Quadretto

Ahahaahah

Caro Dino,

é un po' strano che tu mi scriva

se poi nella messaggeria metti il blocco "voglio ricevere messaggi solo dai miei amici"

se cerchi un monologo puoi continuare così in eterno!

aahahahahahahahahahaha!

mi fai troppo ghignare!

che tipo!

Ciaus

SEMPRE

Decide così, con un colpo di coda, di frantumare all'improvviso giorni impilati uno sull'altro a pacchetto premio chiamato RICORDO.

Si, proprio così. In una parola, RICORDO, racchiude cartoline di vacanze felici, compleanni, attimi di vita vissuti, sorrisi, litigi, rose e passeggiate, giochi di mano e rollii vari.

E trasforma la parola RICORDO in uno STOP improvviso. In una FINE mai scelta. In una vortice di nausee potenti e l'istinto di immergersi nelle acque per sparire trascinati dalla corrente.

"Considerami un bel RICORDO!"

ma la vita ha la meglio
su ogni tua decisione
non badare
ne verrà fuori qualcosa di meglio
di ciò che è stato o che avrebbe potuto essere.

Sempre.

....chissà se...

Chissà se tutte le donne che dicono "il mio [UOMO]" hanno la vaga idea, o per lo meno il sentore, di quanto quel "mio" sia un aggettivo possessivo meramente promiscuo...

Quel "mio" che è al contempo di un'altra, e di un'altra, e di un'altra ancora e ahimè per loro e per me pure "mio"... ahahah

Rido e sbeffeggio mè stessa per la natura di donna che vede me (come milioni di altre donne) imbrigiata in un cuore, in un corpo ed in una mente che adora illuderci e che per renderci felici ci mente, come ci mente, regolarmente, la natura degli UOMINI che appartengono(?) alle nostre vite.

Esistono ancora luoghi immacolati in questo mondo...

ho intenzione di trasferirmi sulle isole ebridi....

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2015/06/16/primo-reato-in-50-anni-su-isola-scozia_02111d4f-07d8-43e4-a701-3d71eeb3e404.html

Windy nights

è stato un week end molto particolare...

nella notte il vento l'ha fatta da padrone e il sonno ovviamente ne ha risentito...

è sempre magico il vento, riesce ad imporsi pur essendo senza forma su un mondo capace invece di creare barriere e barricate...

lui arriva e non gli frega niente di cosa incontra sul suo cammino... s'intrufola, spinge, sfonda...

sabato sera, tra le acque verdi smeraldo dell'adda, guardavo l'acqua incresparsi creando piccole onde mentre le cime delle altissime piante sulle sponde si scuotevano leggiadre come a salutare, con le loro mille manine-foglioline apparendo maestose ed al tempo stesso felici....

era bello, lì in mezzo a quel mondo naturale, stare a guardare... mi sarei lasciata trasportare dall'acqua e da quel cielo minaccioso di nubi cariche di pioggia abbandonando tutta me stessa al vento...

c'è qualcosa di magico nella natura del vento... qualcosa che non si spiega ma si percepisce... sarà il fatto che nessuno sà da dove nasce o dove va a morire... nessuno ne può vedere la forma, o il colore... eppure le nubi han tatuato nella loro forma la sua potenza che a volte le plasma ed altre le divora...

il vento che non si può prendere e chiudere in un barattolo di vetro... il vento che non si può annusare, nè leccare....

Come un grande Dio delle tribù ancestrali il vento arriva e si lascia "sentire"...e nella notte torna a rammentarti che l'uomo non è nulla....se non una formica in questo grandissimo circo che è la natura...

ikh tenger.