Altrove

21,12

È uno di quei periodi ricorrenti lì, nulla di nuovo: i periodi di cose. I periodi di cose sono quelli in cui nulla è fluido, in cui non sono in contatto con le mie emozioni perché non ho tempi cuscinetto: è tutto un passare da un'incombenza all'altra.

Certo, io non mi sto semplificando le cose presa come sono a farmi un archivio (con metodi poco ortodossi) di un botto di lezioni di yoga...

Rilassati, signorina, sei in apnea, hai fatto un tuffo ed ora devi  solo nuotare veloce per tornare su.

Ps: mi accade questo di strano: mi chiedono come sto, che ho da raccontare, ed io rispondo che non ho nulla di che da dire.

Nulla di che. Me lo ricordo soltanto a telefonata conclusa che ora che la nonna non c'è più si è chiuso un capitolo importante. E non capisco come sia possibile.

14.07

E' così. Dopo i primi, non dico scoppiettanti ma appassionati sì, tre mesi di relazione (io già non ero focosa di mio a 20 anni, figuratevi ora...), mi sono trovata ad affrontare la solita questione che nelle mie storie ha contribuito a rovinare tutto: il calo del desiderio.

In autunno poi... Fosse per me andrei in letargo per riprendere a parlarne un minimo in inverno e praticare moderatamente col caldo. A sto giro inoltre, e non me l'aspettavo perché non ci ero abituata, il calo lo sta avendo anche lui, non so se a prescindere da me o se complice la mia svogliatezza, l'uscire poco (col covid dove si va???) ed il conseguente presentarmi in tuta o pigiama. In fondo io non ero mai stata con un quarantenne (ovvio, i miei ragazzi erano più giovani come lo ero io) e magari le voglie sessuali si vanno attenuando con l'età.

Insomma mi sono preoccupata, perchè sono convinta che il sesso sia un fondamentale collante per la coppia, e quindi ho fatto l'impensabile, dopo essermi documentata presso fonti certe e scientifiche (pagine a caso di internet).

Ho deciso subito di tralasciare la prima soluzione, quella di integratori vari, a parte lo zenzero, ché poi il passo da lì a cercare una pillola blu per lui è un attimo, e mi sono soffermata più volte sul punto "donne, sbizzarritevi con l'intimo sexy!".

Ma dai! Che stronzata! Mica sono così scemi gli uomini che si fanno gettare fumo negli occhi da un po' di stoffa! 

Leggevo, rileggevo. Odio ste cose. Non ho mai indossato roba simile, non sarei nemmeno credibile.

Poi ho pensato che la posta in gioco era alta. La disperazione fa questo e altro: non avrei sopportato un intero we lungo in bianco (manco i vestiti sono accettabili in lungo e bianco). Sarebbe stato il simbolo di qualcosa di troppo grande che non va.

Così, riluttante, ho cercato nel sacchetto dei completini intimi rigorosamente e inutilmente regalatami e ne ho scelto uno (ma come si sceglie??? Si sembra in ogni caso pornostar!). Ho cercato di autoconvincermi, ma non ha funzionato. Niente, occorrevano metodi più incisivi: fingi, fa finta di essere un'attrice! Mi sono guardata perplessa e pensato "lui mi riderà in faccia, come è giusto che sia. Mi vede sempre con il pigiama extralarge: che c'entra sta roba???".

Nell'articolo dicevano che la seduzione inizia fuori dal letto, con messaggi allusivi. Nei giorni scorsi lui mi diceva che ho troppa roba, che dovrei liberare spazio, buttare i vestiti che non metto mai. Bene! Gli ho scritto di fare presto a tornare a casa perchè avevo addosso un vestito che mi sa che è da buttare perchè non mi sta bene, ma volevo la sua opinione.

E intanto ero sicura che mi avrebbe riso in faccia.

Sbagliavo, i maschi sono davvero così allocchi: gli è comparso in faccia un sorriso ebete e il resto si può immaginare.

Bene, nella peggiore delle ipotesi ora so come fare.

(A volte penso che se fossi lesbica sarebbe meglio, perchè almeno avrei a che fare con qualcuno che pensa come me)