Ricorda sempre la vita è breve, quindi infrangi le regole, dimentica in fretta, bacia lentamente, ama sinceramente, ridi senza controllo e non rimpiangere mai ciò che ti ha fatto sorridere!
Mentre urli alla tua donna, c'è un uomo che desidera parlarle all'orecchio
Mentre umili, offendi, insulti e sminuisci la tua Donna c'è un uomo che la corteggia e le ricorda che è una gran Donna
Mentre la violenti c'è un uomo che desidera far l'amore con lei
Mentre la fai piangere c'è un uomo che le ruba sorrisi
Copialo sul tuo blog come protesta contro la violenza alle Donne
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Internet, all'inizio si chiamava "progetto ARPANET"...l'aveva sviluppato il Dipartimento della Difesa degli USA durante la guerra fredda per la trasmissione di dati anche in caso di bomba atomica! Per quanto riguarda il Web...viene progettato al CERN di Ginevra nel 1991!!
Dopo un pò di anni è arrivato anche nelle nostre case, ci ha dato la possibilità di avere notizie in tempo reale. Poi sono nate le chat-line, i blog, second-life, ecc ... ed abbiamo avuto la possibilità di fare amicizie, conoscenze, confrontarci nel virtuale.
E' stata, senza alcun dubbio, una scoperta bellissima, ma quanto ha inciso nella nostra vita privata questo nostro "approccio" a varie conoscenze virtuali? Non ditemi che dipende da noi, che la chat è come nella vita reale ed internet è solo un mezzo in più ... Anch'io lo pensavo, ma quanti di noi, dopo anni dell'uso di questo mezzo, può dire di non aver avuto una simpatia, un amore, una distrazione, un amante, un mettersi e mettere in discussione il suo rapporto di convivenza? ...
La chat è come la vita? Ma, quanti di noi, riescono ad uscire immuni da questo "gioco" che si chiama: chat/blog/virtuale, ma anche vita? Quanti di noi, alla fine, si sono chiesti: come mai, lui/lei, mi capisce più del mio compagno/a? Quanto, questo mezzo, abbia favorito "l'ascesa" e la "velocità" di inizio/fine di una simpatia? Ma soprattutto, quanto ci ha allontanati dal reale? Siamo qui, scriviamo, facciamo zapping, conosciamo persone, ma effettivamente, non ci stiamo allontanando sempre più da quello che potremmo fare di veramente concreto nella vita di tutti i giorni e negli affetti? Se avessimo un vita piena, felice, goliardica, saremmo sempre ed ancora qui?
P.S. Non è un discorso personale ma, il fenomeno INTERNET su ampia scala. Sia chiaro per TUTTI! Quindi non sentitevi coinvolti in prima persona :-))
Il corteggiamento! La parola stessa evoca atteggiamenti propri dell'amor cortese, di tempi di dame e cavalieri, in cui la bella, prima di donarsi, veniva omaggiata a lungo dall'aspirante.
Oggi il corteggiamento non esiste quasi più. In parte ciò è dovuto alla naturale evoluzione dei rapporti tra uomo e donna, alla perdita di ruoli fissi e rigidi, e questo ha senza dubbio anche dei lati positivi. Ma per un altro verso è il riflesso di paura, fretta, e distanza nell'approccio erotico.
Giorni fa, scrissi un post dal titolo: "internet" 1 puntata e, quasi tutti, avete detto che non è il mezzo che fa l'uomo ladro, ma come ci si propone. Potrei essere d'accordo con voi, ma quanto la velocità di questo mezzo (ripeto, non fatene un caso personale) non permette più nulla del bello del corteggiamento e, la sua velocità, sia nel conoscere che nell'approccio ?
Io penso, che dietro a tanta fretta ci possono essere due motivazioni opposte. Da una parte c'è l'idea romantica del "colpo di fulmine", per cui "se ci si piace davvero, è inutile farla tanto lunga". E dall'altra c'è un'idea diversissima: "è inutile farla tanto lunga, perché se la persona non ci sta , meglio cercarne un'altra". Ad esempio, leggo in vari blog, di messaggi ricevuti che non sono altro che un susseguirsi di copia/incolla, dello stesso autore, che manda a decine di donne, qualcuno abboccherà!! Certo, è vero, se dovesse capitare è perchè anche l'altro/a ci sta a questo "gioco", allora perchè perdere tempo con chi MI fa perdere tempo?
Da una parte un eccesso di romanticismo, dall'altra un eccesso di consumismo. Ma la realtà dell'incontro umano, tra questi due opposti, viene persa e schiacciata.
Molti, decidono di incontrarsi senza una chiara idea di cosa si stia cercando o si voglia dall'altra persona. Molti uomini, meno corteggiano e meno si sentono responsabili se, dopo una "verifica", si danno alla fuga, o vogliono mantenere un rapporto all'insegna della vaghezza. Da pochi anni, ad esempio, sono stati aperti alcuni bar in cui l’ingresso è permesso solo ai single “… Uomini e donne sono in egual numero e ognuno riceve un cartello con una sigla.
Le donne sono sedute e a turno gli uomini si spostano da un tavolo all’altro, al termine del colloquio ognuno scrive su un formulario qualche annotazione e impressione. Nel frattempo gli uomini cambiano di posto e tutto ricomincia da capo con un nuovo partner.”
Senza parlare delle chat erotiche, hard, con ricarica di telefonini, ecc ...
Secondo voi, un incontro fatto in questo modo, che possibilità di riuscita potrebbe avere?
Quanti di voi, sono anni che hanno dimenticato queste buone maniere:
Entrando al ristorante precedete la donna? Giunti al tavolo scostate la sedia e, prima di sedervi aspettate che lo faccia la vostra partner? Prima di ordinare per voi, chiedete a lei cosa desideri mangiare. Il conto lo pagate voi nel modo più discreto (anche se siete abituati a pagare “alla romana” almeno per quel giorno siate dei veri gentiluomini).
Da quanto tempo, non inviate fiori ad una donna per delle ricorrenze o dopo una romantica cena a due? In fondo è un gesto di estrema cortesia!
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