GIORNI STRANI

Vita di comunità: mai come ora dobbiamo fare appello a ogni nostra singola cellula. E' giunto il momento di imprimere una violenta accelerazione all'intelligenza della nostra specie, come una frustata di tramontana: l'occhio non sarà occhio e la mano non sarà più mano, negli anni venturi.

Creato da sergioemmeuno il 22/04/2011
 

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Riverbero, aprile, una manciata di passi...

Post n°896 pubblicato il 16 Aprile 2014 da sergioemmeuno
 

 

 

    

 

 

 

 

 

 

    Il riverbero sull'asfalto frigge e scalfisce e reclama il risveglio dai torpori. È un aprile che non c'é, stamani, così pungente. I brusii delle formiche operose - donne e uomini del domani - sconfiggono la pigrizia del mio capo: da una finestra, lassù, una mano familiare fa un cenno, e mi accorgo che il cielo è terso. Gli occhi celati di un cane spaesato, sotto la frangetta tenera, sono fissi nella mia direzione.

 

 

 

    Un padre e la piccola continuano verso l'asilo, una manciata di passi. Imposto la definizione massima di pixel sul mio cuore, e scatto una foto: un giorno me ne servirò.

 

 

 

 
 
 
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