o scosso il cervello e questo è semplicemente il mio modo per ringraziare, per dire: “Bravi andate avanti così!”

 
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