Altrove

Piccole illuminazioni di nove giorni di vacanza

Vale sempre la pena di dare una possibilità ad una conversazione, perché qualcuno potrebbe parlarti per un'ora di rapaci notturni o improvvisazione di piano jazz.

Se ci si trova in un quartiere brutto e non si ha voglia di uscire, potrebbe invece essere una buona idea farlo: da un'anonima spiaggia di riviera può spuntare una paradisiaca laguna, là in fondo dove quasi nessuno ha voglia di andare.

Non ha senso essere cronicamente arrabbiati con i propri genitori perché le zavorre che la rabbia ci appiccica addosso rendono impossibile planare leggeri: se non ci viene naturale passare oltre, meglio sforzarsi.

E ancora meglio è, quando i genitori cercano di impedirci di godere l'attimo come facevano quando eravamo piccoli, offrirgli un'alternativa ma, se non la raccolgono, afferrarla noi quell'alternativa, anche da soli (insegnamento di una gita in battello).

Ma soprattutto ho capito che vorrei scegliere di non piangere ogni giorno la mancanza di Gatto. Molto meglio sorridere con lui ogni giorno, insieme in modo diverso.