peripezie mentali

io,animalista

una donna ha abbandonato in un bosco quaranta gattini chiusi in gabbia.
pena so-called creativa:la donna è stata costratta a passare una notte intera,da sola nel bosco,al freddo,al buio...

personalmente l'avrei ANCHE chiusa in gabbia la stronza.ma per il momento,ci accontentiamo.
ogni tanto una buona notizia...
io sono animalista.
io amo gli animali.
non credo alle stronzate di chi spacca a metà il loro cervello,ci da una ravanata dentro e poi conclude "..non hanno coscienza,solo istinto".
gli animali sono corretti.
gli animali non violentano
non odiano
non fanno guerre
molte volte ti amano inondizionatamente
non abbandono i loro piccoli
non hanno voce
ma parlano
noi crediamo di no solo perchè parlano in un modo che non capiamo
e perchè crediamo che tutto sia amisura nostra.
egocentrici piccini sciocchi.
tutto parla.
impariamo ad ascoltare va'...

il mio disprezzo a tutti quelli che maltrattano,uccidono, sfruttano ,abbandonano,compra -vendono,..gli animali.
il mio disprezzo a chi li vivisezione ,a chi li tortura senza pietà credendosi il detentore del potere di vita e di morte su una forma di vita che reputa inferiore perchè non umana.

non mangerò mai qualcosa che abbia avuto occhi io non mangio carne,non mangio pesce,solo uova di galline NON allevate in batteria,sì latticini ,sì formaggi...vorrei non farlo..perchè sono sicura,anzi so,che provengono dalla sofferenza di quegli esseri incatenati e dopati per produrre latte , a cui vengono strappati i loro piccoli per poter essere messi in condizione di produrre di nuovo latte.macchine praticamente.
non compro pelli,pellami pellicce.anche se è difficile trovare qualcosa che sia senza pelle(ierie mi sono accorta che è anche nella custodia degli occhiali)
non compro prodotti testati su animali-anche se non dovrei prendere farmaci..e invece ..a volte sono costretta a prenderli.

non diprezzo chi non è vegetariano ma sono orgogliosa di esserlo.
non guardo storto chi si mangi una bistecca,ma vorei che tutti sapessero da dove viene quella bistecca ,cosa c'è dietro al di là dell 'immediatezza del buon sapore.
odio con tutto il mio cuore chi lavora con gli animali al circo e li tortura imponendogli esercizi estenuanti,faticosi,dolorosi,idioti,che non divertono più neanche i bambini....

tanti tante volte hanno provato a cambiarmi(chissà perchè poi..come se facessi un torto a loro non mangiando carne)..adducendo millle e più motivi...mi prednono per il culo..ridono di me...
mai mi faranno cambiare idea.
io sono cresciuta in mezzo agli animali.
la nonna e il nonno hanno un sacco di bestie.
ogni tanto la nonna dopo che l'oca ha razzolato per il campo verde e grande ,le tira il collo e la fa arrosto.
il nonno aveva tanti maiali...e nel periodo giusto,periodicamente uno finiva tra due fette di pane...
poi le galline,i conigli,le capre, le pecore,gli agnellini,i cavalli.
io ci giocavo.
gli davo i nomi,mi immaginavo come,tra di loro ,in qualche modo parlassero,anche di me...se li trattavo bene o no..
ci dormivo assieme...con i gatti...li mettevo,quelli piccini,dentro il cappello del nonno...o involtati in una sciarpa.
il nonno si incazzava di brutto,perchè è un contadino e per lui l'animale è una parte del suo lavoro,mica una compagno di letto.
ma io li portavo ugualmente.ogni tanto qualcuno moriva...e io piangevo.
i cacciatori mi avvelenavano i cani con le polpette (quei grandi bastardi che possano sparare sempre e solo al loro piccolissimo uccello) e io piangevo ogni volta e ogni volta gli facevo il funerale.
i miei compagni di scuola non avevano mai visto o monatato un cavallo. o preso in collo un agnellino.
io con gli aniamli avevo questo rapporto speciale.
compagni di vita,di giochi,mi ragalvano tante emozioni,passavo ore ed ore con loro.anche con gli animali un po' più schifosi.come le lumache.appena dopo la pioggia,uscivo e le cercavo sulle foglie e le raccoglievo e le facevo camminare lungo le braccia...la mamma mi guradava e rabbrividiva..perchè lasciavano quella scia bavosa...una volta ne avevo raccolte una decina e chiuse in un barattolino dei formaggini per la notte e portate in città a casa.
la notte le lumache,ribelli,si sono liberate e hanno sbavato e girovagato per tutto il salone.
gli animali sono stati i miei compagni di giochi,la parte felice della mia infanzia.
potevo piangere e essere timida o impedita ma loro erano sempre la intorno...saltellanti ,colorati ,coi loro odori variopinti,qualche volta mi facevano incazzare parecchio.le formiche per esempio..bè volevo farel nuotare...mi dicevo che era bene per loro imparare..si sa mai..impara l'arte...
ma loro non volevano...povere bestie..
tani animali mi fanno schifo.ma questo non vuol dire che li vorrei eliminare...a parte i ragni...che mi creano delle reazioni fobiche...ma ultimamente sto imparando a rispettare anche loro...

perchè forse io credo è questa la chiave.
anche se non ci piace
anche se non ci interessa
anche se ci da fastidio
anche se lo reputiamo inutile
anche se lo crediamo inferiore
però ,almeno riespettiamolo

e tra poco due parole sul PALIO...............................