Benvenuti!

Giochi ogni giorno

Giochi ogni giorno con la luce dell'universo.
Sottile visitatrice, giungi nel fiore e nell'acqua.
Sei più di questa bianca testina che stringo
come un grappolo tra le mie mani ogni giorno.

A nessuno rassomigli da che ti amo.
Lasciami stenderti tra ghirlande gialle.
Chi scrive il tuo nome a lettere di fumo tra le stelle del sud?
Ah lascia che ti ricordi com'eri allora, quando ancora non esistevi.

Improvvisamente il vento ulula e sbatte la mia finestra chiusa.
Il cielo è una rete colma di pesci cupi.
Qui vengono a finire tutti i venti, tutti.
La pioggia si denuda.

Passano fuggendo gli uccelli.
Il vento. Il vento.
Io posso lottare solamente contro la forza degli uomini.
Il temporale solleva in turbine foglie oscure
e scioglie tutte le barche che iersera s'ancorarono al cielo.

Tu sei qui. Ah tu non fuggi.
Tu mi risponderai fino all'ultimo grido.

Raggomìtolati al mio fianco come se avessi paura
Tuttavia qualche volta corse un'ombra strana nei tuoi occhi.

Ora, anche ora, piccola, mi rechi caprifogli,
ed hai persino i seni profumati.

Mentre il vento triste galoppa uccidendo farfalle
io ti amo, e la mia gioia morde la tua bocca di susina.

Quanto ti sarà costato abituarti a me,
alla mia anima sola e selvaggia, al mio nome che tutti allontanano.

Abbiamo visto ardere tante volte l'astro baciandoci gli occhi
e sulle nostre teste ergersi i crepuscoli in ventagli giranti.

Le mie parole piovvero su di te accarezzandoti.

Ho amato da tempo il tuo corpo di madreperla soleggiata.
Ti credo persino padrona dell'universo.

Ti porterò dalle montagne fiori allegri, copihues,
nocciole oscure, e ceste silvestri di baci.

Voglio fare con te
ciò che la primavera fa coi i ciliegi.

Pablo Neruda (da Venti poesie d'amore e una canzone disperata)

..

La poesia nel suo incedere esprime un messaggio, meglio una osmosi particolare nel significato che si vuole attribuire alle parole insieme al ritmo “musicale” che queste imprimono ai versi.
La poesia ha quindi in sé alcune qualità proprie della musica e riesce a trasmettere emozioni e stati d'animo in maniera più immediata rispetto alla prosa.
Il significato racchiuso in una poesia, poi, è solo una parte della comunicazione che avviene quando si legge o si ascolta una poesia; l'altra parte è sottintesa, dunque emotiva, la creiamo e la portiamo dentro come un bene irrinunciabile.
Questa poesia di Neruda, bellissima anche se non fra quelle che preferisco ma con una chiosa che – coinvolgente più che mai, toglie ritmo ai respiri provocando inattesi affanni, evoca in me la primavera, quella primavera che – finalmente - oggi risplende dalle mie parti: cielo terso, azzurro più che mai, mentre i raggi del sole iniziano a scaldare sempre più. Fuori e anche dentro, nell'anima..

Cosa riuscirà mai a evocare quel “Voglio fare con te ciò che la primavera fa con i ciliegi”?
Si scateneranno dentro i desideri più segreti, meno confessabili anche nella purezza di una frase così semplice e, al tempo stesso, efficace e coinvolgente?
Beh.. per un momento.. a me..
Ok, basta così, fermati Vincenzo! 

Maggio è inteso come il mese delle rose (che non sono i miei fiori preferiti), il mese dell'amore e allora credo sia giusto lasciar spazio a questo bel dialogo espresso nel video che segue, da due grandi attori.
E che il cuore diventi così denso pd naufragare in un oceano di intense emozioni..

Fin da ora auguro a tutti voi, carissimi amici, un sereno fine settimana aggiungendo un affettuoso augurio per tutte le mamme, anche per quelle che (come la mia), pur rimanendo - indissolubilmente - presenti nel nostro cuore come incipit di vita e dei primi soffi d'amore, son volate in cielo ..