Era alto 1,74 cm, aveva gli occhi castani e capelli indubbiamente neri. La corporatura era robusta, taglia 44, dal colorito bruno. Indossava scarpe numero 41 e l'unico segno particolare era una piccola cicatrice sulla guancia sinistra... "Le donne non sono innamorate di me, Rodolfo Valentino |
Slava Snow Show ovvero come tornare tutti bambini Quello che vedete è il finale dello spettacolo di Slava Snow Show, una cosa che lascia senza fiato. All'inizio dello spettacolo erano i bambini in sala a giocare con la neve finta ma alla fine erano gli adulti che giocavano impazziti e tutti con un fantastico sorriso stampato in faccia, un sorriso che non si vede più, un sorriso spensierato da bimbo felice |
Post n°329 pubblicato il 08 Febbraio 2008 da sostiene_valeria
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Sean Penn mi piace, non c'è nulla da fare. Mi piace dai tempi in cui era sposato con Madonna...ma non nel senso mi piace ah ormone galoppante, no, sublimo un po più in alto. Ha una faccia che m'ha sempre ispirato qualcosa di ... giusto! Into the Wild quindi andava visto. Scene bellissime, paesaggi incontaminati, la storia un po' a furia di sentine parlare l'avevo capita... E però.(*) Ecco, se qualcuno di voi vuol vedere il film e non ne sa nulla nulla, l'ABBOZZI di leggere. No dico io, non è che mi reputo una superdonna surviver esperta dei boschi, in Alaska poi che siamo matti! Ma tutti sanno che accappandosi in un posto occorre fare ogni tanto dei giri di perlustrazione. Non è possibile anche cacciare a domicilio, ci sono zone dove gli animali vanno ad abbeverarsi, punti precisi. Il pesce è più facile da essiccare o affumicare. Se c'è un orso grasso grasso direi che di pesce ce ne dovrebbe essere parecchio. Se il fiume è troppo grosso in quel punto dove sei arrivato te, camminando di fianco e seguendo il corso dell'acqua è logico pensare che una secca o qualcos'altro s'incontrerà, essendo luglio poi, anche se siamo in Alaska, credo sia concepibile anche restare a dormire in tenda con il sacco a pelo. Per l'appunto il protagonista di questo romanzo, Gunnar Huttunen, è costretto a sopravvivere nei boschi della Finlandia (no di Pistoia eh) da solo, per un lungo periodo, fine estate e tutto l'inverno. E ne trova di roba da mangiare! Vabbè. Comunque commento finale mio all'uscita: "certo però che sfiga, bastava che i cacciatori fossero arrivato qualche settimana prima e ..." - (il mio lui) "ma, magari è stato meglio così". Ah Ma lui alla fine sembra capire che la vera felicità è quella condivisa...Oggi ho trovato su internet che lui non ha lasciato un messaggio di saluto sereno ma un biglietto con un SOS e che in realtà il corpo era troppo decomposto per accertarne i motivi del decesso. Sembra però che in zona non ci siano erbe così velenose da causare la morte. Inoltre a solo un ora di cammino c'era un rifugio costruito dai renger con cibo e bevande, e poco dopo un attraversamento del fiume. |
Post n°327 pubblicato il 01 Febbraio 2008 da sostiene_valeria
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Berlingaccio... chi unn'ha ciccia ammazzi il gatto! Oggi a Firenze sarebbe Berlingaccio, dico sarebbe perchè anche qui ormai le nuove generazioni perdono il filo del passato. Fuori Firenze si dice solo "giovedì grasso" Io per fortuna no. La mia famiglia ha radici fiorentine veramente profonde e i miei avi erano gente schietta come un bel raso di rosso tracannato alla casa del popolo. Arrivata a casa oggi quindi ho sentito subito profumo di schiacciata alla fiorentina (dolce tipico delle feste di carnevale). A Berlingaccio si dice "Chi non ha ciccia ammazzi il gatto", il che starebbe a significare che per Berlingaccio bisogna abbuffarsi, mangiare di tutto, fare follie e quindi prima questo voleva dire mangiare carne, alimento proibitivo visto il costo. Chi non ne aveva per comprarla ... non avrei voluto essere un gatto diciamo. A cercar di placare gli animi c'era la processione dei fratelli incappucciati della compagnia di Sant’Albero della Morte, che invitava i fiorentini alla redenzione. Purtroppo per i fratelli, i fiorentini avrebbero accolto il loro invito solo a partire dal giorno dopo. Allora che dirvi, buon Berlingaccio, fate qualche follia alimentare gatti a parte, se c'avete il materiale umano fateci entrare una bottarella di vita, e io magari l'anno prossimo vi aspetto per brindare alla casa del popolo con una fetta di schiacciata alla fiorentina e col gottino raso raso! |
A Bali c'è una statua ad ogni angolo, ma cosa dico ad ogni angolo, ogni dieci passi, ma cosa dico ogni dieci passi, a Bali passeggi driblando le statue, gli altirini e sopratutto le infinite offerte votive su foglia di palma che tappezzano ogni centimetro calpestabile (e non). Le statue (ma anche gli alberi, le colonne ...) sono rivestite con stoffa bianca e nera. Per fortuna avevamo un "balinese per amico", che ci ha spiegato che questa stoffa serve a proteggere e mantiene l'equilibrio tra bene e male perchè "ognuno di noi ha dentro bene e male". In effetti ... Porca miseria, e io che ero lì bella convinta e facevo di tutto per entrare a contatto con la gente del posto e cercare in tutti i modi di fare qualcosa di buono da brava turista "benestante" occidentale (lì sarebbe benestante anche un operaio in cassaintegrazione). E invece non sempre ciò che si fa a fin di bene porta davvero il bene. E se ci pensiamo siamo dotati anche di sentimenti del "male". Ma è necessario, come ci spiegava l'amico balinese, altrimenti non sopravviveremmo alla vista di tutte le ingiustizie del mondo. Qualche sera fa con il mio abbonamento cineforum ho visto il film (che è segnalato) "Born in to the brothels", un documentario su una fotografa che, entrando a contatto con chi vive nei bordelli indiani, si è presa a cuore la situazione di alcuni bambini ed ha insegnato loro la fotografia. Dopo essere riuscita a far accettare questi "figli di" in scuole come di deve, l'epilogo è disarmante. Scappano quasi tutti per tornare alla propria vita, e quelli che non scappano vengono ripresi a forza. Allora avergli fatto assaporare la speranza non è stato forse peggio? Cos'è qui il male? La luce che rischiara il buio per poi spengersi di nuovo, è male o bene anche se per quel poco?
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Quest'anno Natale In tavola troverò gamberetti, riso e tamarindo Quest'anno il mio Babbo Natale A capodanno festeggierò con un tuffo (Tanti auguri a tutti, io me ne vo' a Bali) |
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