Altrove

I nostri amici purtroppo non avendo la parola lasciano spazio all'intuito, oltre a sintomi spesso poco evidenti. Io stessa sono stata dilaniata dai sensi di colpa quando i miei animali sono morti, ma col passare del tempo mi rendo conto che forse avrei potuto fare di più, o forse no. Lasciarsi schiacciare dai forse non serve. Meglio cercare di farsene una ragione e andare avanti, lasciando aperto il cuore ad altri amici, magari.

Sono parole di buon senso, le tue. È che nei tanti momenti di black out sono difficili da sentire. Un giorno chissà, spero di avere ancora l'onore di avere accanto dei coniglietti. Un giorno però.

Ti era stato già detto da entrambi i veterinari che intervenire su quello ascesso sarebbe stato rischioso così come non intervenire. Doveva andare così, devi continuare a pensarlo...

Grazie Cherrysl... :)

I sensi di colpa non servono. Si soffre molto in questi casi, lo so, successe anche a me. Solo che i se e i ma, fanno male soltanto a noi. Era molto indebolito, dunque, non è detto che le cose sarebbero potute andare meglio. Non capisco come sia collegata la polmonite all'eliminazione dell'ascesso.

Pare che la movimentazione dell'ascesso possa fare partire un embolo verso il polmone. Purtroppo sì, era malconcio e indebolito prima da anni di malagestione e poi da un mese e mezzo di continue cure. Spero di riuscire a smettere di chiedermi perché e se. Già scendere da questa giostra sarebbe un grande passo avanti.

Era il veterinario che avrebbe dovuto dargli l'antibiotico....anche quando abbiamo qualche intervento dal dentista, ce lo fanno prendere....è sua la responsabilità.....Un abbraccio cosmico :-) Alf