Franny's World

-Parte terza…ultima!-

9 marzo 2008

Ci siamo alzate presto, perché c’erano un sacco di cose da fare! Dopo una colazione abbondante, che faceva parte di una carrellata di pasti disumani durata cinque giorni, siamo andate al Rastro! Dicesi Rastro un mercato enorme che copre un sacco di vie e piazze, dove si vende di tutto! Erano anni, da quando andavo al mercato a Napoli, che non vedevo qualcosa di così incasinato, rumoroso e assolutamente affascinante!!!! Onestamente mi sono data allo shopping folle e ho assolutamente rimpianto di non aver portato una valigia più grande…i prezzi erano veramente buoni! Gente che urlava “camice da signora due euro, da signore tre!” o cose simili…

In una strada in salita affollatissima ci siamo prese da mangiare in un negozio che aveva tutto l’aspetto di una vecchia farmacia, così gremito di persone che non dava proprio l’idea di vendere una cosa semplice ma al contempo goduriosa come una bruschetta! Io l’ho presa con una specie di prosciutto, N. con i gamberetti e A. con il polipo. Dopo il primo morso ho subito capito perché c’era così tanta fila per entrare in quel negozio! Devo dire che andare in Spagna è stata una gita gastronomica di valore non indifferente! Da li mi sono fatta una personale teoria: se vuoi lavorare devi andare in Irlanda, se vuoi mangiare, in Spagna, sempre che uno voglia muoversi ovvio!!!Dopo un pranzo molto abbondante, vedi mai, siamo andate a fare una partita a ping pong con la sorella di N. e il suo compagno! Il giorno era soleggiato, anche se tirava un po’ di vento…tutto perfetto! Mi sono divertita tantissimo, sono riuscita anche a tenere a pallina sul tavolo più di due battute! Mi sono rilassata molto, anche se eravamo circondati da una scena molto familiare…avete presente il telefilm The Shield, quando durante la puntata fanno delle riprese panoramiche delle comunità sudamericane? Ecco era esattamente così, il che mi ha lasciato un po’ spiazzata, ma oramai credo di averci fatto l’abitudine, sopratutto dopo aver realizzato una grande verità: non sono mai stata all’estero, se non con la scuola una settimana, e tutto quello che ho visto in Irlanda e in Spagna per il momento riflettono ciò che ho sempre visto in tv! Da qui ho pensato che probabilmente ne ho vista troppa, ma non abbastanza se riesco a stupirmi che certe cose esistono davvero e non sono frutto dell’immaginazione hollywoodiana!!!
La sera, per concludere in bellezza, io N. e la sua mamma siamo andate al cinema! Un multisala bellissimo, con dentro persino una specie di laghetto! Dopo una ventina di minuti passata a guardare il cartellone con gli spettacoli, io e N. ci siamo dovute arrendere all’evidenza di non avere gusti neanche lontanamente simili per quanto riguarda i film, ma alla fine si è deciso di vedere “Il cacciatore di aquiloni”, una delle pellicole più angoscianti che io abbia mai visto. Ok, può toccare tematiche importanti , può volere dire cose profonde, non lo metto in dubbio, ma al cinema ci si dovrebbe rilassare a regola!!! La più bella è stata N.: durante la proiezione mi giro e la vedo che piange a grosse lacrime, a fiume proprio, “N. ma è tutto ok? Ma lo hai scelto te, mo non mi dire che non ti piace!!” “No è bello, è bellissimo…” “Ok…” a quel punto ho rinunciato a capire!
10 marzo 2008
Ultimo giorno di Spagna, che quasi per farci un favore, quasi a rappresentare una camera di contenimento stagno in attesa di buttarci nel freddo irlandese, ci ha salutato con cielo nuvoloso e pioggia! La mattina è stata dedicata allo shopping, mi sono comprata la grammatica di spagnolo e il vocabolario! Non sarei mai uscita da quella libreria, una valanga di libri di lingue…credevo di perdere il controllo! Ma la valigia rimaneva sempre piccola! Detto questo e dopo l’ultimo “pasto leggero” abbiamo preso la strada per l’aeroporto! Fatto il checkin abbiamo aspettato di essere portate di nuovo in Irlanda, dove ho rivisto il mio amato pinguinotto dopo soli cinque giorni, ma che a me sono sembrati un’eternità!!!
Rileggendo il mio resoconto ho realizzato che è stato un veloce riassunto di tutto quello che ho fatto, che non ha valenza artistica e che soprattutto non rispetta le regole della grammatica italiana in alcuni momenti! Tuttavia questa esperienza è stata importante per me e io l’ho voluta condividere con tutte le persone che leggono il mio blog!!!
In questi giorni passati in terra spagnola ho capito che:
gli spagnoli non sanno che cosa voglia dire la stretta di mano…ti abbracciano direttamente;
le persone sono molto gentili ed ospitali, e ti fanno ingrassare ma solo perché ti vogliono bene:
la Spagna è una terra promessa se ti piace mangiare, devo vedere di non mantenere tutte quelle che faccio, sennò divento un barile in poco tempo;
pensavo che il mio spagnolo fosse terra terra, ma ho capito un 70% di tutto quello che ho ascoltato e questa cosa mi ha soddisfatto…ho parlato meno e su questo dovrò lavorare, ma chi si accontenta gode!

Prossimamente, sempre in ritardo è ovvio, vi racconterò della gita nel Donegal una delle regioni a nord della repubblica di Irlanda! Anche in quel caso sarà un riassunto, ma non mi importa, perché è la prima gita fuori Dublino con il mio pinguino e sono contenta di scrivere anche una paginetta striminzita!