GIORNI STRANI

Vita di comunità: mai come ora dobbiamo fare appello a ogni nostra singola cellula. E' giunto il momento di imprimere una violenta accelerazione all'intelligenza della nostra specie, come una frustata di tramontana: l'occhio non sarà occhio e la mano non sarà più mano, negli anni venturi.

Creato da sergioemmeuno il 22/04/2011
 

In classifica

 
 

Ultime visite al Blog

captain_harlock_7Prelude2012sergioemmeunoMAGNETHIKACrossPurposesLajla665althea_19631gloria19652014bettedaviseyes1lucilla_800Ventodorienteurlodifarfallavenere674cuoretenero75
 

Ultimi commenti

 

Foto

Molte foto sono state scaricate dal Web. Se sono protette dal copyright, l'autore può contattarmi e ne provvederò alla rimozione.

 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Area personale

 

FACEBOOK

 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 84
 

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Tag

 

modificare foto

 
Aggregatore notizie RSS
 

Aggregatore _nline

 

Personaggi e fatti

Il nome e cognome dei personaggi appartenenti ai racconti e ai tag "frammenti di scrittori in erba" e "il mio romanzo", come pure i fatti narrati, sono frutto della mia fantasia.

 

 

« Monica e Alessio sul mare 2Sensibilità e sofferenza... »

Massacrato nel tiebreak...

Post n°109 pubblicato il 25 Luglio 2011 da sergioemmeuno
 

   Diversi giorni fa, avevo iniziato a raccontare il tiebreak di una partita importantissima per me. Una grande e "moderna" editor, di una rispettabilissima casa, stava finalmente leggendo il manoscritto del mio romanzo inedito, Quei Giorni. Fatto non comune. Avete presente quelle situazioni in cui, forse per autoconvincimento, forse per la percezione di numerose condizioni fortuite, assaporate sul palato il gusto di una vittoria meravigliosa e, in un certo senso, insapettata?

   E io, fottendomene della scaramanzia, avevo iniziato a postare la cronaca di questo metaforico tiebreak. Drammatico, come tutti i tiebreak, il cui confine esiguo separa la sconfitta dal trionfo, la delusione dall'esaltazione. Per la cronaca, il tiebreak è terminato 4-7... e sono andato a casa con la schiena più curva del gobbo di Notredame. In soldoni, la risposta dell'editor è stata che devo semplificare il mio modo di scrivere, per poter essere meglio compreso dal lettore. La strada per chi vuol fare l'aspirante scrittore è molto dura... e lo è ancor di più - l'ho compreso da poco - se l'esordiente proviene da un'ambiente esterno all'editoria. Secondo punto, mia forte impressione: deve sbocciare un feeling fra l'esaminatore e il nostro testo. Potreste anche scrivere la Divina Commedia, ma se non c'è nessun esaminatore che se ne innamori... Assurdo ma è così.

   Altrimenti c'è la strada della "facile" editoria a pagamento, che, sinceramente, non mi entusiasma affatto. Per vari motivi che non spiegherò in questa sede. Piuttosto preferisco la pubblicazione postuma! il più tardi possibile, eh ehm... grattatina e contrograttatina.

   Vabbe', voglio giocare a fare l'ottimista e il relativista. E dico che se mi capitasse un qualcosa di forte, emozionale, unico... della pubblicazione me ne potrei anche sbattere. E ora mi gongolo nel mio narcisismo da perdente, magari consolato da Laura.

   Editor, ehi! ti sei spaventata delle <<troppe idee>> o della mia follia? ahahahah.

   Hola!

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963