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Oggi dovrebbero iniziare le procedure per l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica che sostiuirà Giorgio Napolitano.
Ieri sera grasse risate alle "Invasioni Barbariche" dove una sempre gnocca Daria Bignardi intervistava Matteo Renzi spina nel fianco del Partito Democratico e della grammatica italiana.

Si sarà capito che a me Renzi non piace pur essendo io di sinistra. I motivi mi sono stati chiariti ieri sera quando Renzi elencava gli incandidabili presenti nel suo partito. Se io militassi in un partito di incandidabili come minimo mi dimetterei, ma lui nulla continua e attacca.

L'ultimo attacco arriva al candidato Presidente di una coalizione eterogenea formata da PD e PDL: Franco Marini. Ebbene con ironia Renzi, che spesso chiamava Marini Valeria e non Franco, ci ha spiegato che proprio perchè conosce Marini non lo voterebbe. Non voterebbe uno che alle elezioni non è stato eletto.

Grosse motivazioni quelle di Renzi che pur londando Napolitano, non ricorda che 7 anni fa l'attuale Presidente non venne eletto alle elezioni politiche. Ma vabbè lui e i grillini vorrebbero Rodotà che personalmente stimo perchè ha saputo defilarsi dalla poltica al momento giusto, perchè rappresenta l'uomo politico onesto che esiste (a differenza di quello che pensano quelli del movimento 5 stelle), perchè oltre alla politica ha portato avanti battaglie civili importanti.

Marini? troppo democristiano, a me sa tanto di nome buttato lì per compiacere qualche non laico. Però secondo me c'è modo e modo per portare avanti certe idee: Renzi a me non mi garba affatto!

Per concludere l'appoggio a Marini dato da Berlusconi di fatto ha spaccato e messo in crisi il centro sinistra che so già uscirà a pezzi da questa votazione. Ancora una volta alla sinistra manca uno stratega, che sappia comunicare e che abbia gli attributi. Spiace dirlo ma Berlusconi incarna queste caratteristiche (e forse anche Renzi) anche se spesso la strategia di Silvio è stata fatta a suon di banconote.

Buongiorno

Amoon