Creato da plupart il 06/08/2006

Golb

un blog in salita

 

 

niu iorc

Post n°617 pubblicato il 13 Aprile 2008 da plupart

Oggi silenzio.
Eh sì, del silenzio elettorale ce ne è proprio bisogno.
Troppe dichiarazioni sugli eroi d'Italia: a tale lista prossimamente verranno aggiunti il virus Ebola, la grandine estiva e, per far contenti tutti, ad honorem, Erik Priebke.
Troppe dichiarazioni sui fucili nordisti e sudisti, a cui per fortuna non si sono aggiunti i fucili estisti, ovestisti e alfisti.
Troppi fatti successi all'estero, dai soldi su conti in Liechtenstein (o come cavolo si scrive) a quelli usati per comprare voti all'estero.
Troppe dichiarazioni su cordate inesistenti e italianità da conservare: non so voi, ma sinceramente, io per andare a New York preferisco volare su un aereo francese piuttosto che farmela a piedi.
Troppe dichiarazioni sui precari che non esistono e su salvifici matrimoni con rampolli di stirpe eletta (domanda, anche il figlio di un untodelsignore è un untodelsignore?).
Troppe dichiarazioni su uno dei sommi artisti delle palle giocate da parte di uno dei sommi artisti delle palle raccontate.
Riassumendo, oggi e domani si vota per le elezioni politiche.
Io so come votare.
So anche chi non votare.
So anche chi votare.

 
 
 

ia3

Post n°616 pubblicato il 07 Aprile 2008 da plupart

Mi scuso con tutti, ma, nonostante le ottimistiche (ed errate) previsioni, ho avuto un po' di impegni... spero di ripassare presto e riuscire prima o poi a rispondere ai commenti arretrati.
Il mio intento è quello di riuscire a far tutto prima dell'uscita di questo film.


Trailer "Ice Age 3"

 
 
 

pis

Post n°615 pubblicato il 26 Marzo 2008 da plupart

Ritorno dopo tanto girovagare, mi siedo dopo tante corse, mi riposo dopo l'immensa fatica... potrei iniziare così questo post (e di fatto l'ho iniziato), ma potrei anche iniziarlo in un altro modo, magari un po' più reale. Perchè di reale qui c'è poco, non la pappa delle api, non un monarchico nel giro di miglia e miglia, nel giro di migliaia e centinaia, nel giro d'italia e nella spilla da balia. Sono solo andato a lavorare: quarto giorno nel nuovo posto di lavoro. Mi ritrovo però in una strana condizione: un fatto nuovo invade prepotentemente la mia vita (e non è nè l'alitosi nè lo sporco tra le dita dei piedi). Il tempo libero. Con il tempo ho quasi sempre avuto un buon rapporto, alcune litigate turbinose, ma alla fine tutto si è sempre rasserenato: di solito però il (mio) tempo era sempre occupato, avevo delle cose da fare (al lavoro), dei compiti da svolgere (al lavoro), dei divertimenti da seguire (al lavoro), delle donne da tampinare (al lavoro). Adesso son morosato (a qualcuna doveva capitare, pregate per lei), i compiti da svolgere al lavoro riesco a farli entro orari decenti e la mattina mi sveglio persino dopo l'alba: ne deriva, di conseguenza, che adesso mi ritrovo a ballonzolare per casa un po' spaesato (e scittadinato) senza uno scopo. Credo però che ci metterò molto poco a trovarne uno, ho già qualche idea su come riempire questo vuoto:

1-ricopiare gli affreschi della Cappella Sistina sui miei caloriferi
2-cercare un lavoro che mi permetta di guadagnare di più e lavorare di meno (e quindi aver maggiore tempo libero per cercare un lavoro che mi permetta di guadagnare di più e lavorare di meno (e quindi aver maggiore tempo libero per cercare..... ))
3-tentare di riprendere in mano la chitarra e provare ad aumentare del 50% il mio repertorio (in pratica, imparare un'altra canzone)
4-invitare la mia morosa a casa mia e mostrarle ciò di cui sono capace a letto (cioè saltare sul letto fino quasi a toccare il soffitto)
5-guardarmi le unghie (dei piedi, delle mani e dei gomiti)... come?!? non vedete le unghie dei gomiti? non ho mica detto che è facile

Se avete altri suggerimenti sono ben disposto ad accettarli, ma ancora di più a fregarmene altamente... forse sono stato scortese, non volevo... mi spiace (6-cercare di essere più cortese con quei pisquanotti che leggono il mio blog).
Grazie.


La Famiglia Rossi - Mi sono fatto da solo

PS: seriamente, mi scuso per il termine "pisquanotto"... tutti voi sapete meglio di me che ci vuole impegno per leggere quello che scrivo ma assolutamente nessuno sforzo mentale per scrivere ciò che scrivo (anche perchè di mente qui ce n'è ben poca, forse c'è solo un po' di menta ed è nelle mie caramelle e nelle mie bugie)
PPS: il video è una canzone de La famiglia Rossi... forse a qualche milione di persone è sfuggita
PPPS: per oggi ho finito il tempo libero... oggi non ce la faccio a rispondere ai commenti

 
 
 

post post Pasqua

Post n°614 pubblicato il 24 Marzo 2008 da plupart

Auguri, in ritardo, a tutti.
Ho un po' di fretta, se riesco passo più tardi.
Per ora, gustatevi il filmato, adatto agli amanti (e non) del genere.


Potter Puppet Pals in "The Mysterious Ticking Noise"


 
 
 

villani rapati

Post n°613 pubblicato il 18 Marzo 2008 da plupart

Mentre il prezzo della benzina sale, quello del gpl sale, quello del gasolio sale, quello del sale gasolio; mentre aumentano le code in autostrada, le code al supermercato, le code dalle parrucchiere, le parrucchiere con le code; mentre aumentano le rapine in banca, le rapine della banca, le rapine in villa, i villani rapati, le rape negli orti; mentre scende il prezzo di alitalia, il tasso di sconto americano, la temperatura esterna, la mia vitalità intestinale; mentre succede tutto ciò, io penso ai cavoli miei e non ai 300 miliardi in fumo nelle Borse Europee (alla faccia del Proibizionismo), non al Silvio che in due anni ha quintuplicato il suo reddito personale (alla faccia della crisi generata dal governo Prodi), non al calcio di sabato di domenica di martedì di mercoledì (alla faccia di quelli che non distinguono un fuorigioco passivo che ritorna attivo passivizzandosi da un calcio nei maroni), non alla Milano-Sanremo a medie stratosferiche (alla faccia del percorso difficile e della lotta antidoping).
Penso ai cavoli miei, ai cavoli nostri, e mi lascio trasportare da una canzone che è solo nostra.


A te
(thanks to Mr. Lorenzo Jova Cherubini for having written and performed the song)

 
 
 

cac (2)

Post n°612 pubblicato il 16 Marzo 2008 da plupart
Foto di plupart

Oggi ho avuto una giornata intensa da autista, cominciata con un tranquillizzante sogno su matrimonio e paternità (basta tarallini sabbiosi di sera), e finita con guidaggio in mezzo alla grandine. Tra poco me ne vo' a nanna, visto che domani ho il primo incontro con i miei prossimi datori di lavoro: solo un paio di meeting preliminari per introdurmi al magico mondo del nuovo lavoro e non farmi troppo rimpiangere la vita che mi ero scelto da miliardario sulle spiagge di Acapulco o di Alassio (si sa che tutti i miliardari vanno ad Alassio... altrimenti non si spiegherebbero i costi dei parcheggi). Ho però un po' paura ad andare a letto, anche perchè adesso so che cosa succede al mio corpo di notte: no, non mi riferisco alla mia trasformazione in licantropo vegetariano (mangio solo coniglietti di cioccolato) nè la mia mutazione in robin hood tremontiano (rubo ai ricchi, poco, e ai poveri, tanto, per costruirmi un fondo in Lussemburgo). Quello il mio corpo fa di notte è una magica, lenta, inarrestabile produzione: non vi siete mai svegliati la mattina con una sensazione di pesantezza? e, di conseguenza, non vi siete mai pesati accorgendovi di essere aumentati di un paio di etti?!? ecco quello che succede. Di notte, appena sale l'umidità dell'aria causata dall'evaporazione dell'acqua che lasciate aperta sul comodino (tutti lasciano aperta l'acqua sul comodino, altrimenti cosa si rovescia la mattina?!?), da sotto il letto escono dei laboriosi omini: no, non si tratta dell'idraulico e dell'imbianchino che sono stati sorpresi dal vostro anticipato ritorno a casa... no, nemmeno del postino (quello di solito passa la mattina). Sono omini minuscoli e laboriosi che non avendo di meglio da fare (probabilmente sono tifosi dell'Inter...ecco perchè la produzione aumenta in settimana) trasformano, con l'aiuto dell'umidità, il naturale contenuto delle vostre cavità nasali (muco, yougurt e crema catalana) in simpatici, arredanti, confortevoli e familiari caccole. Il lavoro è duro e rischioso: pensate solo che se vi grattate il naso rischiate di fare una strage... ma qualcuno lo deve pur fare.
La mia paura non è dovuta tanto dal fatto da avere minuscoli omini su per il naso, quanto dalla mancanza di cartelli di divieto di fumo all'interno della mia testa... se passa un controllo mi becco sicuramente una multa.
Vi chiederete perchè vi racconto tutto ciò: è un argomento abbastanza schifoso, quasi comparabile ad un servizio di Verissimo o ad un editoriale di Studio Aperto... ecco, il motivo è proprio questo... pensate che, dal 13 aprile in poi, un servizio sulle caccole potrebbe essere la notizia più bella che vi capiterà di ascoltare.
Meditate gente, medidate.
Buona notte.


Max Gazzè - La favola di Adamo ed Eva

 
 
 

ihp

Post n°611 pubblicato il 16 Marzo 2008 da plupart

Premessa: nessun premessa.

Racconto: ho appena finito di disegnare la mia cucina con Ikea Home Planner e ne sono molto soddisfatto. Beh, non è che ho proprio finito finito: diciamo che, dopo aver preso tutte le misure, dopo aver compreso la forma della mia cucina, dopo essermi accorto che c'era anche una finestra, dopo aver misurato la finestra, dopo aver misurato pure il calorifero (perchè un calorifero c'è) e dopo aver misurato l'altezza del locale (perchè stranamente la mia cucina è tridimensionale), ho disegnato il tutto con il programma e ci ho messo pure 6 mobili (sei!)... ma alla fine ho scoperto che per salvare c'era bisogno di una password che non mi ricordavo nemmeno di avere... ma ho (almeno così sostengono gli svedesi e io sicuramente non contraddico, anche perchè voglio mantenere buoni rapporti visto che io ho bisogno di loro e loro hanno bisogno di me... e delle mie matitine).
 Per riprendermi dalla fatica ho cercato qualcosa di commestibile (o almeno qualcosa che un tempo lo era): vista la mia sprizzante vitalità (paragonabile solo a quella di un lombrico in letargo) ho optato per una confezione di Tarallini (almeno così c'è scritto sopra) che, se non ricordo male, girano da queste parti dalle festività natalizie. La chiusura fornita da un diligente legaccio non prometteva nulla di buono, anzi gli squarci sulla confezione (indice probabilmente del passaggio di un Troll delle Montagne) non sembravano garantire nulla sulla sottovuotità o sulla ermeticitezza della confezione. Posso dire che il sapore di tre mesi (e passa) fa, si conferma: è il retrogusto che è migliorato... senti proprio il sapore degli ulivi, del sole, del mare, della spiaggia... ecco, sanno proprio di spiaggia, di sabbia, anche se mancano di un po' di sale... sembra una sabbia toscana.

Conclusione: l'Ikea Home Planner ti fa andare in vacanza in Toscana, anche se purtroppo non torni abbronzato.

PS: secondo l'IHP dovrei spendere oltre 1500 euro: forse ho sbagliato qualcosa... oppure i Tarallini cominciano a fare effetto

 
 
 

cac

Post n°610 pubblicato il 15 Marzo 2008 da plupart

Stasera potrei parlare di molte cose. Potrei parlare delle piccole e grandi attività che compie il corpo di notte, dal ristoro delle forze nei muscoli affaticati all'ordinata composizione delle caccole nelle cavità nasali.
Potrei parlare del mio tentativo di imparare a pattinare, su pattini in linea, con annesso tentativo di non farmi più male di quanto il popolo italiano possa farsene con le elezioni del 13 aprile (io ho un vantaggio, pattinando non posso prenderlo in quel posto).
Potrei parlare dei film che ho visto: ieri, Sweeney Todd, semplicemente un capolavoro, oggi, Big Fish, semplicemente favoloso. Forse da questi due titoli si può intuire la mia ammirazione per un registra fuori dagli schemi e fuori dalle regole, un raccontatore di fiabe e di favole, un sognatore che fa sognare (a scelta) incubi o estasi (forse si può anche intuire che a volte io vado fuori tema... tanto l'importante è rimanere coperti e non prendere freddo). Potrei parlare del senso di vuoto che ho vissuto stasera al rientro a casa: non c'era nessuno a cui tenere borse e borsette, nessuno da cui scappare per evitare borsettate, nessuno a cui dire "prego, entra", nessuno da cui sentire "scemotto", nessuno a cui porgere accappatoi e dentifricio, nessuno a cui tentare di levare il maglione, nessuno da accarezzare mentre dorme, nessuno da fissare mentre riposa.
Lei non era con me e mi son sentito solo, solo ed inutile, solo e vuoto, solo e senza scopo.
Ho alcune cose da fare in questi giorni, ma non riesco a non pensare a lei, alla suo genio, alla sua spontaneità, alla sua passione, al suo candore, alla sua fragilità, alla sua unicità.
I giorni che mancano al nostro prossimo incontro non sono nemmeno tantissimi, anzi abbiamo passato periodi di lontananza anche molto più lunghi, ma... mi manca già.
So che tutto ciò può sembrare disgustosamente mieloso (e sono il primo a rammaricarmene, visto che sono intollerante al miele), so che su argomenti del genere sono già state scritte pagine e pagine di incomparabili composizioni oltre che gigantesche vaccate.
So tutto ciò, ma a me non interessa e...  mi manca già

Uffa.

 
 
 

frequenze

Post n°609 pubblicato il 11 Marzo 2008 da plupart

Come avete già notato è diminuita notevolmente la frequenza dei miei post: vari sono i fattori (con galline conigli papere e papaveri), varie possono essere le spiegazioni (soprattutto se non si usa l'amido... anche perchè l'amido non fa il monaco, ma sicuramente monaco fa principato), vari possono essere i motivi (soprattutto adesso che c'è la collezione primavera-estate... mi sa che questa la capiscono solo le donne).
Qui di seguito vado a stenderne un elenco (non di donne-altrimenti la mia donna carina giustamente si adira-ma di motivi):
- ho poco tempo libero... forse sto cambiando lavoro, anzi si può togliere il forse, anzi si può togliere il gerundio, la camicia, la maglietta e dica 33... ho già lasciato il vecchio lavoro e sto per iniziare quello nuovo. Sono ancora un po' sottosopra per tutta la vicenda. Per fortuna ci sono i proverbi che mi confortano: chi lascia il lavoro vecchio per uno nuovo, sa quel che lascia ma non sa che ogni lasciata è persa, ma per ritrovarsi ci sono le cartine o le piantine, non come quelle che si trovano ad Amsterdam, oppure i navigatori, non come quelli che si trovano a Genova, oppure basta chiedere e poi si vedrà (a meno che non ci sia nebbia).
- ho scarsa ispirazione, non so cosa scrivere. Le battute sulla politica non mi attirano più, i fatti di cronaca sono quasi sempre tragici (a parte quelli divertenti sulla terza squadra di Milano che dà sempre molte soddisfazioni).
- il tempo è un po' troppo variabile, a volte è bello, a volte assomiglia a me dopo una notte insonne (o anche dopo una notte ipersonnica o anche dopo due ore al supermercato alla guida del il mio carrello preferito)

Insomma, in questo periodo, ho la testa un po' altrove... e, quando son con lei e son per lei, quell'altrove è magnifico.


Max Gazzè con Marina Rei e Paola Turci - Il solito sesso


...correrò veloce contro le valanghe

per poi regalarti la fiamma del vulcano,

respirerò dove l’abisso discende

e avrai tutte le piogge nella tua mano…

 
 
 

collo

Post n°608 pubblicato il 06 Marzo 2008 da plupart

Stasera volevo scrivere un bel post sui motivi della mia prolungata assenza, ma ho dovuto rinunciare. Primo perchè credo di non aver mai scritto un bel post in vita mia (nè in altre vite, forse solo una volta mentre ero immerso in un'acquavite). Secondo perchè ho mal di collo e si sa che tale dolore impedisce al bravo autore di blog di esprimersi al meglio (figurarsi ad uno scarso come me). Terzo, come il cielo terso, poco nuvoloso, annuvolamenti a tratti, temporali, grandinate, gradinate, curve, distinti, eleganti, educati. Quarto, medaglia di legno, giù dal podio, tristezza, desolazione, frustazione, pessimismo e fastidio. Quinto, ama il prossimo tuo come te stesso, soprattutto se è passato (di pomodoro), un po' di meno se è futuro (capitan). Sesto settimo ottavo nono e decimo, all'osteria a consolarsi con liquori al tamarindo.
Per tutti questi motivi, vi toccherà leggere (se volete... però se non volete mi offendo) la seguente rassegna stampa limitata:

Mastella "Non mi candido": forse si vuole eleggere da solo.

Casini candida Cuffaro in Sicilia. Un messaggio forte... alla Mafia.

La BCE non tocca i tassi: probabilmente sono velenosi.

Il 30% dei ragazzi usa anticoncezionali fai da te: tra i metodi utilizzati, un video porno con protagonisti Buttiglione e una stella di Natale, la serie completa di Amici e la lettura integrale del programma dell'Udeur. 

L'Inter compie 100 anni: è giusto celebrare una squadra che ha dato molte soddisfazioni... ai milanisti.

 
 
 

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TORMENTO DEL MOMENTO


Jovanotti - Fango

 

"Marco, perchè vai così forte in salita?"
"Per abbreviare la mia agonia"

M.Pantani - Tour de France 1988

 

perchè la vita è un brivido che vola via
è tutto un equilibrio sopra la follia
sopra la follia

 

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