Per me

Avevo molta paura per l'effetto che la messa in onda di quella spazzatura poteva avere, ma la Chiesa né è uscita rafforzata quasi come l'Opus Dei dopo il clamore Da Vinci. Ciò che è stato affermato è che la Chiesa non pretende il silenzio anzi pretende l'accusa. Le parole di Mons. Fisichella sono state chiare, e lo ricordo è uno dei membri del Sant’Uffizio. Per quanto riguarda l'avocazione al tribunale del Sant'Uffizio, ho visto che sui blogs c’è ancora molta confusione. Si tratta di una disposizione interna al diritto canonico, ossia all’interno dell’ordinamento proprio della Chiesa. Si ritiene che alcuni reati siano giudicati dall’altro tribunale piuttosto che dai tribunali locali. Ovviamente con ordinamenti propri compresa la riservatezza. Facciamo una analogia tra il diritto canonico e il diritto sportivo calcistico, entrambi ordinamenti di diritto proprio. Quando Zidane diede la testata a Materazzi, quest'ultimo poteva anche adire alla magistratura ordinaria per aggressione, non lo ha fatto poco importa, ma ognuno dei due ordinamenti in maniera autonoma e distinta hanno la legittimità operativa. Il diritto sportivo opera per infliggere la squalifica, la magistratura ordinaria, se necessario mandare in carcere il colpevole. La cosa che, però parecchi non hanno colto è che alcuni superiori, non solo non denunciano alle autorità civili, ma non trasmettono nulla al Sant'Uffizio. Questa violazione, a quanto pare, viene forse utilizzata, anche per reati (per i cattolici) molto più gravi, come la profanazione del corpo di Cristo, l’Eucaristia. Ovviamente pensiamo al fatto, per un sacerdote, di dovere riferire di fronte al più alto tribunale. Gli esiti sono molto incerti, perchè giudicata l'attendibilità dei testimoni, quando si giura di dire tutta la verità sul Vangelo, non esiste prova più schiacciante, nulla a che vedere con i RIS o gli incidenti probatori, basta la testimonianza della vittima. Inoltre i giudici di Roma non conoscono l’imputato e quindi sono immuni dalla sua popolarità o da legami di amicizia. Quindi certi superiori non solo nascondono i reati alla giustizia ordinaria, ma anche alla giustizia ecclesiale, perchè? Forse perchè il bastardo giura di non farlo più? Forse perchè il superiore è amico del delinquente? Il tribunale supremo non lo conosce ed è più incline a credere alla vittime. Questi fatti insieme a altri tre previsti dalla circolare del 2001 nuocciono alla Chiesa e gridano vendetta al cospetto di Dio. Io credo che comunque ha fatto bene Santoro, anche perchè leggendo l'introduzione di Travaglio, si è posto il problema del perchè i media, pur controllati dai cosiddetti cattolici, non parlano mai di povertà e di moralità. Questo ci fa riflettere che la Chiesa è usata da una politica ridicola e delegittimata, e che questi scontri ideologici sono solo il frutto di questa politica, non solo ingiusta, ma squallida. Il messaggio però è passato "Carissimi, fratelli, vittime di abusi, la Chiesa vi è vicina, ma vi chiede di denunciare i fatti sia alla autorità civili che religiose, affinché si possa fare giustizia civile ed ecclesiastica ed estirpare questa piaga che infanga la Chiesa. Aiutateci ad aiutare il Corpo Mistico dei Cristo, la Chiesa per l'appunto. Non fatevi ingannare da ceri superiori perché non proteggono la Chiesa ma se stessi e i loro protetti". Saluti. Scrivetemi: avamposticulturali@libero.it Aspetto visite: http://blog.libero.it/controchiesa/

Sai? Dovresti venire sul Forum "Credere, ma qual'è il vero Dio.." trovi molti argomenti sul "caso" in questione ed anche altri che possono di sicuro interessarti, poi, puoi confrontarti con tante persone...Per Mons. Fisichella...quella sera ha detto: "Chiunque sappia, deve denunciare alla magistratura!" Verissimo e doveroso..Non fosse altro...che loro, tutti loro, sapevano e non lo hanno mai fatto.... La nostra Chiesa deve mantenere e sostenere le proprie "case" e gli episodi squallidi e sconcertanti, incredibili che accadono, cercano di farli entrare nella casualità della fragilità e debolezza umana della singola persona e fanno di tutto per evitare che vengano puntati i riflettori...da sempre ha fatto questo...ribadisco che il vero problema delle vittime sono le loro famiglie, che spesso per vergogna, tacciono...Certa mentalità fa più male ad un bimbo/a più di quanto non facciano i gesti di un pedofilo...Che questi fatti vengano presentati anche tramite Tv è un bene, forse molti cambieranno mentalità e ne faranno denuncia...Va detto anche che tra i sacerdoti che sanno e non parlano, ci sono anche persone corrette che hanno dato anche la vita per gli altri, questo non va dimenticato..Come non va dimenticato che in trasmissione ha testimoniato una delle bambine violentate da don Cantini: -Il Vescovo- (EH!)ed ha detto - "mi ha detto che l'unica cosa che dovevamo fare era DIMENTICARE!!!!!!! Infine, da italiana mi indigno per tutte le porcherie che stanno dicendo contro la giustizia italiana che, per l'Avvenire, sarebbe "imparziale" e "meno severa" della Santa Sede....Allora mi domando: Perché se un qualsiasi stato estero ci dice che la nostra magistratura è "imparziale" scoppia un caso diplomatico, mentre se ce lo dice uno stato estero chiamato "Vaticano", nessuno dice niente?Tutto il mondo si è indignato per le porcherie denunciate dalla Bbc, difendiamo il nostro paese e le nostre vittime, invece di difendere i poteri forti del Vaticano, che tra l'altro, non ne hanno affatto bisogno.....Poi,durante la trasmissione Annozero, Di Noto ha avuto modo di ripetere con una certa soddisfazione che solo l'1% dei casi di pedofilia in Italia sono imputabili ai sacerdoti: ora, anche volendo fingere di non sapere, che la maggior parte degli abusi sui minori commessi dai preti non vengono denunciati, proviamo a fare qualche calcolo....Gli italiani in età adulta sono grosso modo una cinquantina di milioni, mentre i sacerdoti che operano nel nostro paese sono circa 50.000, il che equivale a dire che per ogni prete ci sono più o meno 1000 cittadini; coerentemente con questo rapporto, sarebbe lecito aspettarsi che le violenze sessuali su minori commesse dai sacerdoti fossero una su mille, mentre invece i dati (quelli citati da loro, rivelano che sono una su cento, cioè ben dieci volte di più. Insomma, Di Noto ha placidamente affermato che, fatte le debite proporzioni, la percentuale di pedofili tra i preti è dieci volte maggiore della percentuale di pedofili tra i comuni cittadini...Mi chiedo cosa avesse da essere soddisfatto, e me lo domando ancora se ci penso! Tu dici che ne uscita rafforzata? Per me no...Fisichella aveva davanti a se, nello studio, anche alcune vittime degli abusi di "quattro delinquenti", ma anche della omertà del Vaticano, e tutto quello che doveva dire era "IL VATICANO SI SCUSA E SI IMPEGNA A CAMBIARE POLITICA"...Non lo ha fatto...Non lo ha fatto!!! GENNAIO 2004: I genitori dei bambini abusati si sono rivolti con fiducia alla Chiesa, anziché ad avvocati e tribunali, inviando alla curia di Firenze esposti e memoriali sulle violenze sessuali ai danni di minori consumate per anni dal parroco Lelio Cantini, titolare della parrocchia Regina della Pace. SETTEMBRE 2005: il parroco Lelio Cantini viene trasferito, per “motivi di salute”, in un’altra parrocchia della stessa diocesi (nel frattempo sono passati ben 20 mesi!), senza che venisse né denunciato alla magistratura né privato dell’abito talare. LA CHIESA HA LASCIATO PER BEN 20 MESI CHE DON CANTINI CONTINUASSE AD ABUSARE DI BAMBINI [PRIMA GRAVISSIMA COLPA]. LO HA TRASFERITO, DOPO 20 MESI, PER "MOTIVI DI SALUTE", NON PER PEDOFILIA [ALTRA GRAVISSIMA COLPA: DA UNA PARTE HA NASCOSTO IL REATO, DALL'ALTRA, LIMITANDOSI AL TRASFERIMENTO IN UN'ALTRA PARROCCHIA, HA MESSO IN PERICOLO ALTRI BAMBINI]. (Mi dirai: ma queste potrebbero essere colpe solo della diocesi, non del Vaticano. E invece no...) MARZO 2006: Deluse, le vittime e i loro familiari si sono allora rivolti al Papa, con una lettera recante in allegato i dettagliati memoriali di dieci tra le almeno venti vittime di abusi. Alla loro missiva ha risposto il cardinale Camillo Ruini, ma in un modo francamente incredibile, di inaudita ipocrisia e mancanza di senso della responsabilità. Il famoso cardinale, tanto impegnato nella lotta incessante contro la laicità dello Stato italiano, a fronte alle porcherie del suo sottoposto si rivela quanto mai imbelle, omertoso e di fatto complice: tutta la sua azione si riduce a una lettera agli stuprati per ricordare loro che il parroco criminale il 31 marzo ha lasciato anche la diocesi e per augurare che il trasferimento “infonda serenità nei fedeli coinvolti a vario titolo nei fatti”. Come vedi, la linea politica era se non imposta, perlomeno condivisa dall'alto. BASTANO COME "COLPE"? Personalemte se io dovessi essere vittima di abusi da parte di un prete, andrei soprattutto dalla Magistratura, e poi se la Chiesa mi dovesse consigliare di non farlo, lo farei a maggior ragione!Ma stiamo scherzando? Visto che qualcuno mi dice di non denunciare io non denuncio il mio carnefice? Tra l'altro, credo che il filmato della Bbc non riporta falsità (come molti al contrario hanno sostenuto), infatti niente si è potuto contestare al video quanto a veridicità dei fatti, ne convieni, no? poi, se la Crimen sollicitationis (ma vale anche per la lettera del maggio 2001) parla di "segreto" riferendosi al processo, come Fisichella ha sostenuto, allora dovrebbe essere chiaro a chiunque che durante il suo svolgersi, non è possibile per nessuno, neanche per la vittima, parlare dei fatti con il Magistrato, o con qualsiasi Autorità. Su questo aspetto Fisichella mi è sembrato incerto e impacciato (tutti quegli mmm...mmm..), in ogni caso contano solo i fatti: dove sono le denunce fatte da esponenti della Chiesa contro i preti pedofili? Fisichella ha sostenuto che, non solo le denunce da parte del clero sono possibili, ma addirittura ci sarebbero state, anche numerose, come dimostrerebbe quanto accaduto negli USA. Ma queste denunce, quando ci sono state, sono avvenute sempre dopo che è scoppiato lo scandalo, sotto la pressione dell'opinione pubblica incavolata anzicchennò! Non hanno mai e poi mai, portato alla luce un fatto nuovo. Al di là di quale sia l'interpretazione autentica della Crimen sollicitationis e della lettera di Ratzi del 2001, nei fatti pare aver forza una lettura omertosa di quei documenti, per convincersene basta ricordarsi quel che le vittime degli abusi di Firenze hanno raccontato in trasmissione: -il Vescovo ci ha detto di lasciar stare, tutto passa...- (citazione non proprio letterale, ma in sostanza era quello)...Ma dico siamo pazzi?? Comunque sono convinta che la connivenza clericale è ancora più schifosa perché è piena di parole come -perdono-,-carità-benevolenza-. Ma, alla fine, in realtà non è altro che favoreggiamento. Ciao,Clo

Chiedo scusa avamposticulturali, se ho usato anche le maiuscole, non per te, eh! Ma per l'incavolatura che ho nel pensare a quelle cose. Ciao!

Ciao Clo, devi comunque dare atto a Fisichella del coraggio che ha dimostrato (Aldo Grasso sul corriere della Sera lo ha chiamato mons. Coraggio): è vero avrebbe potuto mostrare la vera pietas cristiana verso le vittime (l'ho scritto anche sul mio blog) ma ha fatto bene a rivendicare il bene che la chiesa fa nel mondo. Il Vaticano comunque ha fatto ultimamente notevoli passi avanti nel cercare di smantellare tutte le omertà che secondo me si annidano ancora in moltissime diocesi del mondo (ma soprattutto in America ed in Irlanda). Fisichella comunque si è dimostrato un gigante di umanità rispetto al cardinale Bertone che è comparso da Vespa con i bigliettini della veggente di Fatima con tutti i bacia-madonne a prostraglisi intorno. Ciao Vito

Concordo Vito, aggiungendo che da Vespa e da Rai 1, ci si deve aspettare quesyto ed altro.. Appena ho un pò di tempo in più ti rispondo con calma, adesso devo correre...Ciao, un abbraccio, Clo