Post n°1675 pubblicato il 24 Ottobre 2019 da Vince198
Sbilfs? Sono creature magiche della tradizione friulana, protagonisti di molte leggende della Carnia. Si dice siano folletti dei boschi però vengono definiti da alcuni gnomi, da altri folletti, da alcuni troll: io li definirei semplicemente creature magiche! Completamente mimetizzati, vivono nel sottobosco ma in taluni casi anche vicino all’uomo, in stalle e fienili. Il loro rifugio prediletto però rimane il bosco ed in particolare la cavità di un albero. Sono di piccole dimensioni, intelligenti, inafferrabili e spesso anche burloni, ma nello stesso tempo pronti ad aiutare chi nei boschi si trova in difficoltà. Gli Sbilfs sono eternamente fanciulli, amanti dei giochi, della danza, della musica. Hanno un carattere fortemente mutevole e, in genere non sono cattivi. Agiscono, tuttavia, secondo la tipica incoscienza dei bambini. Il Friuli è una regione ricca di miti e leggende che vengono tramandate da generazione in generazione, tanto che gli esperti di tradizioni sono proprio i "nonni" che continuano il loro compito, fondamentale, di tramandare le antiche magie friulane e di raccontarle ai loro figli e nipoti al posto delle favole più tradizionali. Tra l’altro agricoltori friulani, almeno fino a poco tempo fa, lasciavano un frutto sugli alberi coltivati in dono agli Sbilfs che abiteranno in quell’albero. Gli Sbilfs, essendo creature magiche, non appaiono a tutti ma si dice che solamente i bambini dalla immaginazione più pura e i buoni di cuore riescano a vederli! Quindi se un adulto non li hai mai visti, incontrati il motivo è perché non stanno guardando il bosco con la purezza e la leggerezza degli occhi di un bambino .. ehehehe .. Si sa che i bimbi non hanno barriere e che il mondo ai loro occhi è sempre magico! Noi adulti dovremmo immedesimarci nella loro purezza, provare ad abbassare le nostre barriere perché il mondo è magico non solo nelle leggende: sta a noi renderlo tale.. Di tutto questo ricordo alcuni particolari che ancor oggi sono fonte di commozione: quando la consorte raccontò di volta in volta ai figli leggende sugli sbilfs mentre come lieve sottofondo musicale si udivano le dolci note di "Pierino e il lupo" (di Prokofiev) - per “convincerli” ad addormentarsi in tempi brevi -, tanta fu la loro attenzione con occhi granati, mani giunte come fossero un unico pugno che per addormentarsi impiegarono un bel po’ di tempo, altrochè! .. ahahahaha.. Ed io stavo di fianco alla porta, senza farmi vedere dal piccolo di turno, immerso in infinite tenerezze e sorrisi. Oggi quei momenti tornano in superficie qualche volta quando guardo i ragazzi che ora sono adulti: provo un infinito senso di tenerezza per certi momenti pregressi che in altre circostanze sono finiti nel dimenticatoio. I loro occhi però, anche se apparentemente, rifulgono di quella espressione vivida, "a mio modo di vedere”, di un mondo pieno di purezze che testimonia una trasformazione interiore del tutto inusitata..
Carissimo Vince, io trovo che il tuo post sia magico e che tu sia un uomo meraviglioso che ancora si diverte a pensare a dei simpaticissimi gnomi e alle loro avventure, un uomo sensibile che ancora al ricordo dei bimbi piccini si intenerisce ma anche un uomo consapevole che la vita va vissuta con uno sguardo saggio e uno sguardo da "bambino" per cogliere in ogni angolo dell'esistenza quel pizzico di fantasia che trasforma la giornata in magia. Mi piace molto leggere queste bellissime storie friulane! Un sorriso.
Ci sono ricordi che qualche volta riemergono dalle nebbie del tempo e donano ancor più piacere sentirsi genitori come hai ben osservato..
«che la vita va vissuta con uno sguardo saggio e uno sguardo da "bambino" per cogliere in ogni angolo dell'esistenza quel pizzico di fantasia che trasforma la giornata in magia.»
Un "attraversare e ricordare" se stessi in momenti particolari della propria vita, Chiara. Momenti indimenticabili..
Grazie a te, un abbraccio ^_____^
Che tenero ricordo Vince. Più il tempo passa e maggiormente ci avviciniamo a quella parte più autentica di noi che pensavamo di aver dimenticato mentre era soltanto assopita allontanandoci dalle intime gioie dei nostri anni migliori.Un abbraccio caro Vince.
É proprio così: certi ricordi che sembrano persi nelle pieghe del tempo tornano in superficie avvolti da un filo di commozione, consapevoli noi di aver vissuto momenti d'incanto, i migliori della nostra vita.
I più autentici, che rimangono indelebili nella parte più recondita della nostra anima..
Grazie dal cuore cara Loretta! Vince ^_____^
Le favole, quali che siano e di qualsiasi provenienza, hanno sempre un fascino intrinseco, particolare. Sono certo che la tua nipotina le apprezzerà e tanto anche.. ^______^
Gnomo, folletto ... va bene che non sono molto alto e sono un po' pazzerello ... ma qui me stai a 'nzurtà!!!! ^_______________^ Ciao Vince, buona domenica :-)))
Mi piace molto il pensiero che hai dedicato ad Angela sul tuo profilo. La sua verve, la sua intelligenza e la sua simpatia non potranno mai essere dimenticate.
Dovevo farlo, Valerio: era da un pò che stavo pensando e qualche giorno fa mi son deciso: un pensiero più che dovuto alla nostra comune amica, persona estremamente simpatica e - soprattutto - senza peli sulla lingua.
Resterà lì fin quando esisterà questo blog! Maman ^_____^
Non mi permetterei mai.. ahahahaha .. Buona domenica a te (i miei sono a Roma da qualche giorno insieme alla solita "compagnia" di amici, parenti e stanno rientrando or ora. Io sto a casa e faccio il "palo" *___*) ^__________^
Ho letto tutto d'un fiato e non è mia abitudine!!!!! Mi hai affascinato come se mi accingessi a rileggere "forzatamente", una fiaba come tante. Non lo facevo da tempo immemorabile e credimi, la pagina mi ha attratto perché non conoscevo assolutamente gli "Sbilf" e il mondo fantastico che ruota attorno ad essi. Certo che non sono visibili a tutti, ma come in tutte le fiabe, basta attivare la fantasia e vedere on gli occhi schietti di un bambino e magari, anche ad un adulto può capitare. Grande Vince, una piccola ma ricca e intensa pagina di vita fuori da un mondo sempre meno disposto a lavorare di fantasia.
Splendida serata carissimo.
Grazie Carlo, soprattutto apprezzo la tua chiosa che trovo completamente esaustiva se rapportata all'oggi dove la tecnica prevale ad abundantiam lasciando sempre meno spazio alla fantasia che rende la propria vita più intensa e degna di essere vissuta. Molti non apprezzano questa peculiarità, purtroppo!
Buona e lieta giornata a te ^______^
Ciao Vince...Lo diceva anche Peter Pan, quando non si crede più di poter volare, di fatto si cessa anche di esser capaci di farlo...e così con la favole...
Alla fine non si crede più agli Sbilft...
Spero che tu stia bene...Un abbraccio affettuoso Rosella
Si Rosella: hai perfettamente ragione! Bisognerebbe tener viva una certa dose di immaginazione, anche quando gli anni corrono "impietosamente".
Io sto come al solito, direi "sanza infamia e sanza lodo". Mi accontento di poco come puoi notare: d'altro canto è bene stare con i piedi ben piantati per terra per non illudersi troppo, addirittura farsi pure male.
Spero anche io di trovare te in salute, in pace "dentro e fuori". Ho avuto piacere nel rileggerti: mi hai fatto andare a ritroso nel tempo fino ad anacleto59, in nostri scambi di idee specie nel mondo dei sentimenti. Quanti anni son passati.. Tanti. Siamo ancora qui a raccontarci qualcosa, no? Mi piace.. Ciao Rosella, un bacione ^______^
Anche per me piacere di ritrovarti...Gli anni passano però e si fa fatica a far tutto come prima. Anche ritagliarsi il tempo per stare al pc, solo per scrivere senza altri fini, è diventato un lusso. La sera spesso crollo senza neppure guardare un film o leggere un libro. Prima non mi succedeva il che significa che s'invecchia...
Io sto relativamente bene. Sto in compagnia di due gatti e sinceramente sto bene da sola. La fantasia non mi ha lasciato ed è la valvola di sfogo in una esistenza ormai che viaggia verso l'ultimo approdo. Scrivo, disegno, lavoro e gli impegni con la commissione cultura del mio comune e con il circolo del Cardo di poesia contribuiscono a farmi sentire "viva". Tutto qua...Spero di riuscire a scrivere qua regolarmente ...Per ora ti ho risentito con molto, molto piacere...Rosella
Credo sia importante essere in pace con se stessi, Rosella, perchè la vita - ne sono convinto - ha sempre molto da dare, anche quando certo pessismismo ammanta la mente, a volte in modo estremamente invasivo. Colgo nelle tue parole un senso di serenità e di dolcezza che in qualche modo accende in me il piacere di guardare avanti. Fino a poco tempo avevo spesso lo sguardo rivolto all'indietro, non mi rendevo del tutto conto che in quel modo facevo male a me stesso, nonostante il passato non solo non si cancella ma costituisce bagaglio di esperienza da mettere a frutto.
Sentirti viva, come riferisci, è una constatazione che colgo con vero, sincero piacere: tutto questo per ricordarti (ma non penso che sia necessario) quello che scrisse Martha Medeiros nel suo celebre "Lentamente muore"
"Evitiamo la morte a piccole dosi
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento
di una splendida felicità"
Dunque mai dire mai..
Un abbraccio grande e spero di rileggereti qui da me, non dimenticando il tuo blog in cui esterni argomenti che mi piacciono, non poco ^_______^
Ciao caro Vince. Sì hai colto nel segno. Sono molto serena, contenta di me e di quel poco che ho. A volte mi lamento ma l'avere una famiglia, dei figli, una bella nipotina mi ripaga ampiamente delle delusioni del passato.Il passato non si dimentica,ma attualmente penso che solo grazie ad esso sono diventata quello che sono. Non ti nascondo che mi piaccio molto:).
L'idea è di ricominciare a scrivere in libero...e commentare quelle poche persone a cui tengo...Vediamo come butta *-----*.
un sorriso Rosella
É così che mi piace leggerti, sapere come stai, soprattutto "dentro", cara Rosella. Per contro è da qualche tempo che ho "rallentato il ritmo" nello scrivere nel mio blog perchè, oltre impegni extra web, preferisco cercare temi che abbiano attinenza con certo mio vissuto pieno di positività. Se non altro mi torna il sorriso, specie quello dell'anima.
Quanto a tuoi propositi, sappi che verrò a leggerti più che volentieri: la naturalezza di tuoi pensieri, la tua "penna" che viaggia leggera come i tuoi pensieri è stimolo per me, per fare la stessa cosa, provarci. A presto, un abbraccio ^______^
Ho sognato che Taylor Swift mi dava da mangiare un Fruttolo sotto un albero di fico dicendomi che era mia cugina.
Devo smettere di mangiare la peperonata prima di andare dormire.
I bambini di oggi saranno ancora in grado di vivere le "nostre" fantasie? Ho paura che la tecnologia li porti più altrove, in un mondo in cui la fantasia non abbia più lo spazio che aveva con noi. Finalmente l'Udinese si è risvegliata, Vince, certo che quello appena trascorso è stato un periodo nero che più nero non si può!!! ^________________^ Buona serata e buon inizio di settimana :-))))
Sono (purtroppo) d'accordo con te, amico mio: oggi l'aria che tira è decisamente poco salubre per certi versi, specie quando certi principi che hanno caratterizzato la nostra vita da giovincelli, vengono sempre più ignorati, quasi dileggiati. A 40anni mi son beccato del vecchio rompi... dai miei figli maggiori solo perchè cercavo di insegnar loro buone maniere, tolleranza e rispetto!!! Oggi sono migliorati: mi danno del vecchietto e lo fanno con ironia, anche se lo sono sul serio.. ahahahaha ..
Con i miei figli ho cercato, naturalmente insieme alla consorte, di dare giusti input..
Il mestiere di genitore, come sai, è il più complicato e difficile che esista: per sbagliare basta un niente oltretutto.
Quanto alla mia Udinese pare essersi svegliata da un letargo caratterizzato in precedenza da gol a raffica subiti: stavolta ha tirato fuori gli attributi ed ha vinto, come meglio ha fatto la Lazio fuori casa a Milano. All'oggi consorte e figli sono tutti interisti, pensa un pò! Non si può stare in pace un minuto, eh? .. ahahahaha ..
Mandi biel, bune semane a ti e a le to famée ^________^
«che la vita va vissuta con uno sguardo saggio e uno sguardo da "bambino" per cogliere in ogni angolo dell'esistenza quel pizzico di fantasia che trasforma la giornata in magia.»
Un "attraversare e ricordare" se stessi in momenti particolari della propria vita, Chiara. Momenti indimenticabili..
Grazie a te, un abbraccio ^_____^
Grazie Gino, trascorri una serena giornata ^_____^
I più autentici, che rimangono indelebili nella parte più recondita della nostra anima..
Grazie dal cuore cara Loretta! Vince ^_____^
Resterà lì fin quando esisterà questo blog! Maman ^_____^
Buona e lieta giornata a te ^______^
Io sto come al solito, direi "sanza infamia e sanza lodo". Mi accontento di poco come puoi notare: d'altro canto è bene stare con i piedi ben piantati per terra per non illudersi troppo, addirittura farsi pure male.
Spero anche io di trovare te in salute, in pace "dentro e fuori". Ho avuto piacere nel rileggerti: mi hai fatto andare a ritroso nel tempo fino ad anacleto59, in nostri scambi di idee specie nel mondo dei sentimenti. Quanti anni son passati.. Tanti. Siamo ancora qui a raccontarci qualcosa, no? Mi piace.. Ciao Rosella, un bacione ^______^
Sentirti viva, come riferisci, è una constatazione che colgo con vero, sincero piacere: tutto questo per ricordarti (ma non penso che sia necessario) quello che scrisse Martha Medeiros nel suo celebre "Lentamente muore"
"Evitiamo la morte a piccole dosi
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga
maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento
di una splendida felicità"
Dunque mai dire mai..
Un abbraccio grande e spero di rileggereti qui da me, non dimenticando il tuo blog in cui esterni argomenti che mi piacciono, non poco ^_______^
Quanto a tuoi propositi, sappi che verrò a leggerti più che volentieri: la naturalezza di tuoi pensieri, la tua "penna" che viaggia leggera come i tuoi pensieri è stimolo per me, per fare la stessa cosa, provarci. A presto, un abbraccio ^______^
Con i miei figli ho cercato, naturalmente insieme alla consorte, di dare giusti input..
Il mestiere di genitore, come sai, è il più complicato e difficile che esista: per sbagliare basta un niente oltretutto.
Quanto alla mia Udinese pare essersi svegliata da un letargo caratterizzato in precedenza da gol a raffica subiti: stavolta ha tirato fuori gli attributi ed ha vinto, come meglio ha fatto la Lazio fuori casa a Milano. All'oggi consorte e figli sono tutti interisti, pensa un pò! Non si può stare in pace un minuto, eh? .. ahahahaha ..
Mandi biel, bune semane a ti e a le to famée ^________^