Creato da un_uomonormale il 21/08/2013

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ERMAFRODITISMO VERO !

Post n°316 pubblicato il 21 Maggio 2015 da un_uomonormale

L'ermafroditismo  vero,  per  intenderci,  è  quella  condizione  patologica  caratterizzata  dalla  presenza  di  tessuto  testicolare  ed  ovarico  nello  stesso  individuo.  Da  un  punto  di  vista  anatomico   si  distinguono  forme  con  un  solo  testicolo  da  un  lato  ed  un  ovaio  dall'altro  lato,  in  cui,  comunue  testicolo  ed  ovio  sono  ben  differenziati,  ed  altre  in  cui   un  tessuto  testicolare  ed  ovarico  sono  coesistenti.

Si  tratta  di  una  condizione  rara  che  ha  suscitato   sin  dall'antichità  interesse  e  curiosità  di  artisti  e  letterati.  In  base  a  considerazioni  teoriche  si  è  ritenuto  in  passato  che  l'ermafroditismo  "Vero",  l'assetto  cromosomico  dovesse  corrispondere  a  46XX/XY  oppure  ad  un  chimerismo  in  cui  una  linea  cellulare  contenente  il  cromosoma  Y  era  comunque  presente.  Lo  studio  ha  dimostrato  che  un  mosaicismo  o  chimerismo  è  presente   solo  in  circa  il  30%  dei  pazienti  affetti  da  ermafroditismo  Vero.  In  oltre  la  metà  dei  casi,  il  cariotipo  è  femminile(46XX)  e  nel  restante  20%  maschile.  La  presenza  di  gonadi  maschili,  in  assenza  del  cromosoma  Y,  è  in  apparente  contrasto  con  le  conoscenze  genetiche  di  base.  Bene,  passiamo  alla  clinica  di  questa  condizione  patologica.  I  pazienti  affetti  da  ermafroditismo  Vero  presenta  aspetti  variabili,  per  la  diversa  rilevanza  che  assumono  i  caratteri  dell'uno   o  dell'ltro  sesso.  Anche  se  nella  maggior  parte  dei  casi  vi  è  una  evidente  ambiguità,  in  una  notevole  quota  di  soggetti  i  genitali  esterni  hanno  aspetto  femminile,  mentre  in  un  numero  minore,  i  genitali  sono  orientati  decisamente  in  senso  maschile.  La  differenziazione  dei  genitali  interni  corrisponde  grossolanamente  a  quelle  della  gonade  adiacente ,  nei  pazienti  con  Ovotestis  si  può  osservare  la  presenza  di  Epididimo  oppure  di  Tube  di  Falloppio  o  di  abbozzi  di  entrambi.  L'utero  di  solito  è  presente,  ma  ipoplasico( non completamente sviluppato)  e  unicorme ( una sola ovaia e una sola Tuba.L'utero è piccolo)  L'ovaio  è  in  sede,  mentre  il  testicolo  o  l'Ovotestis  si  possono  trovare  in  un  qualsiasi  punto  di  discesa  durante  la  vita  fetale.  In  età  puberale   si  osservno  gradi  variabili  di  femminilizzazione  e  mascolinizzazione  e  lo  sviluppo  dei  caratteri  sessuali  secondari  non  avviene  sempre  in  modo   corrispondente  al  sesso  predominante  dei  genitali.

Un'alta  percentuale  dei  soggetti  sviluppa  ginecomastia,  e   in  circa  la  metà  di  questi  compaiono  le  mestruazioni,  con  ovulazione  in  una  bassa  quota  di   pazienti.  Altro  dato,  è   la  segnalazione  di  casi  eccezionali  di  fertilità,  dopo  intervento  chirurgico  di  un  Ovotestis.  In  soggetti  fenotipicamente  maschili  i  cicli  mestruali  si  possono  presentare  sotto  forma  di  ematurie  cicliche  e  l'ovulazione  come  crisi  dolorose  acuti  al  testicolo.

Gli  indirizzi  terapeutici  variano  in  rapporto  alla  situazione  del  singolo  paziente  ed  all'età  in  cui  viene  posta  diagnosi.  In  linea  generale  si  interviene  chirurgicamente  per  rimuovere  le  strutture  anatomiche  ( gonadi, e  genitali interni )  che  sono  in  contrasto  col  sesso  fenotipico  predominante.  Quando  è  necessario  anche  i  genitali  esterni( pene, testicoli nel maschio; clitoride, grandi labbra, e piccole labbra)   devono  essere  corretti  con  opportuni  interventi  di  chirurgia  plastica.

 

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Commenti al Post:
g1b9
g1b9 il 21/05/15 alle 18:43 via WEB
Da parte mia, dopo aver letto con attenzione, la descrizione di questa patologia genetica, mi chiedo se ci sia un esame prenatale per individuare questa anomalia. E' accertabile con sicurezza tramite l'ecografia? Un amica mia ha avuto un figlio con sesso indeciso, ricordo quanto soffrì e ricordo anche che nel periodo della pubertà questo ragazzo fu operato. Lei si trasferì e la persi di vista, ma so che lui ora è sposato. Mi sono fatta tante domande , ma non ho trovato risposte!
Un post interessante, che spiega quello che mi permetto di chiamare un errore della natura... siamo davvero macchine meravigliose , ma talmente complesse che basta uno starnuto a cambiare di posto un cromosoma... scherzo, ma forse nemmeno tanto! Un abbraccio Peppe!
 
 
un_uomonormale
un_uomonormale il 21/05/15 alle 21:31 via WEB
No, esami prenatali, non ce ne sono, ma solo test cromosomici post natale. Trattasi di un'alterazione genetico ormonale che si sviluppa nelle prime tre-quattro settimane di vita intrauterina. Si sa soltanto che la causa che più di frequente influenza lo sviluppo di questa malattia genetica è la sindrome di Klinefelter, nota anche come disginesia dei tubuli seminiferi, in quanto è caratterizzato da una grave alterazione del tessuto seminale dei testicoli. In questo caso, i pazienti apparentemente normali alla nascita e nell'infanzia, al momento dello sviluppo puberale si presentano con testicoli piccoli e duri che contrastano con il normale sviluppo del pene e dell'apparato pilifero. Si dice che come fattori favorenti questa malformazione sia l'età della madre e fattori mutageni ambientali. No, non credo affatto che sia errore della natura ma, fattori prettamente esogeni quali quelli citati sopra. Il caso del figlio della tua amica, evidentemente c'è stata una scelta per l'orientamento sessuale e di identità di genere, quindi si è provveduto alla modifica dei genitali in ordine a una specifica legge. Un caro abbraccio mia cara !
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 21/05/15 alle 23:30 via WEB
una X in più che combina, vero Peppe? oltre ai problemi che hai elencato, esiste una miriade di disfunzioni correlate e di difficoltà anche importanti. leggevo che comunque su 1000 soggetti affetti da questa sindrome solo a 1 su 4 viene diagnosticata.buona notte :-)
 
 
un_uomonormale
un_uomonormale il 22/05/15 alle 12:54 via WEB
Il cariotipo che si apprezza con più frequenza è il 46XX, ma non di rado si verifica il 46 XY con un mosaicismo 46XX/46XY. Il processo di ffferenziazione delle gonadi dipende dal sesso cromosomico e risulta quindi alterato per anomalie dei cromosomi sessuali che è dovute a due condizioni principali. Una errata disgiunzione dei cromosomi sessuali durante la meiosi(47XXY che sarebbe la sindrome di Klinefelter, oppure 45X0 che sarebbe la sindrome di Turner, oppure dei due cromosomi sessuali durante la mitosi dell'uovo fecondato con produzione nello stesso soggetto di due popolazioni cellulari portanti patrimonio cromosomici differenti; ovvero detto mosaicismo. Da ciò appare evidente che la mancata disgiunzione dei cromosomi mterni o paterni può portare a tutta una serie di combinazioni differenti, a seconda che nell'uovo fecondato siano presenti 2 cromosomi XX oppure che i 2 cromosomi XX siano presenti nel globo polare e che l'uovo fecondato da uno spermatozoo contenente il cromosoma X(23X) oppure il cromosoma Y(23Y). In conclusione le combinazioni più frequenti e di maggiore rilievo sul piano clinico sono rappresntate dalla formazione di uno zigote 47XXY(Klinefelter) oppure 45X0 (Turner), sindrome quest'ultima che è caratterizzata da gonadi rudimentali. Buona giornata Elena !
 
monellaccio19
monellaccio19 il 22/05/15 alle 11:54 via WEB
Ho letto di dettagli a me sconosciuti per non essere mai andato oltre la definizione base. Grazie Peppi' hai colmato una lacuna, anche se non fortemente interessato ai...particolari!!! Ciao buona giornata mio caro.
 
 
un_uomonormale
un_uomonormale il 22/05/15 alle 12:56 via WEB
Lo credo bene che non sei interessato direttamente... Buona giornata amico mio!
 
occhi_digatta
occhi_digatta il 22/05/15 alle 19:41 via WEB
Ciao Peppe ecco un altro argomento da scoprire, ti confesso lo conoscevo per sommi capi. Quindi non c'è nessun tipo di accertamento per capire la vita del nuovo nascituro? un abbraccio serale
 
 
un_uomonormale
un_uomonormale il 22/05/15 alle 21:05 via WEB
Ciao Serenella, come ho già detto a Giovanna, non ci sono spedcifici accertamenti volti alla conoscenza prenatale di questa malattia, tuttavia, tramite esami citogenetici, quale l'amniocentesi, prelevando il liquido amniotico sulle cellule del nascituro si esegue il cariotipo, ovvero il test cromosomico. Ma questo esame non dice di certo se si è in presenza di ermafroditismo, ma solo eventuali anomalie cromosomiche. Va inoltre segnalato che l'amniocentesi è un esame altamente invasivo e rischioso, e che un ridottismo numero di donne decide di affrontare. T'abbraccio !
 
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