Altrove

Scusa se mi permetto, ma i tuo colleghi dovrebbero farsi un attimo i cavoli loro. Detto questo, non sarebbe il caso che tu provassi a fare uscire un po' del tuo vero io? Vabbè, detto da un tizio chiuso e riservato, non è un buon consiglio. Mi sfugge un momento la camminata alla Marlon Brando, comunque se fosse alla John Wayne o alla Jean Gabin, sarebbe peggio. Bye

Da me è difficile farsi i cavoli propri: stiamo tutti insieme nello stesso ufficio. E a me si legge in faccia tutto. Avrei dovuto pensarci molti anni fa e pormi in maniera diversa. Ma ormai è così.

azz

Ogni tanto mi rispecchio nelle descrizioni che dai di te stessa:-) La differenza,credo,tra noi due,è che la me stessa obnubilata non ha scalciato granché per concretizzarsi. Comunque è dall'età puberale che in qualche modo sublimo le cose che penso potrei diventare,vivo di molti astrattismi che a sto punto penso abbiano piegato ogni velleità

Mi fa piacere che ci possa essere qualche rispecchiamento. Mi fa sentire che forse almeno in piccola parte non scrivo solo per me. Ultimamente mi piace pensare che la cosa importante sia capire chi siamo ed esserlo. È l'unica bussola che inizio a pensare abbia senso seguire.