Altrove

13,18

Nei molti momenti aridi della mia vita mi sforzo di cercare piccoli istanti di poesia, gocce di linfa che scorre e idrata almeno un po' i tessuti irrigiditi dell'esistenza.

13,06

Due minuti di libertà prima di correre su a mangiare.

13,06

Diciamo che le mie prospettive per la giornata sono piuttosto limitate. Si procede per obiettivi minimi, ma ahimé non scontati.

16,20

#nonènormalechesianormale

Ci ho pensato molto oggi, e anche se starei meglio nel silenzio sull'argomento perché non mi fa bene passare il dito sulle ferite, qualcosa vorrei dirlo, ma soltanto affinché sia utile. Perché nel mio piccolo (e ci tengo a dire piccolo perché fortunatamente non sono mai arrivata farmi male) è accaduto a me, più di una volta, con più di un uomo, e sono stata molto fortunata a uscirne indenne (per modo di dire, perché il carattere, quello, cambia). Ho capito che può capitare ad ogni donna, di qualunque estrazione sociale e cultura, e allo stesso modo ad essere violento può essere il giovane come l'uomo maturo, lo studioso come il non scolarizzato. E se la donna non è forte, decisa e davvero molto in equilibrio, non è semplice uscirne. E soprattutto, in quanto tempo se ne esce? Perché più tempo ci si impiega e più aumentano le possibilità che finisca davvero male. E sapete di che mi sono convinta? Del fatto che è fondamentale la rete: una famiglia di origine pronta a supportare, gli amici, un buono psicologo che aiuti le donne più fragili emotivamente a vedere la propria forza, le istituzioni e, ok, ci arrivo alla parte prosaica: la stabilità economica. Perché se non sai dove andare, se credi di non poter badare a te stessa e ai tuoi figli, se ne hai, complica tutto. Tutta questa manfrina per dire che sì, serve tutto: serve aiutare chi non ce la fa, anche economicamente, gli amici e quanto sopra detto, ma serve una nuova e diversa educazione, non solo dei maschi (non credo, onestamente, potranno sparire quelli aggressivi perché ci saranno sempre famiglie disfunzionali che li porteranno ad esserlo) ma soprattutto delle femmine. Bisogna educare le bimbe non inculcando loro l'idea che debbano aspettare il principe che le salvi o l'uomo che darà loro stabilità economica. NO: bisogna dire alle bambine che devono studiare e lavorare per essere COMPLETAMENTE AUTONOME ECONOMICAMENTE da un uomo. Perché alla fine la differenza maggiore la farà questo. Perché serve un tetto sopra la testa per potersi allontanare SUBITO da un uomo violento senza attendere anni, e perché l'indipendenza economica dà forza interiore.