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A.A.&A. AliceAmbiente&Attualità. Questo Blog è dedicato alla mia bolla. Alla mia amata TERRA. Ma non solo. È dedicato anche alla globalizzazione e a questa nostra malsana società. È consigliabile l'utilizzo dei Tags.

 

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MAURIZIO PALLANTE DOCET
SUGLI INCENERITORI

PAUL CONNET DOCET
docente di Chimica Ambientale, St. Lawrence University, NY
 
 

COSA DOBBIAMO FARE. TUTTI. SUBITO.

1-Usa lampadine fluorescenti e compatte, ma solo dove tieni la luce accesa per molto tempo". Per gli esterni, scegli le lampade a sensore, che si accendono solo quando serve.

2-Usa la macchina il meno possibile ma con cervello. Se ti è possibile monta gpl o metano. Ridurrai drasticamente le emissioni nocive e peserai meno all'ambiente; oltre a ridurre del 70% la tua spesa non dovrai più preoccuparti di scioperi dei benzinai o rincari del prezzo del petrolio, tantomeno dell'Ecopass. Spegni il motore quando sei in sosta.

3- Separa carta, plastica, legno, vetro e lattine e riciclale.

4 - Non sprecare acqua. Ad esempio quando ti lavi o quando lavi il cibo. È meglio riempire il lavandino che far scorrere l'acqua per mezz'ora. E controlla le tubature: in un anno, anche un buco minuscolo comporta ingenti perdite.

5- Non sprecare acqua calda.

6- Impara a ridurre i rifiuti già all'acquisto. Non comprare prodotti con molti imballi e con troppa plastica. Scegli le ricariche per ammorbidenti e detersivi, la polvere al posto delle pastiglie (che sono imbustate una per una), ecc..

7- Regola il termostato di casa sotto i 20°. Oltre questa soglia, ogni grado in più vuol dire +7% nei consum.

8- Monta doppi vetri a casa. Eviterai il disperdersi di calore in inverno e della frescura d’estate.

9- No stand-by. Spegni gli elettrodomestici quando non li usi. Non lasciare MAI in stand-by tv, stereo e qualsiasi altro elettrodomestico. La spia rossa che rimane accesa consuma tantissimo.

10- In auto, fai a meno del condizionatore, o almeno, usalo solo quando è davvero necessario (bambini o anziani a bordo e solo nelle ore più calde). Abbassa i finestrini.

11- Scegli elettrodomestici classe A. Informati. Puoi approfittare di molti incentivi.

12- Informati sul conto energia. È un bene per tutti e a lungo andare, può diventare anche un guadagno.

14- Bevi acqua del rubinetto. 87 aziende di acqua minerale su 98 sono risultate NON IN REGOLA dopo essere state sottoposte a esami specifici dal Ministero della SALUTE. L'acqua del rubinetto è più controllata. Inoltre, l'acqua minerale proviene spesso da zone molto lontane dal luogo di acquisto. La conseguenza è un forte impatto ambientale dovuto al trasporto: un camion può trasportare circa 26.500 litri (17.667 bottiglie da 1,5 litri), sono necessari ogni anno oltre 280.000 viaggi. E ancora: imballaggi e bottiglie devono essere smaltite; le Regioni spendono molto di più per lo smaltimento delle bottiglie di quanto ricavano dalle irrisorie concessioni per il prelievo dell'acqua. Si è calcolato che per una famiglia media il vantaggio economico ad utilizzare l'acqua del rubinetto, invece di quella minerale, è di 200 €/anno.
 

BOMBE NUCLEARI

Oggi sono in corso nel mondo più di 30 conflitti. Ogni anno muoiono a causa delle armi 500.000 persone, 1.300 al giorno, una al minuto.

•Secondo i dati ufficiali, la Russia ha ammesso di possedere 20.000 bombe nucleari , gli Stati Uniti 10.500 , la Gran Bretagna 185 , la Francia 450 e la Cina 400 . Secondo alcuni osservatori Israele ne possiede almeno 200.

• Nonostante le riduzioni effettuate negli anni Novanta, rimangono in tutto il pianeta più di 30.000 testate nucleari, sufficienti a distruggerlo per intero 25 volte .

• La Nato si muove al di fuori degli accordi del Trattato di Non Proliferazione Nucleare, violandoli apertamente. Gli Stati Uniti hanno dislocato 480 bombe nelle varie basi Nato in Europa: 150 in Germania, a Büchel, e Ramstein; 20 in Belgio, a Kleine Brogel; 20 in Olanda, a Volkel; 110 in Gran Bretagna, a Lakenheath, 90 in Turchia, a Incirlik. 90 in Italia, ad Aviano e Ghedi Torre
 

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Guarda te stesso e apri gli occhi, e solleva il tuo velo d’amnesia: è forse tanto spesso da non poterlo sollevare? Il tesoro dell’uomo è nell’uomo. Direte che queste sono tante belle parole, figure retoriche… ma che la realtà è ben diversa. Lo credete davvero? Credete davvero che esseri felici di essere ciò che sono e contenti di avere ciò che hanno farebbero della loro casa (il loro pianeta) un’immensa pattumiera, una bomba gigante, un luogo di massacri? Direte ora che la colpa è dei governanti, che voi non centrate… Ma andiamo, siate onesti! Quante volte siete stati testimoni o protagonisti di meschinerie, dispute, menzogne? Sono cose quotidiane- E tutto per dei nonnulla, per delle cose senza importanza di cui ci si rende conto solo dopo, quando è troppo tardi. Allora, come potete sperare che le nazioni sviluppino una buona intesa, quando il sigolo individuo riesc a malapena a sopportare il vicino? Siamo tutti colpevoli. Ecco perché dobbiamo risvegliarci dal torpore ed ecco perché dobbiamo ritrovare la nostra vera origine. Una volta per tutte, guardiamoci in faccia e chiediamoci: chi siamo? Anne e Daniel Meurois-Givaudan Da «Racconti d’un viaggiatore astrale»
 

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EGOISMO E HUMMER

Post n°130 pubblicato il 22 Gennaio 2008 da AliceVirtu
 
Tag: Social

Sono giorni un po' strani questi... giorni abbastanza pesanti, soprattutto al lavoro.
Non so se qualcuno l'ha notato, ma è da un po' che non aggiorno il mio blog. È che ho bisogno di un momento per me, mi sto ricaricando, sto cercando fin nel fondo delle tasche la mia positività, perché senza di quella questo blog non ha senso di esistere.

OSSERVATRICE DI INDIVIDUI
Sono una grande osservatrice di persone e lo sono sempre stata.
Intendiamoci, non è che sto a guardare come si veste quella o come si pettina quell'altra. No. Queste sono cose personali e se uno vuole conciarsi da sbattere via a mio avviso è liberissimo di farlo. Non è quello ad interessarmi. Della gente osservo soprattutto i comportamenti. Le espressioni immediate e fulminee che succedono un fatto, le più sincere perché generalmente istintive.
Non ho un grande amore per quella che viene generalmente chiamata "massa" ma che io preferisco chiamare "gregge". Le persone mi piace prenderle da sole, quando è possibile conversare, piuttosto che nel mucchio, quando la maggior parte dei cervelli pare perdere momentaneamente l'uso della ragione.

Questa mia avversione la noto anche su piccola scala e cioè quelle volte che mi capita di scrivere qualcosa su qualche forum. Persino su "libero blog", quelle poche volte che per noia vado a leggere gli articoli e i commenti mi prende lo sconforto. Raramente le risposte degli altri mi sembra che tengano in considerazione qualcosa che vada oltre il personale e non cedibile. È abbastanza palese che ognuno pensa sempre e solo al suo orticello e che spesso, le persone non sembrano assolutamente in grado di mettersi nei panni altrui. Eppure il "neurone-specchio" ce l'abbiamo tutti in dotazione... Insomma, il solito vecchio problema, il solito vecchio cancro.
L'egoismo, regna sovrano.

MADEMOISELLE METROPOLITANE
Quasi tutte le mattine, alla fermata della metropolitana, vengo assalita da persone (generalmente uomini) con l'ansia di restar fuori dal vagone, che si buttano nel treno senza curarsi di avermi davanti e di schiacciarmi. Odio sentirmi una mosca. Non c'è nulla che mi dia più fastidio al mondo dell'essere invisibile. Come se salendomi sui piedi io potessi dissolvermi... PUF!... scomparire.
Siccome non sono una che si fa schiacciare troppo volentieri, ma neppure amo litigare, ho preso la bella abitudine di rivolgermi a questi individui con il sorriso e di dire loro: "Prego, Madame, passi pure" lasciandoli entrare. Alcuni notano soltanto il mio sorriso e per qualche attimo celano l'espressione di arroganza dietro a una di finta cordialità. Altri s'incazzano, perché arrivano a capire che li ho chiamati "madame" (e cioè signora) per sfottere; sorriso o non sorriso, il mio fine è proprio quello. Insomma, se sono "invisibile", non darà mica fastidio un mio sfottìo. No?
Nessuno ha mai fatto un passo indietro (e cioè giù dalle mie scarpe) senza aspettare che io glielo facessi notare, raramente mi sono sentita chiedere scusa per essere stata calpestata.

IL DEMONE ALLA GUIDA
Il peggio del peggio penso che l'uomo moderno lo dia nel traffico. In auto. Alla guida di macchine che possono essere sia mezzi di locomozione che armi improprie, a seconda dell'uso che se ne fa. Purtroppo, la maggior parte della gente che ne fa uso, ne fa un uso improprio.
E qui salta fuori la psicologia. È provato infatti, che un'alta percentuale di persone tende ad identificarsi con il mezzo che guida, che il più delle volte rappresenta una sorta di "capsula protettiva", come se invece di entrare in automobile, stessimo entrando un una grossa tuta meccanica e mobile. Insomma, più è grande l'auto (la tuta) e più è grande l'arroganza dell'individuo che la "abita". Èd è così che sulle strade vige come nella giungla la legge del più forte. In Natura l'animale più grande mangia per primo, in mezzo al traffico l'animale più grande passa prima. L'equazione è abbastanza semplice, anzi elementare. Peccato che non tenga minimamente conto di quelli che sono i principi basilari della democrazia: il rispetto delle regole, da parte di tutti nella medesima misura.

Un esempio: sabato scorso stavo guidando a Milano, in una delle caotiche circonvallazioni interne.
Per tutta quella strada funziona così: al semaforo, se si deve girare a destra o andare dritti ci si mette sulla destra, se invece si deve girare a sinistra, ci si mette a sinistra, sulla stessa corsia del tram.
È una regolina neanche troppo complicata... che dite?...
Neanche a dirlo, la maggior parte delle volte c'è il solito furbo (o il solito pirla, a seconda di come la si vuol guardare) che si piazza sulla sinistra (per andare comunque dritto) e col verde sgomma, tentando di scavallare tutti gli altri che rispettosi delle regole, aspettano il verde sulla destra.
Ebbene, sabato dovevo girare a sinistra. Dietro di me ad un certo punto è arrivato uno alla guida di un mostro: un Hummer (nella foto, la differenza tra un Hummer e la mia macchina).
(Apro parentesi)
Chiedo scusa, adesso qualcuno è probabile che si offenda, ma io non riesco a capire cosa alberghi nel cervello di uno che a Milano (come in qualsiasi altra città) decide di girare con l'Hummer. Ma che cazzo è? La guerra?!...
È probabile comunque che tal Hummer, più che a fungere da mezzo di locomozione, serva a sopperire alle diverse carenze del soggetto che lo guida. Come a dire: "Almeno il mezzo ce l'ho grosso!!" È sicuramente anche questo un fattore psicologico importante. Solo così riesco a spiegarmelo.
(Chiudo parentesi)
Dicevo, ero ferma al semaforo rosso e dietro di me è arrivato il tizio alla guida del mostro. Quando il semaforo verde è scattato, io mi sono fatta un po' più avanti nell'incrocio e ho aspettato; insomma, mica potevo fare un frontale con quelli che provenivano nella direzione opposta, no?... Pensate forse che il demente sull'Hummer l'abbia minimamente pensato?... No! E come avrebbe mai potuto? Il tizio si era chiaramente piazzato sulla sinistra nel tentativo di scavallare tutti i ligi che aspettavano sulla destra e nella sua mente basilare aveva probabilmente dato per scontato che anche io fossi lì con quelle stesse intenzioni. Certo, avevo la freccia azionata. Pensate forse che lui se ne sia accorto?... No. E come avrebbe potuto?... Da la sopra manco la vedeva la mia freccia!...
Non ha cercato di capire la situazione, non si è reso conto di essere sulla corsia sbagliata. No. Certa gente non considera neppure che ci sia una corsia "sbagliata" o peggio ancora... "proibita". L'equazione è sempre semplice per loro, perché "semplice" è la loro testa: "stanno tutti da una parte, io vado dall'altra e la metto nel culo a tutti". Punto.
Questo è il massimo del ragionamento che persone del genere sono in grado di concepire. Vi state chiedendo perché sono ancora tanto avvelenata con suddetto screanzato? Bèh, perché chiaramente nel torto, ha pensato bene di abbagliare, suonare e inveire come un dannato pazzo, quale del resto è.
Chiaramente, mi ha fatta incazzare. Ho quindi aspettato più che potevo per partire e poi me ne sono andata, lasciandolo in balia del prossimo rosso. Fanculo. Vediamo se impara, la prossima volta...
Insomma, tutto per dire che ultimamente faccio fatica a carpire il lato positivo nelle persone e nei fatti.
E di conseguenza faccio fatica a scriverne.

Ma nessun problema. Devo solo ricaricarmi.

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Commenti al Post:
sognatore_instabile
sognatore_instabile il 22/01/08 alle 19:15 via WEB
Ti adoro Alice =0)))) Gli hummer li detesto pure io, troppo grossi, rumorosi, inutili in città, inquinanti e sbroffi. Evidentemente, come dici tu, serve per "mascherare" altre mancanze... Ps: io ho la 207 =0> Un bacio stellina bella
 
 
AliceVirtu
AliceVirtu il 23/01/08 alle 10:58 via WEB
Bentornato!!! :•) Sono felice di vederti bazzicare!
 
   
sognatore_instabile
sognatore_instabile il 23/01/08 alle 11:07 via WEB
SSSSSSSSSSSSSSSSSMACK
 
rex64_angelo
rex64_angelo il 23/01/08 alle 12:47 via WEB
Massima solidarietà!!!...Pensa che per 22 anni ho fatto il tragitto Saronno-Monza e contrario alla sera per tornare a casa...Qualsiasi strada provassi era una trincea...Capisco benissimo i tuoi dubbi,le tue perplessità...L'amico dell'hummer è un besugo fatto e finito come tutti coloro che guidano i SUV nel centro delle città e dei paesini...Ma tu sai benissimo che di "Pirla" con la P maiuscola ne girano tanti anche con le utilitarie e anche con quei bidoncini che si guidano senza patente...Quest'ultimi sono molto pericolosi e sai perchè???...Solitamente si tratta di gente a cui è stata ritirata la patente per gravi scorrettezze quali guida in stato d'ebrezza,superamento dei limiti di velocità di oltre il doppio...Il mio consiglio è di stare molto attenti quando s'incontrano codesti veicoli perchè al loro interno potreste trovare o un delinquente o comunque una persona che la patente non l'ha mai avuta...Ciao...a presto...;-)))...Fra
 
 
AliceVirtu
AliceVirtu il 23/01/08 alle 16:20 via WEB
Concordo appieno! Io non farei andare la gente neppure in bicicletta, senza la patente!!! Si, la madre degli stupidi è sempre incinta, come dice il proverbio. Su «Focus» di questo mese ho trovato una bellissima definizione di"stupido": «Una persona stupida è quella che causa un danno a un'altra persona, o a un gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé, o addirittura, subendo una perdita.» Meraviglioso, secondo me. A ben guardare, per le strade delle città è pieno di incoscienti che non riescono a pensare alle conseguenze delle proprie azioni. Io magari parto avvantaggiata perché quella del calcolo probabilità era una fissa di mio padre e mi ci ha cresciuta. Però magari è stato un bene... Comunque, continuo a confermare la mia idea, e cioè: meglio uno stupido su un'utilitaria, che uno stupido su un Suv. Altro non fosse che per il danno dopo l'impatto. Insomma, con una utilitaria magari il colpito sopravvive, con un Suv ha ben poche probabilità. Per questo dico che è un'arma impropria. :o) Torna, nè!!! Bacione
 
Ruggineblu
Ruggineblu il 23/01/08 alle 22:37 via WEB
certo che si.. che è sempre la cosa che più conta, riprendersi il Centro. Che poi, se perdiamo anche quello, se riescono a strapparci anche quello.. allora è proprio dura.. per il resto... tutto quello che hai scritto non fa una piega.. sono daccordo in tutto.. sarà per quello quello che me la giro sempre in moto... :) Ai SUV, stramaledetti chi li ha inventati e chi li compra, dovrebbero mettere un megaiperbollo ma da 6 o 7 zeri... porco il mondo... a Milano non ci passan più neppure le biciclette e sembra che se non hai un cazzo di carroarmato tipo lusso come quelli non sei degno di stare al mondo... vabbhè.. scusa lo sfogo. Dai, tieni botta e sta serena.
 
 
AliceVirtu
AliceVirtu il 24/01/08 alle 10:01 via WEB
Tengo botta, tengo botta!! Il Centro è vicino, sento i pensieri che tornano a scorrermi nel sangue. Inutile dire che sono stra-d'accordo con quanto hai scritto e che mi sono pure divertita a leggerti!! Baci
 
mario469
mario469 il 24/01/08 alle 11:28 via WEB
...mi chiedo come mai parli sempre al maschile... concordo con te e solidarizzo per la capronaggine di certi guidatori e guidatrici... e per il completo menefreghismo della gente per strada... Io HO il macchinone, non quello li ma comunque pseudo carro armato, Euro 4 con FAP... e credimi... io ADORO cedre il passo, anche con un gesto gentile della mano, in macchina, a piedi, o in bicicletta che sia... penso che un piccolo gesto buono e cortese sia una goccia nel mare... ma la mia goccia la metto tutti i giorni... e quando trovo le cafone o i cafoni che mi guardano quasi stupiti... dico tra me e me sorridendo... IMPARA STRONZA!!! :-) O stronzo... poco cambia il sesso... Buona giornata serena a tutti... e... ricorda Alice.. che dietro le nuvole, splende sempre il sole... sempre. Bacio. Ciao
 
 
AliceVirtu
AliceVirtu il 24/01/08 alle 12:32 via WEB
Appunto Mario, poco cambia il sesso, l'hai detto anche tu. È innegabile che statisticamente, al volante si contano più animali maschi che animali femmine. Per questo, sempre statisticamente, noi facciamo meno incidenti. Perché siamo di meno sulla strada. Chiaramente, queste ultime alla guida del dannato SUV (che generalmente è del marito) diventano addirittura delle pseudo-catastrofi. Resta il fatto che uomo o donna che sia, una volta appoggiato il culo a tre metri da terra, perde il senso della realtà. Lo sai come la penso. È psicologico. Lo dimostra già solo il fatto di non rendersi conto degli spazi. Ma come si fa, a non rendersi conto degli spazi??!... Un conto è possedere un mostro in aperta campagna, ben altro conto è guidarlo in una città otturata e perennemente caotica. Secondo me lo sai anche tu che se tutti avessimo macchine come la tua, nessuno si riuscirebbe a spostare di un centimetro... e che se avessimo tutti auto come la mia invece... ci sarebbe un sacco di spazio vitale in più. Quindi, lo sai anche tudi essere un poco egoista e che infondo infondo, della situazione complessiva ti interessa poco. Hai i tuoi problemi e quelli bastano e questo ragionamento stai tranquillo che non lo fai solo tu: "Che cazzo! La vita è già difficile, almeno quando guido voglio stare comodo!"... Bravo. E gli altri?... Perché io riesco a stare comoda in una macchina minuscola?... Dietro le nuvole a Milano, c'è sempre e solo smog. Baci
 
   
mario469
mario469 il 24/01/08 alle 14:20 via WEB
...MIIII Aliceeeee... hai mangiato tarantole fritte??? hehehehe... lo sai che mi piaci quando ti arrabbi? hehheheh.. eddai su!!! ...guarda che da quando ho il carro armato... non rubo più spazio a voi piccole scatoline di latta... mi si è aperto un mondo di parcheggi in posti altrimenti inarrivabili... non disturbo proprio nessuno davvero... (ora mi ammazza:-)) ...e non dirmi che non sono altruista e che non me ne frega niente... ho 4 furgoni che girano per milano e con la storia dell'ecopass sai che ho fatto? sono andato subito a cercare di sostituirne 2 con mezzi a metano... e secondo Te??? se ne trovano???
 
     
AliceVirtu
AliceVirtu il 24/01/08 alle 15:29 via WEB
Mario, diciamo che purtroppo non sei "il campione della società". Menomale se fai il bravo. Almeno uno deve pur esserci. Resta il fatto che guidando ogni giorno, non mi è ancora capitato di incontrare l'onesto che guida il Suv. Magari un giorno ti farò pedinare, così poi se sei stato bravo posso garantire...
 
     
mario469
mario469 il 24/01/08 alle 15:40 via WEB
io non generalizzerei così tanto Alice
 
     
AliceVirtu
AliceVirtu il 24/01/08 alle 16:22 via WEB
Ma cosa vedi tu quando guidi?... No, perché dalle tue parti sembra che siano tutti onesti e ligi, sulle strade...
 
     
mario469
mario469 il 24/01/08 alle 17:06 via WEB
...dalle mie parti c'è in giro una manica di coglioni che si scannerebbe anche dopo la santa messa della domenica mattina... io... ho imparato a non arrabbiarmi... perchè arrabbiarsi fa male solo a se stessi.... i coglioni rimangono tali... non è con la rabbia che si cambia il mondo... Vedi Ghandi
 
     
AliceVirtu
AliceVirtu il 24/01/08 alle 17:40 via WEB
Gandhi non guidava... Però è sempre un grande.
 
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LE RINNOVABILI

SOLARE. È l’energia raggiante sprigionata dal Sole per effetto di reazioni nucleari (fusione dell’idrogeno) e trasmessa alla Terra (ed in tutto lo spazio circostante) sotto forma di radiazione elettromagnetica. Essa è rinnovabile in quanto la sua fonte (il sole) è inesauribile e ha un impatto ambientale molto limitato rispetto ai combustibili fossili. Può essere termica o fotovoltaica.
TERMICA. comprende le tecnologie in cui la radiazione solare viene utilizzata per produrre calore. Il maggiore settore di applicazione è quello per la produzione dell’acqua calda e per il riscaldamento delle abitazioni private. È anche possibile produrre energia elettrica specialmente in Paesi a forte irradiazione solare con impianti di dimensioni fino a 200Mw
FOTOVOLTAICA. costituito da diverse celle, trasforma l’energia contenuta nella radiazione solare in energia elettrica. Questa energia può essere accumulata in batterie per renderla sempre disponibile (e allora si parla di impianti solari autonomi, solitamente realizzati per alimentare carichi elettrici distanti dalla rete), oppure può essere immediatamente utilizzata dall’utenza, anche senza l’adozione di batterie (è il campo degli impianti connessi alla rete).
EOLICA. L’energia eolica è l’energia posseduta dal vento soprattutto sotto forma di energia cinetica, che trasformata in energia meccanica può essere sfruttata per la generazione di energia elettrica. Ha un impatto ambientale estremamente limitato grazie alla mancanza assoluta di emissioni climalteranti. Attualmente, con circa 55mila turbine installate in tutto il mondo, l’eolico rappresenta la sorgente energetica con il maggior tasso di crescita.
IDROGENO. L’idrogeno, non è una fonte energetica ma un vettore, ed è l’elemento più abbondante nell’universo e sul pianeta è presente nell’acqua e negli idrocarburi, tuttavia per ricavarlo da tali sostanze vi è bisogno di energia elettrica. Il problema fondamentale è che non è disponibile sulla Terra allo stato elementare e pertanto è necessario ottenerlo da fonti secondarie, come per esempio l’acqua e i combustibili fossili.
IDRELETTRICA. Energia elettrica ottenibile sfruttando una caduta d’acqua.
BIOMASSA. In forma generale, si può dire che è biomassa tutto ciò che ha matrice organica, con esclusione delle plastiche e dei materiali fossili. In relazione alla loro natura e composizione, le biomasse possono essere convertite in combustibili di vario tipo attraverso tre principali sistemi: • la gassificazione, che consiste nel sottoporre le biomasse a processi di fermentazione anaerobica, dai quali si ottiene il biogas, una miscela di metano e anidride carbonica; • la conversione biologica ad alcoli: l'amido viene demolito a glucosio e poi sottoposto all'azione di microrganismi, che operano la fermentazione alcolica; l'alcol è un ottimo carburante ed è meno inquinante dei derivati del petrolio; • la combustione diretta: il calore prodotto può essere convertito in energia elettrica.
GEOTERMICA. Trova origine dal calore che si sviluppa nelle zone più interne della Terra. Nelle zone geologicamente attive, come quelle vulcaniche, il gradiente è ancora maggiore. Quella geotermica è una fonte energetica a erogazione continua e indipendente da condizionamenti climatici, ma essendo difficilmente trasportabile, è utilizzata per usi prevalentemente locali.
 

GUARDA LE MIE FOTOGRAFIE!

NUCLEARE O NO?



Da decenni si sentono contrapporre due forme energetiche, fossile e nucleare, entrambe senza futuro nel lungo termine: spesso sono presentate come le sole vere opzioni, e limitano gli orizzonti ad una scelta "tra peste e colera".

•Il nucleare è economicamente sconveniente e non competitivo rispetto ad investimenti in efficienza energetica e alle moderne fonti rinnovabili. Gli investitori privati sui mercati liberi non stanno generalmente investendo in energia nucleare oggi, perché tale scelta aumenta i rischi di business ed ha redditività inferiore rispetto alle alternative possibili.

•È una fonte esauribile, per cui si posticipa il problema senza risolverlo, e se ne creano altri: oggi i 443 reattori operativi forniscono meno del 4% di tutta l'energia globale. Aumentare tale percentuale farebbe salire i prezzi e ridurrebbe la disponibilità di un combustibile non rinnovabile e in esaurimento.

•Non è mai stata risolta la questione dello stoccaggio delle scorie, che deve garantire totale sicurezza per 100-200.000 anni, e della radioattività da estrazione, movimentazione, utilizzo.

•Le centrali vecchie non sono sicure: si stima che Chernobyl abbia causato ad oggi tra i 9000 e i 250.000 morti, a seconda delle modalità di conteggio (che dipendono essenzialmente da orizzonte temporale e geografico).

•Rischio terrorismo. Le centrali nucleari e i luoghi di stoccaggio delle scorie sono tra i target a più 'alto potenziale' per gli obiettivi dei terroristi.

Trascurabili i vantaggi in termini di riduzione delle emissioni di CO2 in ottica di Life Cycle Assessment, ovvero le emissioni per tutto quello che serve per estrarre, trasportare e raffinare il combustibile, costruire, far funzionare e smantellare una centrale nucleare e stoccare le scorie.

•Problemi non trascurabili sono la difficoltà in regimi democratici nell'individuare luoghi adatti per nuove centrali e i tempi lunghi dalle decisioni all'operatività, nell'ordine dei decenni.
 
•Trend d'investimento in declino: chi non ha centrali non ne sta costruendo, chi ce le ha non ne costruisce più o le dismette (eccezioni: una nuova centrale in Finlandia in costruzione, la Cina, la Turchia, l'Iran). La centrale media al mondo ha oltre 21 anni, quindi è già prossima alla dismissione o oltre la soglia di uso sicuro. Oggi sono in costruzione 27 nuove centrali, la maggior parte in Cina: il bilancio tra centrali nuove costruite e centrali dismesse dovrebbe risultare negativo, a condizione che vengano chiuse le centrali 'esaurite.' La Svezia, uno tra i Paesi più competitivi e avanzati al mondo, sta gradualmente dismettendo il nucleare per passare alle fonti rinnovabili. Le risorse per la necessaria innovazione nel settore sono in sistematico declino.

•Il nucleare viola tutte le "4 System Condition" di sostenibilità di «The Natural Step» in quanto contribuisce 1) all'aumento sistematico di concentrazioni di sostanze estratte dalla crosta terrestre 2) all'aumento sistematico di concentrazioni di sostanze prodotte dalla società, 3) alla sistematica distruzione della natura e 4) alla sistematica compromissione della capacita' delle persone di soddisfare i propri bisogni. 15 anni di esperienza indicano che ciascuna di queste violazioni porta ad un sistematico ed inevitabile aumento dei costi e dei rischi dell'attività svolta.

Altre scelte economicamente vantaggiose già esistono.

Il sole fornisce ogni giorno 10.000 volte tutta l'energia fossile, nucleare, idroelettrica e da biomassa messe assieme che consumiamo, ed ha una distribuzione capillare ovunque sulla terra. Investendo in efficienza energetica ed energia rinnovabile quanto oggi viene consumato nel nucleare si avrebbero avanzamenti portentosi ed immediatamente profittevoli verso un successo anche di medio e lungo termine.

I sistemi energetici di domani saranno conformi alle quattro System Conditions sopra espresse. Oggi abbiamo l'opportunità di scegliere le modalità più intelligenti per muoverci in quella direzione.
 

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