Sara mai possibileC'e' sempre un deficente:quello che non sa che il capitalismo e' una ingiusta ripartizione della ricchezza e quello che non sa che il comunismo invece e' un equa ripartizione della miseria. |
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Post n°348 pubblicato il 15 Giugno 2007 da davide19581
23 giugno giornata dell'orgoglio pedofilo. 23 giugno giornata della VERGOGNA Mancano 8 giorni alla giornata dell'orgoglio pedofilo, e il silenzio che precede questa data vergognosa e' pressoche' totale. Come previsto spentisi gli echi del documentario della BBC, la pedofilia e' tornata a non fare notizia e del 23 giugno, giorno in cui i pedofili festeggiano l'orgoglio di profanare e distruggere bambini, non parla nessuno. Come ogni anno. E Santoro cosa fa??? Tace. Io una proposta ce l'avrei. Il 23 giugno diamo piena liberta d'azione agli sfasciavetrine e ai centri asociali. Che facciano una bella marcia autorizzata, possono indossare caschi, passamontagna, portare bastoni,molotov, bombe a mano ecc..Diciamo loro che il 23 giugno possono fronteggiarsi liberamente con i partecipanti alla marcia della vergogna. E per stimolarli, garantire loro che la polizia sara' assente. Buon divertimento. Spero che la foto qui svegli qualche coscienza, magari una di quelle che si è sentita tanto offesa dal suddetto documentario e adesso invece fa orecchio da mercante. Nessun commento a questa foto, perlomeno da parte mia. E’ una foto tratta dal sito www.associazioneprometeo.org che ha mandato il Centro nazionale bambini scomparsi dell’FBI. Il bimbo ritratto e' un bimbo scomparso….tempo fa…..la cui foto riappare mesi dopo il suo rapimento così…..in un circuito di pedofili……. Questa foto vale più di mille relazioni fatte da chi questa gente la difende….. Questa foto risponde meglio di qualsiasi comunicato, alla Giornata dell’orgoglio pedofilo …. Questa foto fa rima con pedofilia e nessuno potra' più dire che non sapeva. |
Italia Egiziano massacra la moglie «Non sapevo fosse reato» TORINO - Lei, distesa sul letto del reparto di ortopedia del San Giovanni Bosco dove è ricoverata con novanta giorni di prognosi, dice che si è trattato di un incidente, che è caduta dalla finestra e chiede insistentemente di Mohamed, suo marito. Non sa ancora che lui è in una cella del carcere delle Vallette con l'accusa di tentato omicidio e soprattutto non sa che è inutile tentare di difenderlo. Mohamed Idaaf, 26 anni, marocchino, venditore ambulante di spugnette ha già confessato al capo della sezione omicidi della Mobile torinese Marco Basile di aver tentato di uccidere la moglie italiana, Antonella Trovato, 22 anni, sposata un anno e mezzo fa a Catania. "Sono geloso, non voglio che esca da sola, non tollero che cerchi un lavoro, è l'uomo che deve mantenere la moglie - ha ammesso in questura - Giovedì notte ho perso la testa: ho preso il coltello e ho colpito Antonella, lei è corsa alla finestra per invocare aiuto e io l'ho sollevata e l'ho gettata di sotto...". Un vicino svegliato dalle urla della donna ha raccontato alla polizia che Mohamed Idaaf, dopo averla buttata dal balcone dell'alloggio al primo piano, è corso in cortile e ha ancora sferrato due violenti calci contro la moglie. _________________0___________________ Nei giorni scorsi una donna islamica di origine marocchina, ma nata in Germania e residente a Francoforte, ha visto respinta la propria richiesta di una procedura d’urgenza di divorzio dal marito violento, anch’egli islamico e marocchino, che difatti lo scorso anno era stato diffidato dall’avvicinarsi a lei proprio a causa del suo comportamento aggressivo.
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Giancarlo Bossi non è un giornalista “fighetto” e di sinistra, impegnato nella “sacra” lotta contro l’Amerika. No. È un missionario, uno che salva vite e anime, uno che sfama gli affamati, li cura, li ascolta, li salva e li aiuta a sopravvivere in una zona dove la vita è un inferno quotidiano. |
Post n°344 pubblicato il 14 Giugno 2007 da davide19581
Dopo l'Olanda , l'Inghilterra, e persino la Spagna del compagno Zapatero, anche Nicolas Sarkozy, neo eletto presidente francese, ha annunciato un giro di vite all'immigazione, in particolare modo ai ricongiungimenti familiari. |
No, non e' la canzone di Enrique Iglesias.......e qualcosa di meglio ......qualcosadi eccezionale veramente |
Post n°340 pubblicato il 11 Giugno 2007 da davide19581
ma non per la borsa di Milano, ma per l'asinistra e il circo al governo. La giornata inizia male: Il viscido TPS che scarica il premier dichiarando, riferendosi al gen Speciale, "l'ha cacciato Prodi" a cio si aggiunga la RICHIESTA FORMALE del capogruppo dei senatori azzurri Renato Schifani al presidente del Senato, Franco Marini, di trasmettere alla Procura della Repubblica di Roma lo stenografico del discorso fatto mercoledì scorso nell’aula di Palazzo Madama da Padoa-Schioppa al termine del dibattito sul «licenziamento» di Speciale da parte del governo affiche il TPS dimostri alla procura l'origine delle gravi accuse indirizzate al Generale e per chiudere in bellezza, la richiesta di confronto tra TPS e Viscido Visco in riferimento alle diverse dichiarazioni da loro emesse (Visco dichiaro che il fatto che i 4 ufficiali della GdF che si occupavano dell'inchiesta UNIPOL fossero rimossi era una normale procedura di avvicendamento, l'altro invece TPS dichiaro al Senato che i 4 ufficiali non erano a carico dell'inchiesta UNIPOL, chi mente???a mio avviso entrambi.) La mattina prosegue con la pubblicazione delle intercettazioni che avviarono l'inchiesta UNIPOL: "«Abbiamo il 51,8% di Bnl e nell’operazione ho coinvolto 4 banche cooperative che fanno capo a Stefanini». Sono le parole che in una telefonata del 17 luglio del 2005 l’allora numero uno di Unipol Gianni Consorte disse a Piero Fassino, segretario dei Ds." «Dobbiamo vederci personalmente, stai attento alle comunicazioni». È questo il contenuto di una telefonata del 14 luglio 2005 tra Massimo D’Alema e Gianni Consorte..... Il segretario dei Ds, Piero Fassino, con una telefonata del 5 luglio 2005, secondo la trascrizione, «chiede istruzioni» a Consorte perché, spiega, «devo incontrarmi con Luigi Abete». Abete è presidente di Bnl. Bene,bene....l'acqua bolle e la pasta e' stata buttata giu.....aspettiamo che si cuocia...... Aggiornamento ore 16:00 : «Facci sognare! Vai!». Non e' rivolto alla nazionale italiana di calcio ma......... È quel che avrebbe detto l'attuale ministro degli Esteri Massimo D'Alema all'ex presidente di Unipol, Giovanni Consorte, in una telefonata intercettata sull'utenza di Consorte alle 23,18 del 7 luglio 2005. Il colloquio è tra Consorte e Latorre, ma a un certo punto il telefono viene passato a D'Alema che, rivolgendosi a Consorte a proposito della scalata Bnl, secondo quanto è trapelato direbbe: A mio avviso il peggio deve ancora venir fuori, questi "signori della moralita" , stanno dimostrandosi peggiori delle cupole mafiose di Chicago degli anni 30/40. Al Capone in confronto e' un ragazzo di bottega (non botteghe oscure sia ben chiaro). |
Post n°339 pubblicato il 10 Giugno 2007 da davide19581
DOMANI A TE ......... L’inchiesta giudiziaria sul “comitato d’affari” della Basilicata travolge anche Filippo Bubbico, un autorevole esponente diesse, già presidente della giunta regionale lucana, oggi sottosegretario allo Sviluppo economico e Fassino sembra acquisire una nuova coscienza sul rischio che la “cattiva giustizia” possa interferire sui fatti politici. “E’ grave prima del voto”,dice. E “una perquisizione fatta a 48 ore da un ballottaggio così delicato come a Matera (dove Bubbico è candidato )” costringe il segretario dei diesse a rivedere la sua fiducia nell’operato della magistratura, a considerare sulla propria pelle quella giustizia ad orologeria che per tanti anni ha condizionato la vita politica e istituzionale. Da convinti e tenaci garantisti, da oggi possiamo annoverare nelle schiere dei "perseguitati giudiziari" anche Fassino e C., ma voglio richiamare alla memoria il suo comportamento quando l’orologio del tribunale di Milano che ticchettava nel taschino di Saverio Borrelli suonò mentre a Napoli era in corso il G8 presieduto da Berlusconi. All’epoca il Cavaliere, neo presidente del consiglio, subì, e con lui il Paese, l’umiliazione di un avviso di garanzia consegnato davanti ai leader del mondo. In quell’occasione, le grida di allarme per una giustizia politicizzata non vennero raccolte perché colpivano il nemico da abbattere, l’uomo che – con la sua discesa in campo – aveva impedito alla gioiosa macchina da guerra della sinistra di vincere le elezioni. Oggi l’indignazione di quella stessa sinistra è forte solo perché viene toccato uno di loro. E Fassino diventa double face: quando le inchieste riguardano Berlusconi o comunque il centrodestra, bacchetta chi critica la magistratura accusandolo di delegittimarla, oggi invece la sua critica è sacrosanta. Perché gli ex comunisti rimangono i migliori. Sono “intoccabili”. Ma a Fassino va ricordato che uno stato di diritto non vuole una giustizia politicizzata ad orologeria così come non vuole politici garantisti a “giorni alterni”. Signor Fassino si ricordi ...."chi di spada ferisce....di spada perisce." |
I complotti sono possibili, eccome. Si presuppone che forze di diversa natura possano stringere alleanze occasionali, pur di influire su risultati politici a loro utili.E si ritiene che le forze in questione siano molteplici. In parte visibili, e in parte no. Le forze che “adulterano” e condizionano l’informazione, ad esempio, sono quelle che piu di altre sferrano attacchi politici ai partiti e lo fanno quando vogliono raggiungere risultati immediati o di medio/lungo termine. Persone avvedute e non dogmatiche sanno come la “Cupola” (Corriere della Sera, La Stampa, il Sole 24 Ore e Repubblica) sia capace di raggiungere qualunque risultato,innanzitutto perche se si controllano i 3/4 dell’informazione, e’ ben facile fare un “trust informativo”: ci si mette d’accordo e certe notizie le si diffonde - in quanto tornano utili - e altre le si nasconde per lo stesso motivo. Certe inchieste della Magistratura che riguardano lo schieramento X , si decide debbano avere grande visibilità. Quelle che di converso riguardano lo schieramento Y, è bene siano saggiamente trascurate. La stessa Tangentopoli: solo un idiota puo’ pensare che non ci fossero interessi vasti e articolati, dietro quella decimazione della classe politica italiana. Tangentopoli non e’ nata perche d’un tratto, un pool di magistrati, e’ riuscito a raccogliere una molteplicità di informazioni penalmente rilevanti, Tangentopoli e’ nata, perche’ un certo ceto economico-imprenditoriale, non riusciva più a tollerare - per ragioni meramente economico-finanziarie - il sistema tangentizio: quello delle cosiddette “dazioni ambientali”. E quel ceto economico-imprenditoriale ha “agito” per raggiungere il suo obbiettivo: abbattere un sistema politico-partitico sostituendolo con un altro, auspicabilmente più efficiente e a loro piu propenso. Con l’ausilio della Magistratura, della stampa e delle Tv. Il fatto e’ che pero’, in un modo o nell’altro, occorre sempre fare i conti con l’eterogenesi dei fini. Cosiche se tizio e caio - potenti all’inverosimile - tramano e brigano con tutto il loro potere, non e’ affatto detto che riescano a raggiungere l’obbiettivo che si erano prefissati di conseguire. C’e’ sempre qualcosa che entra in gioco – una componente “stocastica”, un’imprevisto - e che ti rovina i progetti (nello specifico la comparsa di Berlusconi e la sua discesa in campo nel ‘93/94). Il punto importante pero’ e’ un altro. E’ che a sinistra (i Ds), credono che un vasto complotto sia in atto a loro danno. E hanno perfettamente ragione! Il tutto prende avvio all’incirca due anni fa. Si discuteva di creare liste uniche Ds-Margherita.I Ds parevano restii, diffidenti. Non volevano. Dunque andavano convinti! In quel contesto - era estate - scoppiò lo scandalo Unipol. La storiella (che poi storiella non e’) delle telefonate tra Fassino e Consorte (“Abbiamo una banca”?). Ed ecco il Corriere della Sera che un giorno sì e l’altro pure - e per diverse settimane - manganella i Ds, nemmeno fossero un‘affiliazione di Al Capone! I Ds capirono l’antifona, l’andazzo, e cedettero: dissero sì alle liste dell’Ulivo (Ds e Margherita assieme alle elezioni amministrative). “Casualmente” si interruppero gli attacchi. L’affaire Unipol scomparve dall’agenda politica del Corriere della Sera, e dalle sue pagine. I Ds non erano più il partito dei presunti “traffichini”. Di recente, pare che il Corriere della Sera (spalleggiato dalla Stampa e da Carlo De Benedetti) sia tornato a rompere i coglioni ai Ds, in particolare: e a tutto il centrosinistra, in generale. E lo hanno capito un po’ tutti: anche all’estrema sinistra. Rina Gagliardi qualche giorno addietro, dalle pagine di Liberazione, astiosamente ha saluto la nascita del Partito del Corriere della Sera (il cui compito consisterebbe nello sfrattare Prodi). Ma non c’è solo il Corriere dells Sera. La prodiana Stampa (diretta dal prodiano Anselmi) un paio di giorni fa ha recapitato a D’Alema, una bella polpetta velenosetta: contenente l’accusa di possedere conti all’estero, frutto di qualche operazione connessa alla vendita/privatizzazione della Telecom. Cui prodest? Questo il quesito che circola nei palazzi. Pare che parte della “Cupola” voglia senz’altro sfrattare Prodi. Come pare che la stessa “Cupola” sia intenzionata, pesantemente, a condizionare il futuro del Partito democratico. Che vorrebbe molto piu di centro e pochissimo di sinistra.Con i Ds ridotti al lumicino.E con a capo Veltroni. Questo trapela dai giornali. Ora, al centrodestra potrebbe anche tornare utile che la “Cupola” focalizzi la sua ostilità sul centrosinistra (nei prossimi giorni, si assisterà alle pubblicazioni delle intercettazioni telefoniche riguardanti le scalate Bnl-Antonveneta). Il centrodestra potrebbe lucrare molto da questa situazione. E potrebbe soffiare sul fuoco che verrà sviluppandosi: al fine di far cadere Prodi e di rendere più complicata l’esistenza al centrosinistra. Però, dopo la tempesta viene sempre la quiete:e con essa il nuovo ordine. E il nuovo ordine contempla sempre e solo ostilità verso il centrodestra, ovviamente. |
Il pseudo-governo sostiene - per farsi “bello” dinnanzi ai cittadini - che occorre ridurre i costi della politica. E sotto sotto, invece, questi costi li aumentano. Camera dei Deputati. Dove - come rendiconta Claudia Morelli (sempre lei) su Italia Oggi - il bilancio triennale (2007-2009) redatto dai questori di Montecitorio, prevede un aumento delle indennità dei signori Deputati (il testo è stato già approvato dal collegio di presidenza, e dovrà essere convalidato dall‘Aula). Il bilancio in questione, prefigura per il solo 2007, un aumento degli “stipendi” dei Deputati del 2,77%. Ben oltre, quindi, la mera rivalutazione monetaria (l’inflazione attesa è sotto il 2%). Questo aumento porterà la spesa della Camera, per questa voce, a 94,58 milioni di euro ,nel 2006, la stessa voce costava complessivamente 92,3 milioni di euro, con un incremento quindi 2,28 milioni di euro. La spesa, poi, lieviterà ancora nel 2008 (raggiungendo i 96,5 milioni di euro), e nel 2009 (raggiungendo i 102,57 milioni di euro). Dunque risparmio ZERO. Ma anche altri “capitoli” del documento contabile in questione, prefigurano degli aumenti di spesa (anziché delle contrazioni promesse dal circo parlamentare). Ad esempio aumentano i costi per il personale: più 3,68% (d’altra parte hanno fatto nuove assunzioni). Nonostante i proclami di austerità, alla Camera dei Deputati si prevede un aumento per l’acquisto di beni e servizi del 3,10%. Tuttavia bisogna anche dire, che secondo i signori che hanno stilato il bilancio triennale in questione, questi aumenti “sarebbero” inferiori rispetto a quelli previsionati nel 2006.Quindi, a loro dire, verrebbe comunque confermato “il trend pluriennale di contenimento della crescita della spesa”. MAH, SE LO DICONO LORO, tuttavia molte altre voci di spesa cresceranno.Forse a testimoniare il fatto che “il trend pluriennale di contenimento della crescita della spesa”, non sia altro che una barzelletta raccontata al popolo pecora! Infatti segnano un incremento del 6,60%, le spese per locazioni varie. Un incremento del 3,96% si registra, invece, alla voce “manutenzione” (??). Addirittura, poi, l’aumento della voce “spese di trasporto” è del 32%!(Da un rapporto stilato qualche settimana fa dalla stessa Morelli il 46% dei deputati percepisce l'indennita di trasporto, cioe' per l'utilizzo di tassi, mezzi pubblici vari ecc., ma usufruisce regolarmente di una delle 500.000 macchine BLU in circolazione). Inoltre aumentano i soldini elargiti ai gruppi parlamentari: nella misura di un 4%. Quelli spesi in opere d’arte (???): più 2,27%. Mentre, invece, in controtendenza sono le spese telefoniche: che fanno segnare una riduzione del 2,22%.(Forse per via del decreto Bersani??) IL TRUCCO C'E' , E SI VEDE ANCHE!!!!! |
«Source intelligence in Italy indicates that Inepar was the company that moved funds for the then Prime Minister D’Alema, which involved Tl activities". Tradotto in italiano significa che "fonti d’intelligence in Italia indicano che Inepar (un fondo brasiliano) era la società che ha movimentato i fondi per l’allora primo ministro D’Alema, che ha coinvolto le attività di Telecom"». Da La Stampa le notizie a proposito di quello spocchioso leader dei DS che a suo tempo sulla vicenda Telecom sostenne di essersi limitato a difendere le regole. Il vicepremier - nonché Ministro degli Esteri - Massimo D’Alema, è incazzato rosso. Contemporaneamente il gruppo dirigente dei Democratici di Sinistra, afferma in una nota: “Non sono esistiti, né esistono conti bancari esteri ascrivibili, direttamente o indirettamente, ai Democratici di Sinistra o ai loro dirigenti nazionali. Si tratta di una calunnia contro la quale agiremo in ogni sede, a cominciare da quella giudiziaria”. “È ormai evidente (è evidente? Da cosa?, ) che è in atto una campagna di aggressione con l’obiettivo di delegittimare sul piano morale e politico i Ds e i suoi dirigenti, nonché di colpire il processo di costruzione del nuovo Partito Democratico”. Poi prestate attenzione alle seguenti parole: “Sono anni che si ricorre ad ogni tipo di azione e strumenti, anche e spesso in violazione di regole e leggi, pur di destabilizzare il sistema politico e le istituzioni e ridurne la credibilità agli occhi dei cittadini”. Avete letto bene? Sono le stesse medesime parole usate dai politici del Partito Socialista Italiano, quando scoppiò Tangentopoli!Solo che allora, gli ex comunisti del Pds, soffiavano sul fuoco della questione morale. Oggi, invece, rispondono come dei craxiani qualunque. Chi sa perché! Vediamo, poi, le dichiarazione di D'Alema a proposito dell’accusa di essere titolare di conti segreti all’estero: “Insinuazioni risibili e indecenti. Si tratta in verità di spazzatura che era in circolazione da molto tempo ad opera di provocatori che sono noti e le cui gesta sono all’attenzione della magistratura”. Avete letto bene? D’Alema dice che si tratta “di spazzatura che era in circolazione da molto tempo”. E come mai noi cittadini, di questa “spazzatura che era in circolazione da molto tempo”, non ne sappiamo nulla? La grande stampa ha occultato la notizia? Salvo poi decidere, ora, di diffonderla? Cominceranno gli italiani a capire di che pasta è fatta questa banda di farabutti arrivisti e a che livello di cancrena hanno portato il Paese? |
Post n°334 pubblicato il 06 Giugno 2007 da davide19581
E’ il 5 giugno del 1947, esattamente sessant’anni fa. Il generale George C. Marshall, veterano del primo conflitto mondiale, capo di Stato Maggiore dell’esercito Usa dal 1939 al 1945, definito da Winston Churchill “l’organizzatore della vittoria” nella drammatica guerra appena conclusa, è stato nominato segretario di Stato da pochi mesi. Il presidente Harry S. Truman gli ha assegnato un compito immane: elaborare e coordinare un progetto pluriennale per la ricostruzione economica dell’Europa. Marshall sceglie l’università di Harvard, a Cambridge in Massachusetts, per rendere pubblico il piano che avrebbe portato il suo nome, diventando in futuro il paradigma – anche semantico – di ogni massiccio sforzo economico a scopo umanitario. |
Post n°331 pubblicato il 04 Giugno 2007 da davide19581
E stata una mattinata tranquilla oggi a piazza Tiananmen, nel 18esimo anniversario del massacro del 4 giugno 1989. Intervenendo per sgombrare la piazza dagli studenti che l'avevano occupata reclamando la democrazia, l'esercito cinese uccise centinaia di persone. Oggi, nella piazza, guardata a vista da centinaia di poliziotti in divisa e in borghese, č stato segnalato solo il fermo di una donna, per ragioni che non sono state chiarite. Oggi per la prima volta dopo 18 anni Ding Zilin, la fondatrice del gruppo delle Madri di piazza Tiananmen, ha potuto portare un mazzo di fiori sul luogo dove suo figlio fu ucciso nella notte tra il 3 ed il 4 giugno del 1989 . E da noi???In Italia? Silenzio assoluto!! Dove sono i vari Diliberto e Giordano, Bertinotti conla sua spilletta e Pecoraro Scanio con la sua bandiera???Dove sono i pacifinti ?? Dove sono ?? Ma ovvio....si preparano tutti per le vacanze estive. Non c'e' tempo per certe quisquille!!!! |
Ieri a L'Aquila 200 MERDACCE hanno manifestato per chiedere la scarcerazione della criminale Nadia Desdemona Lioce e la fine del 41bis. Ieri a L'Aquila 200 MERDACCE hanno manifestando inneggiando ad Al Qaeda , alle BR e all’omicidio Biagi Ieri a L'Aquila 200 MERDACCE hanno gridato slogan e portato striscioni che chiedevano «libertà per i prigionieri». Ma dove sono le istituzioni?????Possibile che questo pseudo governo e per esso il ministro dell'Interno, e per esso il prefetto dell'Aquila e per esso il questore, abbiano autorizzato un corteo di solidarietà agli assassini di D'Antona e Biagi?????????Ma questi coglionazzi la conoscono la Costituzione?????Qui esistono tutti i presupposti per perseguire le 200 MERDACCE per i reati di: apologia di reato, instigazione a delinquere, appoggio esterno al terrorismo. E i pagliacci al governo????Fanno finta di niente perche' dopo la batosta delle amministrative, hanno bisogno dei voti dei partiti fiancheggiatori del terrorismo. |
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