Altrove

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E' il secondo giorno di ripresa (casalinga) del lavoro. Mi sono preparata meglio che potevo: lunga e sana colazione, yoga, doccia e burro idratante al galak (mi mangerei), caffè e ora qualche attimo rubato per tornare qui dentro.

Le vacanze mi pare siano state infinite, l'estate mi pare sia stata infinita tanto è densa l'energia che mi ha scombinato la vita portandomi qualcosa di mai conosciuto prima: un amore sereno. In realtà non sono stata in giro per tutto questo tempo. Ho anche lavorato un paio di settimane a metà agosto; ma ero in centrifuga e i pensieri calmi per scrivere qui non uscivano. Ho trascurato anche il mio libro questa estate, ma ho già ripreso, non senza un po' di paura di aver perso l'ispirazione, il mood, l'essenza. Resto fiduciosa al riguardo comunque.

Perfino le poche foto scattate in vacanza (pazzesco) stanno in attesa di essere analizzate e migliorate per poi essere eventualmente pubblicate.

Leggevo i blog però, piacevole compagnia nei momenti di stasi di questa estate.

Ecco, mi tocca il lavoro adesso. Chè quando uno inizia con il proprio blog poi non vorrebbe smettere.