Benvenuti!

"Narciso, spirito libero, vagabondo e Boccadoro, essere saggio e dotto, amico e allo stesso tempo capace di comprendere fino in fondo l'essenza della nostra anima e di indicarci la via da seguire".
Tema molto interessante, Vince, al punto che ho deciso di cambiare il mio nome in "Narciso e Boccadoro", dato che, modestia a parte, mi riconosco in entrambi i personaggi :-)))) L'unica differenza che trovo è che non credo di essere abbastanza narcisista, ma, per quanto possa sembrare impossibile, persino io ho qualche lievissimo margine di perfezione, prima di diventare perfetto ^_______^

..ooooops .. Un caso di sdoppiamento della personalità tipo dottor Jekill e mr. Hide? .. ahahahahaha.. Strano per uno che uno che abitualmente frequenta il.. Parnaso, parlare di quasi perfezione quando.. sta davanti allo specchio! Serena giornata a te, amico mio, buon lunedì ^_________^

Per quanto riguarda l'ultima parte del post, ho un solo appunto: l'uso della parola "tolleranza". Accettare e tollerare non mi sembrano due termini ben assortiti :-) Per il resto, sostanzialmente concordo e concedo il mio placet alla pubblicazione: Imprimatur! ^_____^

Oh.. quel "sembrano" mi da qualche speranza ^__*.. Comunque accettare contiene sempre una "dose" di tolleranza a mio avviso. Mandi biel, buine zornade ^_________^

...ma il tema è l'amicizia! Quel video mi sa che sta parlando d'amore! Certo anche il sentimento dell'amicizia fa parte di quella lunga scala di piccole eppur grandi differenze insite nei sentimenti dell'uomo. L'amicizia dovrebbe essere un prezioso legame di autentico affetto fraterno, in cui le due parti in qualche modo s'appartengono pur rimanendo liberi, si amano pur non superando quel limite del percorso che farebbe vacillare il perfetto feelig di un rapporto straordinario ed appagante. L'amicizia non deve dimostrare nè pretendere...ognuno ha le proprie peculiarità che vanno rispettate, coltivate come i più bei fiori in un giardino. L'amicizia, in alcuni casi, sa riempire l'esistenza più che l'amore perchè più duttile e meno pretenziosa e sa guardare all'altro con dolcezze prive d'interese. Si può essere gelosi di un amico/a? Si, io lo credo, quando il sentimento è molto radicato in noi...credo altresì che urge nascondere simile disagio dell'anima per proteggerlo slenziosamente. Alle volte accade che la gelosia porti ad uno svolgersi, ad un risveglio diverso dei comportamento consueti...beh! allora sarebbe il caso di riguardarsi il video! ...;)))...Un abbraccio, Vince!

Ciao, Mira, a parte considerazioni che hai fatto e che mi trovano sostanzialmente concorde, il video l'ho inserito proprio perché il confine fra amicizia ed amore è molto sfumato anzi, per me l'amicizia tra uomo e donna, quando sussiste.. è profonda e radicata, ha tutti gli aspetti di un amore asessuato. A presto rileggerti, grazie e un abbraccio ^____^

Ciao Vince buongiorno :-) ti dovevo il commento a questo intrigante post:a me è successo di perdere completamente il mio essere quando ero innamorato, però non credo sia stata una imposizione ma proprio un'osmosi, un cercare posto e fondermi con qualcosa che riempisse la mia vita che in quel periodo non mi importava fosse completamente mia.Era un momento particolare, poi quando è finito l'amore mi son trovato senza identità, e ho messo nemmeno tanto tempo a ritrovarla...un anno e mezzo ^____^ Sinceramente credevo ce ne volesse di più, ero proprio a pezzi.Per il resto del post sono in sintonia con te e in quello che afferma Hesse: se impariamo a comprendere gli altri nelle qualità che hanno diverse da noi, ci arricchiamo :-))

E vorrei pure vedere, Giu, che da innamorati non ci si "smarrisca" per le vie di questo sentimento. É impossibile non abbandonarvisi quando amore s'impossessa di due anime e le macera come lui solo sa fare. La mia attenzione, piuttosto, si è soffermata in quel "limbo" che separa amicizia da amore, cosa può indurre a rimanere da una parte (nell'amicizia) o spingere nell'altra (amore), dato che in alcuni casi basta poco, veramente poco.
D'accordo sulla tua chiosa, senza se e senza ma. Grazie e buon lunedì (qui c'è un bel sole, mentre ieri sera sempre dalle mie parti c'è stata una mini tromba d'aria. Tempo pazzo! .. ahahahaha..) ^____^

Ah beh....sul limbo cosa posso dire....secondo me il confine è la paura del No quando si dichiara il nostro amore. Per l'altra prona si è totalmente amici ma l'amore forse intende qualcosa in più in quel rapporto. Chi ha paura di perdere sia l'amica che l'amore allora credo che preferisca comunque rimanere amico, e sa di incassare colpi più o meno forti, sempre meno dolorosi di un addio. Però comunque l'amico è sempre dalla sua parte e gioisce della sua felicità e vuole il bene per lei anche a costo di tirarsi indietro

prona è un refuso...la parola è persona :-/

Si Giu, si capiva.. ^___^

Sei stato chiaro, Giu, però il limbo che intendo io è "il rischio di un'amicizia molto coinvolgente - anche ai nostri giorni - possa essere una reciproca perdita d'identità", come ho scritto nel post. Sull'amore ne parlo quasi sempre, però stavolta mi sono posizionato in quella "terra di nessuno" in cui si è in bilico a mio parere. Anche il video su Hesse lascia qualche dubbio, ergo da che parte andare sapendo che se ci si addentra nelle vie dell'amore si deve mettere da parte molto di se stessi per dedicarsi alla persona amata, evitando eccessi che potrebbero compromettere una relazione intima, profonda? Ci guiderà l'istinto nel mondo dell'amore, in quello dell'amicizia credo sussista molta più tolleranza e consapevolezza, maggior disinteresse, rispetto e pazienza. L'amico, se tale è, te lo "porti dietro" e ci convivi per tutta la vita, con l'amore certezze del genere non esistono proprio, a parte casi sul serio rarissimi che per me non fanno testo ^___^

Boh....forse in quel confine là, dove l'amicizia ha la tentazione di sconfinare in amore, per me si è attratti da "gioielli" che fanno della persona amichevolmente amata "quella" persona... il modo tenero che ha di parlarci, di guardarci quando è diverso dal modo amichevole di farlo, allora diventa l'occasione per concedere attenzioni particolari, intingere un po di più il cuore in quella avventura. Ma poi, alla fine....se vince la ragione ci si ingabbia comunque ^___^

Eh.. Giu.. si.. però il termine, la figura "amichevolmente amata" che hai usato mi pare un controsenso. E poi prova a leggere quello che ha scritto dappresso l'amica Mira (saturnina_958): vedi un po' che ne viene fuori, quanto possono sconvolgere fatti del genere in una giornata apparentemente come tante altre.
Mai dar nulla per scontato Giu, proprio nulla ché poi quando accade si rimane quasi choccati, senza fiato.
Si vola alto alto e dopo si finisce nella polvere senza neanche accorgersene, quasi. Oh.. che male..
Parola mia ^_____^

Ti chiedi cosa può indurre a rimanere da una parte (nell'amicizia) o spingere nell'altra (amore), dato che in alcuni casi basta poco, veramente poco? Appunto Vince...ci si conosce da anni, si è abituati all'essere camerateschi e financo un po' tropppo "bonaccioni!....poi... un giorno accade che ti cada per terra la borsetta (dico borsetta nel dipingere una qualunque altra cretinata)...lui si china per aiutarti, siete con il viso quasi a contato di pelle e qualcosa scatta all'improvviso, gli sguardi s'incollano e ci si accorge che sono diversi dal solito, si sente qualcosa tremare nel'intimo, anche se non si realizza ancora che stia succedendo. Ci si alza ma ci si continua a guardare in quel modo nuovo e strano...la frittata è all'inizio della cottura ma è già nella padella e l'olio caldo finirà di cuocerla. E' banale vero? E' pure vero. Un *____*, ciao!

No, non è assolutamente banale quel che hai scritto, Mira, tutt'altro! É accaduto, accade e presumo accadrà che due persone, senza accorgersene, senza volerlo varchino quella soglia.. Ti dirò, basta anche uno sguardo che mette in moto Dio solo sa cosa. Ed è bellissimo, credimi, meraviglioso.. Giusto perché ci son passato .. ehehehe.. Il guaio - se tale lo si considera - è che te ne accorgi spesso dopo e resti completamente imbambolato. Come nella poesia di Corrado Govoni..
Non aggiungo altro perché, tu che da donna hai qualche "senso" in più di noi uomini, sai bene cosa intendo.. ^_______^

Non so a quale poesia di Govoni tu ti riferisca e cmq, nonn conosco questo poeta. Posso immaginare il turbine di sensazioni e pensieri opposti che si agitano in casi del genere....dico "posso immaginare" perchè non l'ho provato ma, a mente calda in questo istante, riesco a pensare che deve essere davvero sconvolgente, un rimescolamento di ogni fibra del proprio essere che, se fosse accettata da ambedue, porterebbe lontano o forse tanto vicino!..;)) Per fortuna la ragione ha il sopravvento, anche perchè considera la persone della nostra vera vità e lascia i turbini impazziti al vento dell'oblio. Forte Ray Charles in questa stupenda canzone che, a mio avviso, fa saccente cornice ad un"imprevisto oltre la siepe", come da noi ipotizzato. un abbraccio, Vince!

Prova a guardare ed ascoltare il video qui nel mio blog a destra, sotto l' "icona" pro marò: dopo comprenderai meglio i miei pensieri, le mie sensazioni in certi momenti particolari..
Quanto a Ray Charles.. si, è un bel brano, fra i miei preferiti di lui.. Non so se hai provato a tradurre, Mira.. A un certo punto dice così nella parte più bella e toccante..
"tu mi hai insegnato i segreti preziosi di un amore vero che non nasconde niente, sei uscita fuori tu, di fronte a me quando mi stavo nascondendo, si si ma adesso va molto meglio.. Se le mie parole non vengono fuori del tutto per favore ascolta questa melodia perché il mio amore è nascosto lì dentro.."
Il vecchio leone, anche se passato a miglior vita ha, è il caso di dirlo, lasciato un segno importante, indelebile con questo brano che va dritto al cuore e lo.. strapazza dolcemente.. ^___^

L'amicizia se è sincera, è un sentimento solido. L'amico è... colui che ti accetta come sei, che ti comprende, consigliandoti e ascoltandoti. Senza volerti cambiare. Un abbraccio.

É proprio così, Dona! Grazie, un abbraccio a te ^___^

Parlare di un sentimento come l'amicizia non è così semplice, soprattutto per la vastità e le svariate sfumature di cui essa si compone.
Di forme di amicizia non solo ne eistono tante, ma tra le une e le altre intercorrono elementi di differenziazione tanto sottili quanto "indistinguibili" ed "invisibili" dall'esterno.
Ciascuna amicizia è diversa e va interpretata solo dopo una disamina attenta delle dinamiche intrinseche.
Il libro che citi NARCISO E BOCCADORO, è un romanzo simbolico, imperniato sul dissidio-identità di mondo e spirito. Il contrasto è proposto in maniera evidente dalla diversità dei due protagonisti : Narciso il pensatore, Boccadoro l'artista. L'identità è invece la molla che spinge i due ragazzi - poi due uomini - così lontani verso un'amicizia profonda, un'unione quasi necessaria che nasce dall'urgrenza della completezza. Saranno destinati a perdersi e rtrovarsi più volte, trasportati dal loro destino di "cercatori" insieme simili e diversi. Ed ogni incontro porterà frutti per entrambi, dovuti soprattutto dal loro essere amici.
Ecco quindi il caso di un'amicizia nella quale intervengono sentimenti quali la stima e l'empatia, rispetto e capacità di partecipare anche da un punto di vista strettamente emotivo ai sentimenti ed alle vicissitudini dell'altro. Un caro saluto, :-))

In effetti parlare di amicizia in modo dettagliato e profondo in un post è molto difficoltoso e, per quanto si possa cercare di riassumere, risulterebbe lo stesso e sempre molto corposo, tanto che alla fine nessuno arriverebbe a leggerlo completamente, Eugenia. Lo hai fatto notare tu con le tue più che condivisibili osservazioni: l'amicizia è pregna di sfumature sul serio molto diversificate. Ho richiamato il virgolettato contenuto nel bel romanzo di Hesse - tra i miei scrittori preferiti, perché è un caso emblematico di quali frutti possa dare, in sinergia, un sentimento così importante e soddisfacente per gli "attori".
Mì è parso degno di nota quanto riferito dall'amica Mira, quando possono sussistere situazioni nelle quali è possibile travalicare questo bel sentimento per raggiungere vette molto più appaganti, spesso quasi senza accorgersene. Grazie Eugenia, un abbraccio ^___^

A me, caro Vince, piace parecchio questo tema ^___^
L'Amicizia per me è sacra, nè più nè meno dell'Amore. Sono, nella mia mente e nel mio cuore, ma in tutto il mio essere, due anime che, anche se non necessariamente si tengono per mano...,volteggiano all'unisono tra le musiche del sentimento. Credo che ovunque ci sia sentimento, quello vero, non ci sia rivalità, mediocrità o incapacità...poichè, laddove ci dovessro essere, lui li sanerebbe. Hai scritto una cosa che ho imparato anche io:
"Il vero amico, a mio avviso, non è colui che cerca di cambiarci secondo i suoi principi, il suo modo di intendere la vita e tutto quel che ne consegue, semmai colui che ci accetta così come siamo, disposto ad aiutarci a migliorare il nostro status se lo desideriamo, dimostrando molta tolleranza"
Si, ne sono convinta anche io. Il vero Amico è proprio questo, non vedo altra via d'uscita ^____^
Un Dono preziosissimo che ti tiene... in ogni momento, anche quando non c'è :-)
Ciao Vince ^___^ caro, buona serata e un bacio dolce, anima bella

Non posso che annuire, Norma, con un sorriso sì accennato ma veramente sincero verso te per quanto hai saputo esprimere chiaramente e con dolcezza..
Une strente, une busadutte a ti.. sul cur, biele siore ^_____^

Uuuhhhh, guarda, Vince, ma tu mi inviti a nozze..proprio oggi dovevi fare sto post??? ahahahah...che mi sto ancora scuotendo qualche lapillo induocato dalla maglietta :DDD Oggi è semplice per tutti essere amici: si clicca su "aggiungi" et voilà! eccoti un amico nuovo di zecca, servito su un piatto d'argento. E poi??
E' il cammino che è arduo, non l'incontro...è nella salita che mi serve che tu tenga la mia mano, e mi guidi per non inciampare...ma al contempo devi esserci anche per gioire dei miei sorrisi e dei miei traguardi, e farli diventare tuoi...che è ben diverso dal volermi plagiare a tu aimmagine e somiglianza. Curioso, perchè ci stavo riflettendo su e se ne parlava con un amico...di quanto sia possibile, oggi, parlare di vera amicizia e non di tornaconto personale. Io, poi, sono una persona ben difficile, e a stare vicino a me devi essere ...ignifugo...e davvero, questa non è una caratteristica che hanno in molti. Devo dire che il blog in questo, mi ha stupito in positivo: in mezzo a tanti fake, qulche perla rara l'ho trovata...Norma, qui sopra, la mia cara poetessa, e poi tutti voi che siete arrivati dal suo blog al mio, e i miei amici che mi seguono dall'inizio...forse, se ci impegniamo, per l'umanità non tutto è perduto. Scusa la prolissità...ho capito, ho capito...evaporo...ahahaha...ottima serata, Vince..bel post, complimenti :))

Che dire, Phoe: di Norma ho apprezzato il fatto che abbia fatto suo il mio concetto di amicizia, anche se qui dentro, nel mondo dei blog il tuo accenno è importante: non basta aggiungere fra gli amici una persona per definirsi amici.
L'amicizia va coltivata con cura e con il massimo.. disinteresse personale, a parte il bene che si vuole per una persona, evitando di influenzarne sue peculiarità. Il rispetto per quello che è il carattere di una persona con cui si dialoga è fondamentale, mentre così non sempre è in un rapporto d'amore completamente libero da qualsiasi forzatura, da freni di qualsiasi genere. Un donarsi spontaneo per un vicendevole completamento come l'amore stesso richiede quale primo irrinunciabile passo.
Tuttavia qualcosa di positivo anche in un rapporto virtuale che tende ad identificarsi con l'amicizia può certamente sussistere: la sincerità e il rispetto si notano ugualmente nel tratto evitando ad esempio inutili impuntamenti, prevaricazioni. Credo che il miglior modo per saldare un'amicizia virtuale sia quello di arrivare a un "confronto diretto" altrimenti, a mio modo di vedere, è come se mancasse qualcosa che, nella realtà, ci convinca che quello che sentiamo corrisponde al vero. Un "suggello" dato da una stretta di mano, un abbraccio, uno sguardo sincero, un parlarsi franco e rispettoso. E chi più ne ha, ne metta.. per concretizzare questo sentimento che dona alla vita non poche soddisfazioni. Ciao Phoe, abbi un sereno risveglio ed una proficua giornata ^___^

Buongiorno, Vince...allora...quello che dici lo condivido in pieno...io ho avuto delle bellissime esperienze anche qui sopra, condite, certo, anche da delusioni, nè più e nè meno come nel reale: le persone positive e sincere si incontrano dappertutto, e sta a noi coltivare un rapporto in base alla sua peculiarità. E' vero che nel reale il contatto è più immediato, ciò non toglie che secondo me, per chi sa usare bene questo strumento, anche qui sopra si hanno delle belle sorprese, perchè la parte virtuale, senza "l'ingombro" della parte fisica, permette di conoscere la vera essenza delle persone. Posto, ovviamente, che ci siano onestà e sincerità da entrambe le parti. Poi, io sono come te: i rapporti veri, tendo a portarmeli nel reale, con una telefonata, se è possibile una stretta di mano ed un abbraccio, come ho già fatto...ma ce ne sono alcuni che non perdono di intensità, anche restando confinati in un blog..dipende dalle persone, dai rapporti e soprattutto dal saper vedere ciò che è meglio per ognuno: ci sono quelli con cui il rapporto di blog basta e avanze, altri con cui si costruisce qualcosa di diverso...l'amicizia è bella perchè è varia :) ottima giornata a te e un abbraccio :)

Non posso che esprimerti la mia soddisfazione per quanto hai scritto, Phoe, aggiungendo che l'equilibrio insieme alla prudenza sono parti imprescindibili in un rapporto di conoscenza tramite web. Cosa che può sfociare in un bel rapporto di amicizia vero, reale, palpabile. Una gioia, questa, che ci aiuta a crescere nel nostro cammino: ne sono certo, dal momento che le mie uniche amiche conosciute tramite web e poi nel reale (tre in tutto e che sono mie amiche da oltre 10 anni, anche di famiglia) mi hanno sul serio permesso di colmare alcune mie lacune.. Grazie, un abbraccio a te per una serena giornata ^___^

uhuuuuu ..... c'è H.H. ...devo andare al lavoro ...ti leggerò in autobus ^__* intanto ti lascio una carezza *^__^*

Ti aspetto, my dear pussy ^*______*^

Il vero amico e' quello con il quale quando ci stai insieme e' come se stessi con te stesso,e' quello con il quale ti senti libero...quello con il quale respiri,quello che ti fa sentire la gioia nel cuore anche durante la sofferenza. Di veri amici ne trovi forse 3 nell'arco di un'intera vita. Buongiorno Vince.:)

Anche questo tuo, Melina, è un giusto sentire. Così come amici nel vero senso della parola, in tutta la vita stanno "comodi" nel numero nelle dita di una sola mano! Grazie, un abbraccio a te ^____^

E l'eta' serve a far i resoconti :)

Si Melina e.. speriamo non siano troppo negativi ^____^

hai cambiato look caro vicne. bello ma il blog è un poco appesantito per tutto ciò che vi è. mi piace ray ed anche il pensiero di Hesse. complimenti. gino. ciao

Vero Gino, vero! Ma la passione porta purtroppo anche a questo, compreso il brano di Ray che - ahimè - lo rallenta.. Grazie, buon proseguimento a te ^___^

Vedi che scritta scura e sfondo scuro nn si vedono i commenti!!

Si.. ho cambiato sfondo, Gino: grazie ^___^

si vedo.adesso è perfetto.si vede tutto. ma nn te ne eri accorto ah ah ah--

In effetti era un po' scuro, Gino però, dopo che me lo hai fatto notare, ho rimediato e.. si, ora si legge tutto molto bene! Grazie ^____^

Con Gregory ho diviso 25 anni di amicizia e lavoro. Ci incontrammo in Accademia e da subito fu cameratismo. Lo aiutai a conquistare quella che diventa la moglie. Sono stata la loro testimone e la madrina di little John. Abbiamo diviso e condiviso risate e lacrime e quando é morto in Afgh un pezzo del mio cuore è morto con lui. Sai cosa diceva mio marito John ? La differenza tra VERA amicizia tra uomo e donna e Amore è il sesso. Aveva ragione!

Ho sempre pensato anche io, Greta, che l'amicizia fra uomo e donna, insieme a qualche altra peculiarità non particolarmente determinante, quando radicata e profonda è come un amore asessuato. Sono contento che tu me ne dia conferma! Mandi, une busade ^___^

L'amicizia per me non è tollerare e questo per me vale in ogni contesto e forma d'amore ma è l'esserci. Si può tollerare un collega antipatico o un vicino di casa impiccione ma gli amici veri si amano si perdonano si accettano si sopportano si rimproverano e si possono anche massacrare amorevolmente si abbracciano e si cercano perchè sono parte di noi ma non sono mai la parte tollerante della nostra vita. Ciao e buona serata e complimenti per il post

Ciao, grazie innanzitutto per il tuo intervento chiaro ed esaustivo. Come ho riferito al mio amico Valerio, qualsiasi forma di accettazione contiene una parte di tolleranza (sopportare è così diverso da tollerare? Mi pare di no..), anche minima, in quanto i caratteri di chi si rapporta in una qualsiasi forma di dialogo non sono tutti uguali. Dalla mia esperienza con i pochi (ma buoni) amici in carne ed ossa che ho, non ho mai forzato loro la mano - solo qualche avvertimento "sussurrato" - anche quando han fatto degli errori che io ho "visto" ma loro no. Forse sono io che son fatto male ma la forma di rispetto per me è essenziale, anche quando in qualche caso verrebbe voglia di agire diversamente.
In amore però, è tutta un'altra faccenda in quanto quel sentimento viaggia su altri input emotivi e finalità ancor più profonde..
Ancora grazie, torna pure quando vorrai: mi piacciono le persone schiette .. E una buona serata per te! Vince ^____^

certo che m'interessa l'argomento! Proprio perchè se non avessi le mie 3 amiche che sostituiscono la mia famiglia io non sarei sopravvissuta a questo mondo. Loro sanno tutto di me, tutto vuol dire tutto. Proprio con la più datata lei presumo sia in conflitto con me dato che per la prima volta non si fa sentire dopo miei ripetuti tentativi di cercarla. e mi sa appunto che il tema che dici ci casca a pennello... io forse devo avere preteso da lei quello che più non è e mai ridiventerà. L'ho capito tardi, e vorrei riallacciare ma non so come fare. Mi rifiuto di contattarla tramite fb. Deve rispondere al tel, eccecazz! ciao vince :-)))

Si Manu, è una situazione delicata la tua. Tuttavia, a parte l'interesse che hai e che è più che comprensibile nel tema del post, bisognerebbe che tu provassi a lasciare da parte l'orgoglio e.. sondare il "terreno", come più credi sia opportuno. Quello che verrà successivamente fuori ti darà l'esatta misura del rapporto di amicizia (se si può definire tale) con quella persona. Chi fa il tentativo per primo non è in una posizione di debolezza, semmai di ragionevolezza e di desiderio di riallacciare.. Se dall'altra parte si risponde picche, chiudi il tentativo e ci metti un macigno sopra. Ti pare? Maman, une busadutte ^___^

bel post vince ma era troppo forte quel video ahh un abbraccio amico mio.^_^

Grazie! Son contento che ti sia piaciuto quel video. In fondo quella volta ("scala reale" mi pare) avevo 15anni.. Un'età meravigliosa quella, quando cioè si inizia ad entrare, in punta di piedi, nel mondo delle migliori decisioni per la vita stessa. Un abbraccio dolce amica ^___^