Immagini dal mondo

Imitatrice di Madonna improvvisa spettacoli

Torino, 19 novembre 2015

Aspettavo questa data dal 1987 quando Madonna fece il suo primo concerto nella capitale sabauda: ho implorato i miei di accompagnarmi, ma loro erano già vecchi dentro allora per cui nulla.

Ieri ho quindi coronato un sogno: vedere Madonna a Torino. Le premesse non erano incoraggianti: il primo grande evento dopo gli attentati di Parigi, il primo evento che vedeva l'esordio delle procedure antiterrorismo in Italia si può dire.

Arriviamo alle 11 di mattina. Un ragazzo, anche lui spettatore, organizza il gruppo e ci registra su un pezzo di carta volante: ad ogni nome un numero che ci segnamo sulla mano. Ci sembra una cavolata ma alla fine si rivelerà molto utile.

Scegliamo così di iniziare a fare coda allontanandoci ogni tanto per bisogni fisiologici e per pranzare, alternandoci con i nostri vicini. Da quel momento passano 7 ore durante le quali molte troupe televisive e della carta stampata passano a chiederci se avevamo paura di stare lì (domande sciocche). Sempre in quel frangente inizia il primo livello di controllo: gli steward controllano gli zaini di noi numerati.

Ore 17.30 si aprono le danze: il ragazzo che aveva preso i numeri, in accordo con gli steward legge i numeri e a mano a mano la gente inizia ad entrare in file ordinate così come ci eravamo disposti. All'ingresso nel "serpentone" fatto di transenne un nuovo controllo zaino e perquisizione giubbotto.

Arriviamo davani all'ingresso del Pala Alpitour: Madonna sta facendo le prove, si sente nitidamente.

Ore 18.45 si aprono i cancelli: controllo biglietto e nuova perquisizione ad opera della polizia. Superato questo terzo controllo veniamo annusati dai cani anti-esplosivo.

Ore 19: Amoon e amico entrano nel palazzetto ed è una gioia. Siamo attaccati al palco, riusciremo a vedere Madonna vicinissimi, come testimonieranno le foto.

Il concerto inizierà alle 22.30 circa. Molto ritardo della pop star forse dovuto al fatto che le misure di controllo fanno fluire molto lentamente la gente nel palazzetto.

Il concerto è splendido, lei è stupenda. Canta dal vivo un sacco di canzoni reinventando i suoi vecchi successi. Tantissime canzoni davvero!
La scenografia infiamma il pubblico che si accende quando Madonna dice "Io sono Italiana, gli italiani lo fanno meglio".

A riprova delle sue doti canore, Madonna stupisce tutti cantando un pezzo a cappella.

Non una parola su Parigi e sul terrorismo: forse il pubblico provato dall'attesa e dai tanti controlli non aveva più bisogno di un momento per ricordare.

Uno spettacolo unico per una delle ultime pop star degli anni 80 ancora sulla cresta dell'onda.

Bye Bitches

Amoon