Creato da L1700s il 16/10/2007

Cosa dire e cosa no

PARE CHE CI SIANO SEMPRE COSE CHE SI POSSONO DIRE E COSE CHE NO NON SI POSSONO' PROPRIO DIRE...QUI POTETE DIRE TUTTO, EVITANDO GLI INSULTI OVVIAMENTE

 

 

« Paolo Bonaiuti (fonte Wikipedia)Carlo Giovanardi (Wikipedia) »

Gianfranco Miccicche' (fonte Wikipedia)

Post n°246 pubblicato il 12 Gennaio 2010 da L1700s
 

Micciché si avvicina alla politica negli anni '70, aderendo al movimento di sinistra extraparlamentare Lotta Continua. La sua esperienza politica ricomincia nel 1993, quando è chiamato da Silvio Berlusconi con altri uomini di Publitalia '80 ad impegnarsi in Forza Italia, di cui assume l'incarico di coordinatore regionale in Sicilia. Viene eletto deputato alla Camera nel 1994, e poi riconfermato nelle successive legislature. Nel primo governo Berlusconi è sottosegretario di Stato al Ministero dei Trasporti e della Navigazione. Alle elezioni amministrative del 1997 si candida Sindaco di Palermo per il Polo per le Libertà, ma viene sconfitto dal candidato del centrosinistra Leoluca Orlando. Nel 2001, con la formazione del Governo Berlusconi II, viene nominato vice-ministro al ministero dell'Economia e delle Finanze con delega allo sviluppo economico del Mezzogiorno ed ai rapporti con l'Unione Europea e con le Regioni. Dopo la crisi di governo del 2005, con il nuovo Governo Berlusconi III, Miccichè è nominato Ministro dell'appena istituito Ministero per lo Sviluppo e la coesione territoriale. Dal 2001 è docente a contratto di "Politiche di sviluppo e pianificazione delle opere pubbliche nelle aree deboli" all'interno del Dottorato di ricerca in Trasporti dell'Università di Reggio Calabria. Alle elezioni politiche del 2006 conferma il suo seggio a Montecitorio e nella XV legislatura fa parte della VI commissione finanze. Nello stesso anno diviene deputato regionale in Sicilia cedendo il seggio appena conquistato al Parlamento a Ida D'Ippolito. Nel luglio del 2006 è eletto Presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana. Da Presidente della Fondazione Federico II Miccichè nomina direttore generale l'ex deputato Alberto Acierno che sarà arrestato dalla Guardia di Finanza nel 2009 per peculato e appropriazione indebita di fondi della stessa Fondazione. Secondo gli accertamenti dei finazieri le carte di credito della Fondazione erano utilizzate per pagare viaggi, bollette Sky ed Enel, telefonia, hi-fi e scommesse presso casinò on line. Nei primi mesi del 2008, Miccichè ha invitato alle dimissioni il governatore siciliano e suo ex alleato storico Salvatore Cuffaro, ufficialmente non più appoggiato a causa della condanna di primo grado a cinque anni per favoreggiamento semplice. A febbraio del 2008, dopo averlo a lungo smentito[2], annuncia di volere candidarsi alla Presidenza della Regione Siciliana con una lista propria dal nome "rivoluzione siciliana", anche in contrasto con Silvio Berlusconi, non potendo appoggiare il candidato in pectore del MPA e dell'UDC Raffaele Lombardo a causa del suo stretto legame con Salvatore Cuffaro. Miccichè, dopo le critiche dei suoi alleati di Alleanza Nazionale[3] e del suo stesso Partito che lo invitano a desistere ed un incontro con Silvio Berlusconi e Marcello Dell'Utri, rinuncia alla corsa solitaria in cambio di una posizione importante nel futuro governo Berlusconi. Il 24 febbraio annuncia quindi il proprio sostegno a Raffaele Lombardo. Nelle elezioni politiche italiane del 2008 è rieletto deputato nazionale alla Camera dei Deputati con il Popolo della Libertà. L'iniziale certezza circa la presenza da Ministro nel nuovo governo Berlusconi IV sfuma con la scelta dell'avversario storico in Forza Italia Angelino Alfano, nuovo Ministro della Giustizia. Il 12 maggio 2008 il Consiglio dei Ministri nomina Miccichè Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega al CIPE. Nonostante sia stato tra i parlamentari che hanno sostenuto la riforma federale voluta dalla Lega Nord, durante la primavera del 2008 Miccichè annuncia più volte la volontà di partecipare alla costruzione di un nuovo Partito del Sud, in grado di bilanciare il crescente e forte squilibrio che nel governo Berlusconi IV si va affermando a favore del nord del Paese. Il progetto, che lo vede inizialmente co-protagonista assieme al Presidente della Regione Siciliana e leader dell'MPA Raffaele Lombardo, naufraga dopo le pressioni di Silvio Berlusconi. IL 3 novembre 2009 è uno dei promotori, insieme ai "finiani", della scissione nel Popolo della Libertà in Sicilia, facendo nascere all'Assemblea Regionale Siciliana il gruppo del Pdl Sicilia.
Uso di droga

L'11 gennaio 1988 Micciché, che all'epoca lavorava presso Publitalia, venne interrogato nell'ambito di un'inchiesta sul traffico di droga a Palermo, in quanto sospettato di essere uno spacciatore. Miccichè rispose: "Non sono uno spacciatore ma solo un assuntore di cocaina". Non comportando il fatto reato, la posizione venne archiviata mentre gli spacciatori vennero arrestati il successivo 14 aprile. L'8 agosto 2002 venne invece diramata un'informativa dei Carabinieri che sostanzialmente accusava Gianfranco Micciché di farsi recapitare periodicamente della cocaina presso gli uffici del ministero delle Finanze, in cui all'epoca ricopriva il ruolo di vice ministro. L'informativa fu emessa in seguito ad indagini testimonianti, anche tramite supporti audiovisivi, le "visite" che il presunto corriere Alessandro Martello faceva indisturbato presso il ministero, pur non essendo un soggetto accreditato ad entrarvi. Anche le intercettazioni confermerebbero la versione degli organi di polizia. Dal canto suo, Miccichè ha smentito categoricamente, avanzando a sua volta l'ipotesi di un servizio d'ordine deviato.
Affermazioni su Falcone e Borsellino

« Falcone-Borsellino, che immagine negativa trasmettiamo subito col nome dell'aeroporto »
(Gianfranco Micciché, alla vista della targa commemorativa (11 ottobre 2007)[7])

Nell'ottobre 2007 ha affermato che l'intitolazione dell'aeroporto di Palermo a Falcone e Borsellino trasmette a chiunque arrivi per la prima volta nell'isola un'immagine negativa della Sicilia. Dopo le proteste provocate dalle sue tesi, Miccichè si è scusato e ha ritirato la frase, placando solo in parte le polemiche. Gustoso rimane l'aneddoto secondo il quale Miccichè, nello spiegare certe dinamiche politiche peculiari della Sicilia, ricorre al paragone tra Kafka e Luigi Pirandello, attribuendo al primo una nascita viennese (è noto che l'autore di Il castello, Il processo e America nacque a Praga)[8].

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

VIETATO L'INGRESSO AI LEGHISTI

CONSIDERANDOLI MENO CHE ESSERI SENZIENTI, ABORRO I LEGHISTI, SPECIE QUELLI "PADANI" CHE URLANO CONTRO ROM E CLANDESTINI E POI SFRUTTANO IL LAVORO NERO, I DELIRANTI DI "ROMA LADRONA" CHE EVADONO LE TASSE E VANNO IN RONDE MA ANCHE A PROSTITUTE, QUESTI IPOCRITI OMETTI E DONNETTE PICCOLI/E DI IDEE E PROFONDAMENTE LIMITATI, ORGOGLIOSI SOLO DEL LORO DIALETTO CHE VIVONO UNA VITA SQUALLIDA FATTA DI INTOLLERANZA, INTOLLERANZA, INTOLLERANZA QUI NON SONO TOLLERATI, GRAZIE.

 
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: L1700s
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 45
Prov: CH
 

ULTIMI COMMENTI

AREA PERSONALE

 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

DJ491spiderman69gmmassimoloppifabioperfetti2002claudio.mariottogankakulskamikazetaalenar78angeligianORSOBRUNO6dglmichele.riccobenemonicao75L1700smax_6_66
 
Citazioni nei Blog Amici: 16
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

LA DIFFERENZA TRA IL DIRE E IL FARE...

 

NO SUV NO PARTY

 


Sono contro qualsiasi
forma di censura, o la
cancellazione delle
idee che non siano
menzognere o lesive
della libertà di una
persona o individuo
in quanto tale.
Le persone sono fatte
per confrontarsi ed
esporre le proprie idee.
Se si seleziona l'informazione
a proprio piacimento, senza
motivazioni valide 
si commette un crimine
e si dimostra la propria
stupidità:
capito CORSARO NERO?

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

GREENPEACE

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

LISTA NERA

Le dieci cose più inutili.

1.I SUV

2.Le raccomandazioni
clientelari

3.Berlusconi e
Veltroni

4.La "crescita"
decantata
dalle Banche

5.La guerra

6.Le banche

7.I fascisti

8.La carne di
balena

9.Bruciare i rifiuti
(diossina!)

10.La demagogia

 
 

L'ISOLA CHE NON C'è

 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963