Creato da forddisseche il 03/01/2008
Un sorriso , un po di musica per pensare un pò.
 

Benvenuti :)

.

 

MUSICA ITALIANA

 

Contatta l'autore

Nickname: forddisseche
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 65
Prov: FG
 

Peschici 24/lug/2007 per non dimendicare

 

 

Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2016 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
LA LEGGE
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicita'.

Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

Le immagini usate sono prese dalla rete
Per qualsiasi esigenza di copyright contattatemi privatamente.
 

OndaRadio - Redazione San Nicandro Frequenza FM

OndaRadio - Redazione San Nicandro
Frequenza FM 100.9

Ascolta la radio in diretta streaming
Servizio in fase di test, per le segnalazioni info@sannicandro.org

 

Oroscopo

 


                 width="200" height="250" scrolling=no marginwidth=0 marginheight=0 frameborder=0 border=0 style="border:0;margin:0;padding:0;">
    

 

 

Vieste / Petizione per : Smantelliamo il Ripetit

Vieste / Petizione per :

Smantelliamo il Ripetitore 5G che Disturba il Nostro Paese .
Il link per firmare e questo :  https://chng.it/xvFYh5RSk2

Grazie .

 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Premio

 

Premio brillante Weblog

(perché valorizza la sua terra, il Gargano).

premiato da,

http://digiland.libero.it//profilo.phtml?nick=ferrarazzo

 

 

 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

Tarantella del Gargano - Stupenda versione

 

 

Meteo Gargano

 

ondaradio la radio del Gargano

http://ondaradio.info/

Ondaradio la radio del Gargano.

 

Programmi tv

 

tv.zam.it

 

 

Ultime visite al Blog

forddissechelaboratoriotvQuartoProvvisorioViolentina8380sin69m12ps12milano2009stufissimoassaidaniele.devita1996france20010francotrottakaren_71Silvia11973cassetta2
 

Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

Area personale

 

https://www.garganofm.com/wp-content/uploads/202

https://www.garganofm.com/wp-content/uploads/2020/07/RADIO-GARDEN-300x176.png

 


Nessuna descrizione della foto disponibile.

 

 

San Giorgio protettore di Vieste.

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 13
 

Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2016 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 22/07/2016

La Goletta Verde di Legambiente arriva sul Gargano

Post n°16968 pubblicato il 22 Luglio 2016 da forddisseche

La Goletta Verde di Legambiente arriva sul Gargano


PDFStampaE-mail
venerdì 22 luglio 2016 ore 16:32
Tappa a Vieste venerdì 29 luglio, a Cagnano Varano sabato 30.

 

 Goletta Verde, la storica imbarcazione di Legambiente, farà tappa sulle coste del Gargano, a Vieste (il 29 luglio) e poi a Cagnano Varano (il 30): la Puglia è la nona regione toccata dal tour 2016 dedicato alla difesa del  mari e delle coste italiane.  Goletta Verde non ha mai smesso di opporsi a chi saccheggia il mare, rinnovando estate dopo estate le sue battaglie a seconda delle vertenze più impellenti, come quella contro le fonti fossili che accompagnerà anche quest’anno l’imbarcazione in ogni porto o quella contro gli scarichi illegali e la mancata depurazione. I dati del dossier Mare Monstrum di Legambiente raccontano di una Puglia dove sono quasi duemila i reati a danno del mare, 2 per ogni chilometro di costa, intercettati dalle forze dell’ordine e dalle Capitanerie di porto nel corso del 2015. Numeri che piazzano la regione al quinto posto nella classifica del mare illegale (illegalità nel ciclo del cemento, inquinamento da depuratori, scarichi fognari, idrocarburi, pesca di frodo, codice della navigazione). Nel 2015, a fronte di 1.701 infrazioni accertate, sono state1.759 le persone denunciate e 645 i sequestri. La Puglia è al terzo posto, dopo Campania e Calabria, nella classifica dei reati legati all’inquinamento delle acque, dove si contano 457 infrazioni accertate, 431 persone denunciate e 196 sequestri. Detiene, invece, il quinto posto nella classifica dell’illegalità nel ciclo del cemento con 432 infrazioni accertate, 506 persone denunciate e arrestate, e 166 sequestri.  Meno evidente di un ecomostro sulla spiaggia, ma che racconta una pratica molto diffusa, è la pesca di frodo che in Puglia conta 671 infrazioni accertate, 641 persone denunciate e 268 sequestri piazzando la regione al quarto posto della classifica nazionale.

IL PROGRAMMA

Venerdì 29 luglio – Vieste Arrivo Goletta Verde.
Ore 16.00 Visite a bordo di Goletta Verde.
Ore 17.30 Visita al Trabucco Molinella
Ore 20.00 – Lega Navale - Porto turistico Tavola rotonda - “Le Vele che vogliamo: i turismi sul Gargano, cammini, emozioni e sostenibilità”
Saluti: Katiuscia Eroe, portavoce di Goletta Verde Carmine Prencipe, presidente Lega Navale di Vieste Francesco Maria Ricci, comandante della Guardia Costiera di Vieste Giorgio Di Mauro, team manager Vieste Sailing Intervengono: Giuseppe Nobiletti, sindaco di Vieste Francesco Tavaglione, sindaco di Peschici Angelo Riccardi, sindaco di Manfredonia Gianfranco Ciola, direttore Parco delle Dune Costiere Sebastiano Venneri, responsabile nazionale Mare di Legambiente Stefano Pecorella, presidente del Parco Nazionale del Gargano Mariella Nobiletti, presidente del Consorzio Operatori Turistici di Vieste Giovanni Spalatro, presidente Associazione Trabucchi Storici Germana Prencipe, Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta Onlus) Coordina: Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia
A seguire “Veronica live” con Veronica Gatto e degustazione di prodotti tipici locali ed eccellenze vinicole del Gargano.

Sabato 30 luglio – Foce di Capojale, Cagnano Varano Arrivo Goletta Verde.
Ore 15.30 - 17.00 – Spiaggia Capojale Laboratori ludici e giochi sull’economia circolare
Ore 17.30 – Piazzale Porto canale Capojale Tavola rotonda - “Rifiuti marini: conseguenze sull’economia della pesca e del turismo. Economia circolare, proposte e prospettive per la Marine Strategy in Puglia” Saluti: Claudio Costanzucci, sindaco di Cagnano Varano Pasquale Tucci, sindaco di Lesina Antonio Fentini, sindaco delle Isole Tremiti Intervengono: Serena Carpentieri, responsabile nazionale Campagne di Legambiente Nicola Ungaro, Direzione scientifica Arpa Puglia Leonardo Coccia, Presidente Cooperativa, Federcopesca Giovanni Schiavone, Alleanza Cooperative settore della pesca Davide Sabbadin, responsabile efficienza energetica di Legambiente Andrea Di Stefano, Novamont Marco Benedetti, Green Evolution Progetto Biofam –polypla Italia Leonardo Di Gioia, assessore Risorse Agroalimentari della Regione Puglia Katiuscia Eroe, portavoce di Goletta Verde Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia Coordina: Gianfranco Pazienza, coordinatore Gargano Legambiente Puglia

 
 
 

Sulle alture di Monte Sacro nasce il Teatro Stalla

Post n°16967 pubblicato il 22 Luglio 2016 da forddisseche

Sulle alture di Monte Sacro nasce il Teatro Stalla


PDFStampaE-mail
venerdì 22 luglio 2016 ore 18:17
Una Stalla nel cuore del Parco Nazionale del Gargano rigenerata ed adibita a sala teatrale.

Con questo originale progetto, che sviluppa un nuovo modo di fare cultura e di agire sociale, la Casa delle Arti Sociali Puglia ha esaudito il grande desiderio di Matteo Latino, regista e drammaturgo mattinatese, scomparso prematuramente circa un anno fa all'età di 35 anni. Porterà il suo nome, infatti, il Teatro Stalla che sarà inaugurato il prossimo mese di agosto sulle alture di Monte Sacro. Il progetto sarà presentato alla stampa lunedì 25 luglio alle ore 10.00 presso il Comune di Mattinata. All'incontro parteciperanno - oltre alla presidente dell'Associazione Casa delle Arti Sociali Puglia, Daniela Delzotti ed alla sorella di Matteo Latino, Immacolata - il Sindaco di Mattinata Michele Prencipe, il presidente del Parco Nazionale del Gargano Stefano Pecorella, e il Presidente del Consorzio Pro Loco Gargano Angelo Marino, tutti sostenitori dell'iniziativa.

 
 
 

Due milioni di turisti scelgono Vieste, ma il poliambulatorio va potenziato

Post n°16966 pubblicato il 22 Luglio 2016 da forddisseche

 
  
Due milioni di turisti scelgono Vieste, ma il poliambulatorio va potenziato FoggiaToday.it | Oggi alle 10:03 Il consigliere comunale Rita Cannarozzi con delega alla Sanità chiede espressamente il potenziamento dell’ambulatorio di......

 
 
 

Reinventare la scuola: il “PASCAL” di Foggia innovativo, alla scoperta del territorio foggiano

Post n°16965 pubblicato il 22 Luglio 2016 da forddisseche

Reinventare la scuola: il “PASCAL” di Foggia innovativo, alla scoperta del territorio foggiano


PDFStampaE-mail
venerdì 22 luglio 2016 ore 09:16
Conoscere cultura, storia, tradizioni e le risorse dell’agroalimentare biologico della Daunia. Questo l’obiettivo del lavoro dei tutor della Rete del Mediterraneo durante gli incontri tenuti presso l’Istituto Tecnico Economico  “Blaise Pascal” di Foggia, con le classi 3D e 3F, nell’ambito del progetto IFS Alternanza Scuola Lavoro (ASL).

Progetto fortemente voluto dal Dirigente Scolastico, prof.ssa Giuliarosa Trimboli e dalla vice preside, prof.ssa Maria Paparella; per la 3D, dal prof. Raffaele Identi, referente percorsi/progetti ASL e dalla prof.ssa Emilia Stefania, tutor scolastico ASL; per la 3F, dalla prof.ssa  Anna Cavallone, referente percorsi/progetti ASL e dal prof. Raffaele Rossetti, tutor scolastico ASL.  

Attraverso l’utilizzo del sistema di gestione dei contenuti multimediali (Flywheel), messo a disposizione dall’azienda foggiana Intuizioni Creative, gli studenti hanno potuto lavorare all’inserimento all’interno dell’App “Gargano e Daunia” e del Web Site www.garganoedaunia.com sia dei luoghi da visitare, che degli eventi culturali presenti sul territorio foggiano, finalizzati ad implementare le conoscenze sulla Daunia. Come si può amare e scegliere quale attività svolgere in un territorio senza conoscerlo appieno?

In tal senso, dopo alcune nozioni teoriche in classe, i ragazzi della 3F hanno scoperto alcuni monumenti di Foggia e provincia, fotografandoli, insieme alle relative bacheche illustrative, durante momenti di svago e condividendoli su social e chat. La visita al Museo civico di Foggia, da poco rinnovato ed all’avanguardia nazionale tra le strutture culturali, ha completato l’esperienza pratica. Con l’utilizzo di appositi tablet, infatti, all’interno del Museo, gli studenti hanno potuto intraprendere un percorso multimediale a 360°, con la visita dei resti della tomba della Medusa e dei Cavalieri della città di Arpi, importante centro dauno dalle cui ceneri è sorta Foggia, dei gioielli archeologici ritrovati dopo i tragici bombardamenti del secondo conflitto mondiale che colpirono il capoluogo dauno e dell’installazione che illustra la vita delle tessitrici di un tempo con la visione di un filmato che ha appassionato tutti. Tra l’età del Neolitico e quella medievale, attraverso le civiltà daune e romane, il percorso si è concluso con la visione di un filmato riguardante la vita di una famiglia di altri tempi. I ragazzi hanno appurato di persona che il nostro territorio è un parco archeologico all’aperto.

Nell’ambito dell’informatica, sulla base delle conoscenze scolastiche, la stessa classe ha elaborato un sito, chiamato “Il Bio-Territorio”, con l’obiettivo di promuovere le aziende agricole biologiche presenti nella provincia di Foggia. Sono state approfondite le conoscenze relative al tema agroalimentare con la visione del documentario “Genuino Clandestino”, nel quale emergono le difficoltà delle piccole aziende ad emergere nella grande distribuzione. Alcune ore sono state effettuate dalla Dott.ssa Paola D’Ambrosio, dietista specialista in Nutrizione Umana ed ai ragazzi è stata data la possibilità di visitare e capire la mole di lavoro presente dietro ad alcune importanti attività agroalimentari nel foggiano, con le visite all’Azienda Agricola Biologica “Biocarchia” di Foggia, c/o Masseria S. Antonio, in contrada Torre di Lama, di Roberto Carchia ed all’Azienda Agricola Biodinamica  “Menichella” di Manfredonia, in contrada Terra Apuliae, di Alessandro Delli Carri. Funzionale all’attività didattica del progetto è stata la visita al Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA) di Foggia, dove i ragazzi sono stati accolti e resi edotti del lavoro svolto presso la prestigiosa sede foggiana dal Dott. Agronomo Salvatore Colecchia.  

Il giusto spazio è stato dato alle proposte ed alla creatività dei ragazzi del “”Pascal”, con la creazione di due portali web interamente gestiti da loro. Cosi, tra i banchi del laboratorio della 3D, è nata l’idea di creare una piattaforma progettata dai ragazzi per i ragazzi: un progetto denominato #wePascal, che è un sito web dove gli studenti dell’Istituto possono utilizzare gli appunti messi a disposizione dalla redazione e successivamente dagli altri ragazzi. Nel portale sono presenti anche news ed eventi dedicati ai ragazzi, interni o esterni alla scuola, e recensioni di film e giochi scritti dagli stessi studenti. Alla base del progetto c’è l’idea di abbattere costi e problematiche inerenti il contesto scolastico, atteso che all’interno del sito c’è una sezione dove gli studenti possono vendere ed acquistare libri di testo in uso durante l’anno scolastico. Nel sito web è inoltre presente una chat, denominata #iPascal, dove i ragazzi possono scambiarsi idee e pensieri.
Il progetto innovativo è ancora in fase di elaborazione e sarà presentato a settembre all’inizio del nuovo anno scolastico. I ragazzi della 3D hanno conosciuto anche il mondo dei “cammini”, in una terra ricca di straordinarie ricchezza anche sotto il profilo spirituale e paesaggistico. Col noto camminatore foggiano Michele Del Giudice, i ragazzi, prima teoricamente e successivamente con sopralluogo sul posto, hanno conosciuto una tratta di uno dei cammini più noti al mondo: la via Micaelica, che porta al Santuario Unesco di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo sul Gargano, uno dei luoghi di Cristianità più antichi al Mondo.

“Questo progetto di ASL ci è sembrato davvero interessante perchè ci ha permesso di rivalutare il nostro territorio ed ottenere conoscenze nell’ambito informatico e culturale” - hanno dichiarato gli studenti alla fine dell’esperienza vissuta. L’auspicio è di continuare a lavorare con i ragazzi, che possono cambiare in meglio il futuro di ogni territorio.

 
 
 

Mattinata/ Le orchidee del Gargano ai mercati dei fiori austriaci

Post n°16964 pubblicato il 22 Luglio 2016 da forddisseche

Mattinata/ Le orchidee del Gargano ai mercati dei fiori austriaci


PDFStampaE-mail
venerdì 22 luglio 2016 ore 09:18
Significativo riconoscimento internazionale del grande botanico Pierre Delforge.

 

 Dopo l'ok della comu­nità scientifica italiana, con la menzione nelle riviste specializzate, arriva ora ano che il riconoscimento dell'autorevole botanico e orchidofìlo Pierre Delforge, che ha incluso l'Ophrys mattinatae nel suo re­cente studio sulle orchidee spontanee del vecchio continente. Parliamo del libro Or­chidees d'Europe di Pierre Delforge. L'Ophrys mattinatae è il nome scientifico dato ad una nuova specie di orchidea spon­tanea, scoperta nella primavera del 2012 dai due famosi ricercatori di Mattinata, Angela Rossini e Giovanni Quitadamo, in una delle loro escursioni negli incolti prati del territorio di Mattinata. L' emozionante scoperta veniva avallata dal prof. Piero Medagli, botanico dell'Università del Sa­lento, al quale i due appassionati di or­chidee di solito fanno riferimento, dopo accurata descrizione della pianta e appro­fondita analisi della sua struttura gene­tica. Le orchidee spontanee sono famose per la bizzarria delle loro forme e la varietà e spettacolarità dei colori, le caratteristiche che più le contraddistinguono dalle altre piante erbacee. L'Ophrys mattinatae esprime in sommo grafo queste caratte­ristiche. In Europa fioriscono circa 500 specie diverse di orchidee, appartenenti a 33 generi diversi. In Italia si contano 284 specie, in Puglia 100, ma può darsi che la conta non finisca qui, perché vengono sco­perte nuove specie, come nel caso dell'or­chidea che da Mattinata ha preso il nome. Grazie al buon lavoro di divulgazione fatto dai due appassionati mattinatesi le orchi­dee sono stati protagoniste negli venti an­ni della promozione turistica del Comune di Mattinata e del Gargano: in Alto Adige, al Mercato dei Fiori di Bolzano, nelle Mar­che, in Austria, in Germania. Nel 2012 l'amministrazione comunale ha ospitato, con una delegazione dell'Università e del Museo di Norimberga, numerosi giorna­listi provenienti dalla Germania, dall' Au­stria per la promozione del territorio di Mattinata e del Gargano. E ancora una volta il veicolo sono state le orchidee.

Francesco Bisceglia

 
 
 

Alluvione 2014 sul Gargano: lavori fermi o da appaltare

Post n°16963 pubblicato il 22 Luglio 2016 da forddisseche

Alluvione 2014 sul Gargano: lavori fermi o da appaltare Il quadro è confuso, nemmeno una stima sommaria di quanto servirebbe per ripristinare con il lavoro dell’uomo, e non in ere geologiche, la “routine” di un corso d’acqua che esonda per le piogge 

 

Di:

 
  

Foggia. La vita dei sindaci del Gargano scandita dal mantra: “speriamo che non piova”. Il cielo fra Lido del Sole e Rodi Garganico ha riservato il diluvio il 15 luglio scorso. Camping evacuati, centralino dei vigili del fuoco in tilt, turisti ospitati in palestre, acqua e fango. Disagi anche nella zona di Foce Varano e San Nicandro con strade interrotte e canali esondati. In consiglio regionale il Pd ha presentato una mozione perché si chieda al governo lo stato di emergenza e calamità naturale, risorse per tamponare i danni alle infrastrutture e sostenere il tessuto produttivo e imprenditoriale locale.

 

Alluvione 2014: risorse disponibili. Il ricordo dell’alluvione del 2014 è vivissimo anche perché quei lavori per cui Regione e Protezione civile hanno stanziato risorse sono in qualche caso iniziati, in molti altri restano fermi in attesa di richiedere pareri, impantanati in iter burocratici che, come dice il sindaco di Peschici Francesco Tavaglione, “sviliscono lo sforzo fatto in quell’anno per intercettare i finanziamenti e cantierizzare le opere”. Dieci milioni di euro dalla Protezione civile, altrettanti, in una prima fase, dalla Regione, più 18milioni di euro per la messa in sicurezza delle strade rurali e 6 milioni di euro per la sanità. Nel caso specifico, per rendere maggiormente fruibili le piste di soccorso anche di notte in particolare nelle zone balneari. Questi cantieri sono fermi, appaltati i lavori per le zone rurali in qualche comune tipo Carpino, lavori a “macchia di leopardo”, ad opera del consorzio di bonifica del Gargano, che ha avuto 4milioni di euro ma ce ne vorrebbero molti di più per “lavori strutturali”. Secondo una stima fatta dall’allora assessore regionale al bilancio Leo Di Gioia, i danni infrastrutturali calcolati per quell’alluvione ammontavano a 400 milioni di euro. La pulizia e la manutenzione di alcuni canali è gestita dal commissario per l’emergenza idrogeologica ing. Pulli, arrivato da qualche mese, altri direttamente dalla Regione, una parte da consorzio del Gargano che ha competenza sui sui propri corsi d’acqua destinati all’agricoltura, su quelli di proprietà demaniale la gestione è statale tramite la Regione.

 

Consorzio Gargano: “Sovrapposizione di competenze”. “I fondi trasferiti negli ultimi 5 anni sono sempre di meno- dice Marco Muciaccia, presidente del Consorzio di Bonifica del Gargano”. Che parla anche di sovrapposizione di competenze in base ad una legge regionale 17/2000, art. 26 per cui la manutenzione e gli interventi di sistemazione idraulica di fiumi, torrenti e piccoli corsi d’acqua è demandata ai Comuni. “Può succedere che se non c’è un intervento completo su tutto il corso d’acqua ma solo su una parte si lavora in un tratto che insiste in un comune ma si possono creare danni ad altri. Bisogna sedersi ad un tavolo, non si fa che alcune amministrazioni si tagliano fuori e si accusano altri”.

 

Il quadro è confuso, nemmeno una stima sommaria di quanto servirebbe per ripristinare con il lavoro dell’uomo, e non in ere geologiche, la “routine” di un corso d’acqua che esonda per le piogge, per la scarsa manutenzione, per l’abusivismo, che c’è sicuramente ma va scovato e nessuno pensa, o dichiara, sia mai stato compiuto nel proprio territorio. Tutti comuni rurali, nessun fabbricato che insista sul letto del fiume e via discorrendo. Due anni fa il Parco del Gargano ha stipulato una convenzione con la Procura d Foggia per l’abbattimento di immobili per cui esisteva il decreto dopo sentenze. Sono 40 gli immobili demoliti fra Peschici, Vieste, Cagnano Varano, Macchia, San Giovanni Rotondo. Ma si tratta di un discorso parallelo.

 

Sindaco di Rodi: “Drenaggio dalla montagna”. Il 15 luglio sono caduti, in base al sito della Protezione civile, 150 millimetri di pioggia in 24 ore, cioè in un’ora il 7% di quanto piove in un anno. Un evento eccezionale, certo, ma bisogna prepararsi. Nicola Pinto, sindaco di Rodi, ha chiamato l’assessore all’agricoltura Leo Di Gioia per un sopralluogo dopo la tempesta: “Riferirà in Regione. Servono opere strutturali, il drenaggio va fatto dalla montagna per evitare che l’acqua arrivi a valle, l’abusivismo è una scusa e tutti i nostri campeggi sono stati autorizzati”.

 

Rocco Ruo (Carpino): “E’ mancato il Governo”. Rocco Ruo, assessore al comune di Carpino, spiega: “Dal 2014 ad oggi abbiamo iniziato i lavori per le strade rurali, 2 milioni di euro finanziati dalla Regione. Interventi a macchia di leopardo dal Consorzio di bonifica sui canali per mancanza di fondi, essenzialmente. Il problema è strutturale, ci vogliono opere che partano dalla montagna fino a valle. La Regione c’è stata in questi mesi ma è mancato il governo centrale sui finanziamenti”.

 

Tavaglione (Peschici): “Opere non iniziate” . Franco Tavaglione, sindaco di Peschici, fa il punto della pulizia canali dal 2014 ad oggi. Stanziati 2 milioni e 500mila euro per il Càlena, soldi gestiti dal commissario per l’emergenza presso la Regione. “Ho sollecitato un incontro, il 25 luglio sapremo qualcosa e dovrebbero iniziare i lavori”. Altro canale che attraversa Peschici è l’Ulse. Stanziati 2 milioni e 200mila euro assegnati al consorzio di bonifica: “Si sta procedendo all’acquisizione di pareri, nulla è ancora iniziato”.

 

Sementino (Vico): “Progetti per i nostri figli”. Passiamo a Vico, sindaco Michele Sementino. Per la prima emergenza hanno ottenuto 360mila euro, preparato un progetto per 6 milioni di euro riguardante il Calenella, un corso d’acqua che parte dalla Foresta Umbra, la “montagna da cui cominciare il drenaggio” di cui parlano da Carpino a Rodi. “Non sappiamo se ce lo finanziano, pensi che per il progetto di un canale presentato nel 2010 abbiamo ottenuto il via libera nel 2014: se per un’acquisizione di pareri ci vogliono 4 anni il progetto realizzato lo vedono i nostri figli.” Sementino sottolinea lo “sforzo economico” della Regione, il problema è lo snellimento delle procedure. Preoccupazione, certo, “le piogge non ci fanno dormire la notte”. Tavaglione ha in programma un incontro con l’assemblea dei sindaci alla presenza di Regione, Provincia, Parco del Gargano per sollecitare iter più celeri. “ Per noi non ci sono ferie ad agosto, va bene qualunque giorno per conferenze di servizio o incontri. Ogni volta che piove scrivo, mi aspetto qualche risveglio”. Estate 2016: per molti canali interessati all’alluvione o si è operata la manutenzione possibile, certo non strutturale, oppure, se finanziata, si è nella fase di approvazione del progetto.

 

(A cura di Paola Lucino, paola.lucino@virgilio.it)

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963