Altrove

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Non facevo un (piccolo) giro di compere con mia madre da prima della pandemia, e in generale non mi compravo qualcosa di sfizioso dall'estate scorsa. 

Oggi invece davanti alla vetrina del più anonimo dei supermercati cinesi mi sono incantata davanti ad una salopette di jeans. Non so bene perché ma la mia mente è rimasta ancorata principalmente a due bei ricordi in materia di vestiario infantile: le salopette di jeans che di tanto in tanto mia madre mi comprava e le ballerine colorate o sberluccicanti che ho sempre desiderato vedendole ai piedi delle altre bambine ma che io non potevo avere perché in quegli anni era venuto fuori che avevo i piedi piatti (ma sarò stato vero? Boh!) e quindi potevo calzare esclusivamente scarpe ortopediche o da tennis, con buona pace della me bimba che vedeva ovunque ballerine in vernice rosa o argentate e coi brillantini.

Ecco, davanti alla vetrina oggi mi sono inchiodata tanto che la mamma me l'ha voluta comprare lei la salopette.

(Eppure il momento non è stato pienamente goduto perché non ho potuto, come da bambina, non preoccuparmi di nulla).