CATTIVELLA72

GRAZIE A TUTTI VOI AMICI PER LE VOSTRE PAROLE

Sono le persone più fragili a pagare,

sono quelle persone che stanno in un angolino,

sono quelle persone che non ti accorgi neppure esistano,

sono le persone che parlano sottovoce,

sono le persone che sottovaluti o sopravvaluti,

sono le persone che reputi scontate,

sono le persone che vivono all’ombra di qualcun altro,

quelle prima o poi faranno parlare di sé,

forse un gesto per dire che ci sono anche loro,

forse un modo per porre fine ad una vita non vissuta,

forse un modo per porre fine al loro sentirsi non adeguati.

Ma perché solo dopo che non ci sono più

ci si accorge di quanto erano importanti,

perché solo ora ci poniamo delle domande

Lei sorrideva poco,

e ci si deve chiedere come mai,

sorridere con gli occhi sembra una banalità,

ma fa percepire serenità,

mentre lei sorrideva timidamente e non con gli occhi,

ma tutti presi da noi stessi,

mai ci siamo ferati a pensare al lei,

a quella ragazza timida,

che non entrava mai in una discussione,

che non ti contraddiva mai.

Pensiamo alla nostra misera esistenza

e ce ne freghiamo degli altri.

Noi , Noi sempre noi,

parliamo di noi e basta.

Ora sono incazzata col mondo,

con me stessa prima di tutto,

non ho saputo aiutarla,

anche se lei aveva deciso,

perché penso che chi soffre di depressione

ha già deciso,

deciso di non ascoltare nessuno,

non prova altro che sofferenza,

e vede quel cazzo di bicchiere sempre vuoto.

Quanto deve aver sofferto,

quanta angoscia deve aver provato,

quanto coraggio ha avuto per compiere quel gesto,

si coraggio,

ci vuole coraggio perché fino a prova contraria di vita

ne abbiamo una sola.

Spero tanto che ora abbia trovato

quella serenità,

quella pace,

che tanto cercava.

Spero che dall’alto dei cieli,

possa aiutare i suoi cari,

che tanto soffrono,

ti prego aiutali ora per loro è davvero dura.

Piango pensando a lei,

piango perché ora vedo tutto nero,

mentre scrivo mi scendono le lacrime,

non riesco a fermarle,

e non voglio neppure farlo,

sono amare come il dolore che si prova perdendo una persona cara.

Troppe volte ho sentito quel sapore,

troppe volte ho pianto.

Ma so che come tutte le volte mi rialzerò,

sorriderò ancora,

giocherò ancora,

farò delle cazzate ancora,

mentre tu piccolo angelo non ci sarai più.