GIORNI STRANI

Vita di comunità: mai come ora dobbiamo fare appello a ogni nostra singola cellula. E' giunto il momento di imprimere una violenta accelerazione all'intelligenza della nostra specie, come una frustata di tramontana: l'occhio non sarà occhio e la mano non sarà più mano, negli anni venturi.

Creato da sergioemmeuno il 22/04/2011
 

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Il nome e cognome dei personaggi appartenenti ai racconti e ai tag "frammenti di scrittori in erba" e "il mio romanzo", come pure i fatti narrati, sono frutto della mia fantasia.

 

 

« Prove tecniche di trasmi...Giochi senza frontiere... 1977 »

C'è chi ha determinazione in certe cose e chi no. Punto.

Post n°122 pubblicato il 16 Agosto 2011 da sergioemmeuno
 

   La scorsa sera, durante la serata di Ferragosto, sul lungomare della mia città nativa, ho incontrato un certo Mauro M, compagno ai tempi delle scuole elementari. Era uno dei due più bravi della classe, ma, a differenza di me, era anche molto forte nelle lotte corpo a corpo con le quali ci si cimentava in quei decenni, precisamente era il più forte della classe. 

   Mi ha fatto un immenso piacere, come sempre mi capita quando rincontro qualcuno dopo venti o trenta anni. Si è laureato in medicina (cosa che già sapevo) ed è uno neuropsichiatra infantile, ossia specializzato nelle problematiche dello sviluppo dei bambini. <<Bel lavoro>>, gli ho detto col massimo della sincerità e dell'ammirazione.

   <<E tu non ti sei laureato?>> mi ha chiesto un po' sorpreso.

   <<No. Ho iniziato da subito a lavorare in una grossa azienda tlc.>>

   Belli questi incontri inattesi. Anche se il rischio di provare invidia (molta o poca) verso chi si è realizzato "un poco più" di noi c'è... ma dobbiamo sempre mantenere la dignità verso noi stessi. E riflettere: come mai Tizio è riuscito in qualcosa di pesante e io no? Forse ha avuto qualche chilo di determinazione nello studio in più? e allora, con la massima lealtà e ammirazione, chapeau a chi ha sfiorato l'esaurimento (come Mauro) pur di terminare l'odissea della laurea in medicina.

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