Altrove

Non sapevo che dopo il test di Damiano, ancora i francesi stiano insistendo contro i Maneskin. Ridicoli. Allo stesso modo in cui quelle persone hanno insistito con te, con modi ambigui,per metterti in mezzo alle loro faccende. Ridicoli pure loro

Per i Maneskin così pare. Teatrini.

Ma poi...allora bruciamo i dischi di Beatles e Rolling Stones, Jimi Hendrix, Kurt Cobain, Eric Clapton. E l'elenco è lungo. Assurdo.

C'è chi ha libero o la Verità e chi Paris match. Ecco, chi continua a fare polemiche sulla vittoria "rubata" alla Francia, che, fra l'altro, non otteneva da anni un piazzamento così buono, è allo stesso livello dei quotidiani italiani che ho citato prima. Tu parli di etica, di valori. Con me sfondi una porta aperta, giacché anch'io trovo certi valori etici importantissimi, soffro quando sono vittima di chi se ne frega dell'onestà o della lealtà, e patisco quando vedo chi fa carriera slealmente. Vabbè, lasciamo perde

Rileggendo il tutto ho capito una cosa: ci sto male non perché non sappia reagire. Anzi, reagisco sbattendo fuori dalla mia vita e senza tanti complimenti le persone sleali. È quando mi accorgo che lotto da sola, che queste persone buttano fumo negli occhi perfino a chi mi è in qualche modo vicino, che mi deprimo. La gente non riesce a smettere di guardare lustrini e sorrisini a favore del marcio che c'è dentro.

Quando si accorge del marcio, è sempre troppo tardi

punto primo, le spiacevoli esperienze personali; so che bruciano, ma bisogna lasciarsele scivolare via (fregarsene, in inglese di Oxford...); vai fiera del tuo senso morale e non lo tradire per nessuna ragione; rischieresti di non perdonartelo mai; quanto ai vincenti, bisogna vedere chi li giudica tali; magari è gentaglia peggio di loro... punto secondo, caso-Maneskin; ho un post anch'io sull'argomento, che affronta la questione da un'angolatura diversa, quella non esattamente musicale, bensì legata al profitto che, in qs momento, la perdita di un'occasione per portare in Francia milioni di persone, dietro all'organizzazione del festival, spinge i nostri vicini a continuare a recriminare sui risultati del voto; un saluto

Ho letto il tuo post sui Maneskin, ed effettivamente analizza la questione dalla parte economica che, per quanto mi piaccia fingere che non ci sia, è preponderante. Sui presunti vincenti hai ragione: si apprezzano e piacciono tra di loro. E in fondo è meglio così.