Creato da: upmarine il 02/10/2006
Reporter a stile libero, anzi senza. Ovvero, un gatto attaccato ai maroni! Con le unghie. :-((

L’angolo dei barlumi

Però, dall'alto della mia età, ho visto fiordalisi correre dietro ai papaveri che si nascondevano tra le onde del grano. Ero giovane e molto meridionale.







Signore,
perché i nostri ragazzi hanno smesso di sognare il proprio futuro, mimetizzandosi nel gregge alla ricerca di un mediocre consenso?
Perché hanno perso la capacità di volare ad ali spiegate, al di sopra della vuota quotidianità?
Perché non si ribellano alla volontà di chi trova necessario che siano imbrigliati nel regno delle scimmie urlanti?
Perché hanno sacrificato il proprio diritto di sfidare il mondo?
Perché negano l'affermazione della propria capacità di eccellere?

Nemmeno Tu conosci la risposta. Vero?

 

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A mezzanotte va la ronda del piacere ... su UPmariner Channel

Post n°213 pubblicato il 17 Febbraio 2009 da upmarine

News originale Rapelay, simulatore di stupri

Giochi

 

Che i Giapponesi non avessero molti tabù legati al sesso è risaputo, ma che addirittura avessero prodotto un videogioco che simulasse una violenza sessuale non lo sapevo proprio.

Rapelay vi mette nei panni di un pervertito che segue una madre di due ragazzine, la violenta e poi procede a fare la stessa cosa alle due minorenni. Chi l'ha visto dice che il videogioco è molto esplicito e dettagliato e include dettagli come le lacrime delle donne e le loro suppliche.

 

 

 

Mi chiedevo se fossero previste anche qui le ronde.

 

Io metterei questo "gioco" a disposizione di tutti i maschi adulti, chimicamente non sterilizzati, per due motivi: 1) magari si sfogano nel mondo virtuale; 2) un piccolo censimento sui giocatori più accaniti potrebbe servire per indirizzare le puntatine delle ronde.

Senza contare che offre al giocatore un vasto repertorio di posizioni erotiche ed un test di gravidanza (fonte wikipedia)

 

 

Ho letto la notizia qui.

 
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Commenti al Post:
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 17/02/09 alle 06:41 via WEB
Lasciando perdere ogni commento sul gioco (gioco?) nipponico, questo tuo post mi ha fattovenire in mente un articolo che ho letto l'altra sera su Panorama/Espresso/Magazine del Corriere (uno di questi insomma). Raccontava di come nel carcere di Bollate ci sia un gruppo di recupero per una ventina di persone condannate per reati di natura sessuale che lavora proprio attraverso la visione di film "a tema", come "Il Branco", che vengono proiettati reiteratamente, seguiti poi da discussione, riflessione ecc. I terapeuti che seguono il gruppo (al quale non tutti sono ammessi, ma solo persone con determinati profili psicologici) sostengono che sia fondamentale perchè la maggior parte di loro non riconosce negli atti compiuti la valenza del sopruso e dunque la visione di determinati film è a loro avviso importante nel quadro di un percorso verso la consapevolezza.
(Rispondi)
 
 
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 17/02/09 alle 06:42 via WEB
la maggior parte di loro = la maggior parte dei condannati. scusa
(Rispondi)
 
 
 
upmarine
upmarine il 19/02/09 alle 00:14 via WEB
Non avevo dubbi! ;-)
(Rispondi)
 
 
upmarine
upmarine il 19/02/09 alle 00:14 via WEB
Infatti, se non ci fosse un difetto originale, se così può essere definibile una mancanza di consapevolezza nel commettere un atto se non immorale almeno lesivo, riterrei consequenziale un'azione esclusivamente punitiva. Invece, alcune colpe sono da ricercare nell'humus che ha generato tali aberrazioni. In questa interpretazione possiamo ammettere che vi sia nella società un'intenzione di recupero. Tuttavia, in nessun caso queste persone devono essere messe in condizioni di nuocere nuovamente. E' questa la grave mancanza dell'attuale sistema giudiziario italiano. Possiamo disquisire su come intervenire quando sono in un carcere ma non se è lecito o meno limitarne la libertà. Il "gioco", comunque, non ha nessuna possibilità di essere considerato uno strumento educativo o correttivo. E' solo un esempio di sfruttamento della debolezza umana per fini di lucro. Chi l'ha inventato andrebbe studiato attraverso la vivisezione.
(Rispondi)
 
xxsneg
xxsneg il 17/02/09 alle 08:58 via WEB
ripugna e un pò affascina questo atteggiamento tipicamente giapponese nei confronti di ciò che considerano proibito. inchini, profondo rispetto, perfino soffiarsi il naso è considerato un atto assolutamente privato e riprovevole e poi violenze ed erotismo estremi, perversi, crudeli. sto leggendo un libro ambientato a tokyo, la nostra mafia, in confronto alla yakuza, è acqua fresca. disgustoso come gioco. ma, si sa, di cose e persone disgustose è pieno il mondo...
(Rispondi)
 
 
upmarine
upmarine il 19/02/09 alle 00:19 via WEB
Io non credo che si tratti di un diverso rapporto con il sesso. Credo che anche per colui che ha inventato quel gioco lo stupro sia un atto oggettivamente immorale. Anzi punta proprio sulla posizione estrema di questa trasgressione per lucrare, consapevole che i tabù attirano molto di più che un gioco sulle caprette di Heidi. Credo che questo atteggiamento sia globalizzante: in ogni società, sempre di più, vale che il fine giustifica ogni mezzo. E se il fine è fare soldi ti lascio immaginare quali siano i mezzi. Grazie di essere intervenuta. Il tuo punto di vista è sicuramente interessante.
(Rispondi)
 
 
 
xxsneg
xxsneg il 19/02/09 alle 08:40 via WEB
sì, ma mi fa paura... anche se, dalla notte dei tempi, la sete di potere e di denaro ha sempre fatto sì che il fine giustificasse i mezzi. mi oppongo. nettamente e fermamente. stiamo andando alla deriva, in una globalizzazione alienante. se si ha un minimo di senso critico, un gioco così spinge ad una riflessione e ad un minimo di ragionamento (fermo restando il disgusto). ma visto che il senso critico ormai è diventato un lusso, soprattutto per le nuove generazioni, un gioco così è pericolosissimo. buona giornata
(Rispondi)
 
 
 
 
upmarine
upmarine il 19/02/09 alle 22:46 via WEB
anch'io ho qualche timore, soprattutto perché spesso sento i giovani faticare a distinguere la realtà dalla televisione o dai giochi. Tutta colpa dei reality spazzatura?
(Rispondi)
 
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 18/02/09 alle 09:39 via WEB
Essendo di dominio pubblico quanto io sia misericordiosa, nonchè seguace dell'insegnamento "non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te", proporrei un secondo video gioco da vendersi unitamente al primo. In esso si vede (con l'abbondanza e la precisione nei particolari, propri dei nipponici) cosa succede ai genitali ed all'intero corpo del violentatore, quando finisce in mano alla madre ed alle sue tenere figliole...
Così, tanto per pedagogia...Il "divertimento", se tale lo vogliamo definire, deve esserci per entrambe i ruoli del video: carnefice ed ex vittima...
(Rispondi)
 
 
upmarine
upmarine il 19/02/09 alle 00:26 via WEB
Non conosco quel "gioco" e me ne vanto. Per questo non posso escludere che il "game over" arrivi quando il marito della donna (nonché padre delle fanciulle) becca lo stupratore e lo assicura alle mani della giustizia. Potrebbe esserci anche l'opzione che prevede, a richiesta del giocatore che preferisce provare il brivido del rischio, il caso del linciaggio da parte della folla. Dubito che abbiano pensato all'opzione dell'angioletto della buona coscienza che appare dicendo "non si fa, no no no, non si fa proprio, brutto cattivo".
(Rispondi)
 
Gioiasole
Gioiasole il 18/02/09 alle 13:00 via WEB
Che dire? Sono rimasta, una volta di più, senza parole. (Preferisco dirti che qui nevica. Che bello.)
(Rispondi)
 
 
upmarine
upmarine il 19/02/09 alle 00:44 via WEB
Anche qui la vita è bella, però senza la neve. Cerco solo di capire se sono solo io a percepire una lenta deriva verso una società non perfettamente vivibile. Magari sono solo troppo pessimista, oppure disfattista. Forse sono una di quelle vecchie cariatidi che crede che la modernità sia una brutta faccenda ed era meglio quando c'era lui. Ecco, vorrei essere rassicurato da chi ritiene che l'essere umano è comunque resistente a queste cattiverie. Magari, premendo per caso il tasto "Esplora" che si trova in alto alla pagina dei blog, ci legge uno di quei ragazzi che non si è posto il dubbio sulla differenza tra stupro e orgia consenziente, oppure c'è qualcun altro che ha voglia di pormi la questione sotto un'altra ottica e mi porta ad essere più tollerante di quanto sia diventato. Mille sono i motivi che mi portano a scrivere di questo e di quello. Sicuramente lo stimolo offerto dalle assurdità che ci circondano mi cattura molto di più che Sanremo. Però un bel film a lieto fine lo apprezzo ancora tantissimo. E credo anche nella bellezza della vita, sia per come la natura ce la offre, sia per la bontà che tanta gente che mi capita di incontrare condivide con me. Io sono contento di quel che la vita mi riserva, e di poterle solo pensare certe cose senza averle vissute. Ti dirò di più: sono anche ottimista. Ciao, lucciolina.
(Rispondi)
 
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 19/02/09 alle 20:45 via WEB
LENTA DERIVA?????
(Rispondi)
 
 
 
 
upmarine
upmarine il 19/02/09 alle 22:48 via WEB
DERIVA è una brutta parola, vero? Perdonami ma non riuscivo a trovare un sinonimo
(Rispondi)
 
ilike06
ilike06 il 18/02/09 alle 17:08 via WEB
io condivido quanto dice carpe..... credo sia terapeutico anche mostrare le conseguenze di certi atti....e io che parlavo di felicità... .....
(Rispondi)
 
 
upmarine
upmarine il 19/02/09 alle 00:48 via WEB
E fai bene a parlare di felicità. Ed infatti mi hai trovato tanto d'accordo che ciò che ho scritto come commento al tuo post ti è servito come spunto per un nuovo pensiero. Felicità non vuol dire coprirsi gli occhi ma, anzi, aumentarne il valore constatando quanto sia difficile ottenerla, anche solo per un istante.
(Rispondi)
 
nnsmettodsognare
nnsmettodsognare il 19/02/09 alle 10:35 via WEB
Io assicurerei alle patrie galere nipponiche i creatori del gioco, quelli che lo hanno pubblicizzato ed i rivenditori ...lì avrebbero molto tempo libero per giocare e riflettere. Ma un gioco di cambio pannolini non esiste? Ciao prof, sono stanca e stufa...
(Rispondi)
 
 
upmarine
upmarine il 20/02/09 alle 01:35 via WEB
Non essere stufa. Stanca si. E poi il bello di cambiare i pannolini è la puzza nauseabonda causata dalla flora anaerobica che alberga l'intestino dei pargoli. Come puoi rendere una sensazione così reale?
(Rispondi)
 
svitol5
svitol5 il 19/02/09 alle 23:29 via WEB
I giapponesi hanno una cultura totalmente diversa dalla nostra. Per loro un videogioco di quel tipo significa esorcizzare certi tipi di paure. L'anno scorso era uscito un altro videogioco in cui c'erano dei bambini che si divertivano a maltrattare e poi letteralmente sotterrare una loro compagna di scuola. Riguardo alle ronde, beh sai come la penso ... Buonanotte Vito
(Rispondi)
 
 
upmarine
upmarine il 20/02/09 alle 01:33 via WEB
Ciao carissimo Vito. Il problema della globalizzazione è la diffusione senza frontiere di certe produzioni per cui la popolazione locale ha sviluppato una "sana" resistenza. E' l'impatto con culture diverse che può essere devastante. E riguardo alle ronde la mia era una provocazione, come ben sai.
(Rispondi)
 
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